venerdì 31 luglio 2009

Dopo Wilhelm anche Tchoudov dice no a Oberhof

BIATHLON – Dopo la rinuncia di Kati Wilhelm, gli organizzatori dei Mondiali di skiroll biathlon in programma a Oberhof incassano anche quella di Maxim Tchoudov. Il russo ha spiegato le ragioni della sua scelta dicendo che l’evento non è in sintonia con il suo calendario. Inoltre nello stesso periodo sono in programma i campionati russi proprio a Ufa, nella sua città, dove non può mancare. Come se non bastasse Tchoudov ha già fatto presenza nella rassegna iridata di skiroll biathlon proprio a Ufa nel 2006 e in Estonia nel 2007.

Sleptsova, un'estate dentro e fuori dallo ski-tunnel

BIATHLON - Di ritorno dal training camp di Vuokatti (Finlandia), Svetlana Sleptsova ha avuto qualche giorno di riposo dopo molto tempo, e ha tracciato un primo bilancio dell'andamento della sua preparazione. Si è detta soddisfatta di come stanno andando le cose dal punto di vista fisico ed è estremamente contenta delle sue prestazioni al poligono. Ha sottolineato l'importanza dell'essersi allenata nello ski-tunnel, poichè in questo modo non si perdono l'abitudine e le sensazioni tipiche della sciata sulla neve. Questa per lei è stata una novità assoluta, visto che negli anni precedenti aveva sempre lavorato sulla corsa e con la mountain bike, e ritiene che in questo modo in autunno impiegherà meno tempo a riadattarsi agli sci e alla neve rispetto al passato.

Proprio oggi è il 23°compleanno di Sveta, trascorso sobriamente dalla biatheta russa. In giornata ha fatto come testimonial per una casa di abbigliamento alla presentazione di una nuova collezione. Festeggerà in serata, ma senza esagerare, poichè domani mattina presto dovrà essere in aeroporto per raggiungere la Germania dove domenica parteciperà alla kermesse di Püttlingen e quindi da martedì sarà ad Oberhof insieme alle compagne di squadra per allenarsi nel nuovo ski-tunnel della località tedesca.

Il ginocchio sinistro lascia ancora a piedi la Zettel

ALPINO – Kathrin Zettel è costretta a posticipare ulteriormente il ritorno sugli sci a causa dell’infortunio che le ha impedito di disegnare le prime curve della stagione con le compagne al raduno di Zermatt. La campionessa del mondo di combinata non può neppure caricare sul ginocchio sinistro, altrimenti il dolore torna a farsi sentire. “In questi casi – spiega la Zettel, invitata stasera a seguire il Beach Volley Grand Slam di Klagenfurt – i medici consigliano di fermarsi per 2 o 3 mesi”.

La 22enne austriaca ha già dichiarato di non voler comunque prendere in considerazione l’idea di sopporsi a iniezioni di cortisone per convivere con il dolore. La prossima scadenza per la Zettel è il 12 agosto, giorno in cui comincia in Svizzera il prossimo allenamento del Wunder team al femminile. Vedremo se ci sarà anche lei.

Il Cio lancia la corsa dei Giochi invernali 2018

OLIMPIADI – Il Cominato Olimpico Internazionale ha aperto oggi ufficialmente la corsa per l’organizzazione dei Giochi invernali del 2018, che sarà decisa il 6 luglio 2011 a Durban, in Sud Africa. Le città che hanno già annunciato la propria candidatura sono per la terza volta la sudcoreana Pyeongchang, che ha ospitato gli ultimi Mondiali di biathlon; la francese Annecy, partenza e arrivo della crono individuale della 18esima tappa del Tour de France e Monaco di Baviera che potrbbe diventare la prima sede a mandare in scena tanto i Giochi estivi (1972) che quelli invernali.

Wilhelm rinuncia ai mondiali di Oberhof di skiroll

BIATHLON - Kati Wilhelm non parteciperà ai mondiali di ski-roll biathlon che si terranno ad Oberhof dal 21 al 27 settembre. La tedesca, originaria proprio della Turingia (dove si trova Oberhof), ha preso questa decisione a malincuore,preferendo saltare l'appuntamento nell'ottica di non affaticarsi troppo prima della stagione olimpica. "Mi dispiace per i miei tifosi e per la Germania" ha detto, "ma spero che capiscano la mia scelta".

La decisione conferma l'assoluta concentrazione dell'ormai 33enne tedesca sui giochi olimpici di Vancouver, che come dichiarato in primavera rappresentano il suo vero obiettivo per la prossima stagione: infatti dopo aver già vinto due medaglie d'oro olimpiche tra Salt Lake City e Torino, vuole passare alla storia come la prima biathleta in grado di vincere una medaglia d'oro in 3 diverse edizioni dei giochi olimpici.

Wilhelm dovrebbe comunque essere presente ai campionati tedeschi di ski-roll biathlon che si terranno tra Ruhpolding e Altenberg nelle settimane precedenti.
Ha dato appuntamento ai suoi fans di Oberhof per la consueta tappa di coppa del mondo che ti terrà all'inizio di gennaio 2010.

Bilancio di Vaatainen alla vigilia del Summer GP

SALTO - Malgrado i problemi finanziari che stanno attanagliando la federazione, la squadra finlandese di salto con gli sci dovrebbe essere presente in tutte le tappe del Summer Grand Prix. A detta del direttore tecnico Janne Vaatainen, il lavoro finora svolto è stato di buon livello, malgrado per ovvie ragioni i training camp allestiti siano stati in numero minore rispetto al passato.

In particolare, è stato proficuo il periodo recentemente trascorso tra Stams, Innsbruck e Garmisch Partenkirchen che ha fornito indicazioni importanti al tecnico in vista degli imminenti impegni agonistici. Al momento, l’atleta maggiormente in condizione è Harri Olli che, sempre secondo Vaatainen, avrebbe trovato quell’equilibrio personale mancato fino alla stagione passata.

Rimarchevoli sono stati anche i progressi di Janne Happonen, reduce da una stagione da spettatore a causa di un serio infortunio patito nella passata estate. La crescita di Happonen è stata esponenziale negli ultimi due mesi anche se l’intenzione dello staff tecnico è quello di non forzare i tempi proseguendo nel recupero per gradi. Nelle prime tappe del Summer Grand Prix, Happonen ed Olli saranno affiancati da Kalle Keituri e Sami Niemi.

Il bingo spopola a Tärendö se a chiamarlo è Kalla

FONDO – Charlotte Kalla, che si è prefissata l’obiettivo di completare un programma di 750 ore di allenamento prima dell’inizio della stagione olimpica, ha trovato il tempo per dedicarsi a una piccola attività part time. Quando è a casa a Tärendö il parcheggio dirimpetto alla sala del bingo è sempre pieno se c’è lei a chiamare i numeri.

Kalla, dopo aver annunciato con largo anticipo la sua rinuncia al Tour de Ski, vinto nel 2008, ha fatto sapere che intende saltare anche le gare in Russia e buona parte delle prove sprint per concentrarsi sulla preparazione dei Giochi.

La fondista svedese, che ha compiuto da pochi giorni 22 anni, sarà impegnata la prossima settimana in un training camp in Norvegia incentrato sulle gare del Toppidrettsveka di Aure, valide per la Coppa del Mondo Fis di skiroll, che partono da giovedì prossimo.

Biathlon: ancora maretta in casa Austria

OLIMPIADI - Sono arrivate le prime reazioni alla decisione del Comitato Olimpico Austriaco (Öoc) di revocare a 5 dei 13 tecnici la sospensione comminata in seguito allo scandalo doping scoppiato a Torino 2006, e l'atmosfera in casa Austria rimane tesa.

I tecnici fanno quadrato: Alfred Eder ritiene ingiusto che gli altri 8 colleghi, a suo dire innocenti, siano ancora sospesi. Walter Gapp ha espresso lo stesso concetto per di più rincarando la dose, criticando apertamente l'Öoc che "non si è nemmeno scusato per avere infangato i nostri nomi".

Più diplomatica l'Ösv, la federsci austriaca, che ha definito un "segnale positivo" la revoca di 5 delle 13 sospensioni, tuttavia ritiene "inaccettabile" quella che viene ritenuta una distinzione tra colpevoli ed innocenti, e si augura che il comitato olimpico faccia chiarezza una volta per tutte sulla posizione delle persone ancora sospese.

Vista la situazione è ancora in dubbio la presenza della forte squadra austriaca di biathlon ai giochi olimpici di Vancouver 2010, anche perchè il presidente della federsci Peter Schröcksnadel aveva posto come "condizione" per non ritirare la squadra il reintegro nel programma olimpico del capo allenatore Markus Gandler, al quale invece l'Öoc ha deciso di non revocare la sospensione.

La fine del braccio di ferro tra il comitato olimpico e la federsci austriaca (supportata dal ministero della difesa) è quindi ben lungi dal terminare. Si può affermare che questo "primo round" sia stato vinto dalla Ösv che però non sembra intenzionata ad accontentarsi di quella che appare una decisione di compromesso da parte del Coni di Vienna.

Vonn in pista in Nuova Zelanda con sci Head

ALPINO – Lindsey Vonn potrebbe lasciare Rossignol per Head. Il cambio dei materiali della regina dello sci è ipotizzato dal sito skionline.ch e avvalorato da chi avrebbe visto in azione ieri la 24enne statunitense con i nuovi modelli di sci sulle piste di Coronet Peak, in Nuova Zelanda. Se la notizia, che era nell’aria, fosse confermata, la numero uno della velocità diventerebbe compagna di marchio della migliore amica e rivale Maria Riesch, oltre che di alcuni fra i più quotati esponenti del discesismo mondiale come Didier Cuche, Hermann Maier e Bode Miller, con il quale ha condiviso la gioia della prima vittoria nella classifica generale di Coppa del mondo alle finali di Bormio del 2008.

Skinstad resta con il fondo norvegese fino al 2012

FONDO - Åge Skinstad, direttore tecnico della squadra norvegese di sci di fondo dalla primavera del 2006, ha prolungato di altri tre anni il suo contratto portandolo fino a luglio 2012. Ex fondista, senza però risultati di rilievo a livello internazionale, in passato ha lavorato per Adidas, Madshus e per la televisione norvegese.

Per il 44enne Skinstad, ritenuto un fine organizzatore nonchè ottimo gestore di risorse umane, gli obiettivi sono quelli di pianificare al meglio l’imminente appuntamento olimpico e a seguire la stagione 2010-2011 che avrà i mondiali di Holmenkollen quale appuntamento princiale.

Nuova carabina per Andriy Deryzemlya

BIATHLON - Andriy Deryzemlya nella prossima stagione utilizzerà una nuova carabina. L'ucraino ha spiegato che il cambio non è una scelta, ma una necessità, poichè l'arma utilizzata fino a marzo era ormai usurata dal tempo. A preoccupare era soprattutto l'otturatore, che ha dato segnali di cedimento già dai campionati del mondo di Pyeongchang. Fortunatamente non ci sono stati inconvenienti fino alla fine della stagione, ma vista la situazione ha preferito non correre rischi in vista del prossimo anno.

Deryzemlya ha spiegato che la nuova carabina è di qualche grammo più leggera rispetto alla vecchia, e soprattutto che è di concezione diversa: essendo stata fabbricata in Repubblica Ceca non è di progettazione sovietica come quella fin qui da lui utilizzata, ma con un disegno più moderno e vicino alle carabine prodotte nell'Europa occidentale.

Per questo motivo deve ancora adattarsi appieno, poichè si è sempre allenato e ha sempre gareggiato con carabine di concezione sovietica, e per lui si tratta di una novità assoluta.
Curiosamente, nonostante l'arma sia in possesso del biathleta ucraino da quasi due mesi, non è ancora stata dipinta.

Deryzemlya voleva colorarla di giallo e blu, come la bandiera ucraina, ma non è stato possibile poichè era necessaria una vernice speciale per non danneggiare il legno. Non potendosi trattenere oltre in Repubblica Ceca, Andriy ha preferito tornare a casa e farla dipingere in un secondo momento, tuttavia non è ancora riuscito a trovare il tempo per farlo.

giovedì 30 luglio 2009

A tutto Tango

PATTINAGGIO - Da quanto sta trapelando dalle piste di allenamento, il "Tango" risulta senza ombra di dubbio il motivo musicale maggiormente scelto dai pattinatori che stanno preparando l’imminente stagione. In particolare, nel settore maschile ben quattro pretendenti al successo olimpico hanno optato, chi nel programma corto, chi nel programma lungo, per il "Tango". Se da un lato per Lambiel e Chan, si tratta della riproposizione riveduta e corretta di programmi già pattinati con successo in passato, Plushenko e Takahashi presenteranno qualcosa di nuovo e ci si augura innovativo. Tra le donne, in attesa che anche i grossi calibri Yu Na Kim e Miki Ando, ufficializzino le loro scelte, pare che Joannie Rochette (nella foto), medaglia d’argento negli ultimi campionati mondiali, stia lavorando ad un programma corto su musiche di tango.

In base alle prime indiscrezioni ecco il quadro.
Negli uomini: Patrick Chan (Can) - SP, Tango de los Exilados; Eliot Halverson (Usa) - LP, Libertango and Il Postino; Stéphane Lambiel (Sui) - LP, Otoño Porteño; Ross Miner (Usa) - LP, Piazzolla Tangos; Evgeni Plushenko (Rus) - LP, Tango; Daisuke Takahashi (Jpn) - SP, Eye (Coba); Kevin van der Perren (Bel) - SP, Tango.
Nelle donne: Tugba Karademir (Tur) - LP, Tango de los Exilados; Laura Lepistö (Fin) - LP, Tango; Bebe Liang (Usa) - SP, El Tango de Roxanne; Angela Maxwell (Usa) - SP, Santa Maria & Libertango; Ivana Reitmayerova (Svk) - SP, Tango; Joannie Rochette (Can) - SP, Tango; Ellie Kawamura USA - LP, El Tango de Roaxanne & Tango de los Exilados.

Guseva pronta per la Coppa con un nome nuovo

BIATHLON – Natalia Guseva, bronzo nella sprint dei Mondiali di Anterselva 2007, nel caso in cui fosse selezionata per una delle tappe di Coppa del mondo 2009/2010, sarebbe iscritta con il nome di Sorokina. La 26enne russa, per il secondo anno consecutiva non inserita nel primo gruppo nazionale, si è infatti sposata martedì scorso con il giornalista Denis Sorokin che non si occupa di sport. Guseva, che per riconquistare un posto da titolare si allena a San Pietroburgo, la città in cui vive, ha deciso dalla prossima stagione di gareggiare con il nome del marito.

Il Coni di Vienna revoca la sospensione a 5 dei 13 tecnici dello scandalo doping di Torino 2006

OLIMPIADI - Nella giornata di ieri l'attesa assemblea del Comitato Olimpico Austriaco (Öoc) ha deciso all'unanimità di revocare a 5 dei 13 tecnici la sospensione conseguente allo scandalo doping scoppiato durante le olimpiadi invernali di Torino 2006. La decisione fa seguito ad un autentico braccio di ferro che nei giorni scorsi aveva opposto l'Öoc al presidente della federsci austriaca Peter Schröcksnadel supportato dal ministro della difesa Norbert Darabos.

Infatti Schröcksnadel era arrivato a minacciare il ritiro di tutta la squadra se fossero stati esclusi dal programma olimpico il direttore sportivo del biathlon Markus Gandler e gli altri componenti della struttura federale, ai quali l'Öoc aveva sospeso ogni accredito olimpico dopo i fatti di Torino 2006. Il ministro della difesa Darabos, per mettere nelle migliori condizioni gli atleti (appartenenti ai corpi militari) aveva preso le parti di Schröcksnadel, mettendo così una forte pressione sull'Öoc, che alla fine si è parzialmente piegato.

Il comitato olimpico austriaco ha revocato la sospensione agli allenatori Alfred Eder e Walter Hörl, al coordinatore dei gruppi di lavoro Walter Gapp, al massaggiatore Stefan Rohrmoser e al consulente Heinz Mühlbacher.Tuttavia l'Öoc ha deciso di non revocare la sospensione per gli altri tecnici, tra i quali Markus Gandler e il medico Peter Baumgartl, per altro rinviati a giudizio dalla magistratura italiana in merito ai fatti di Torino. Il presidente del comitato olimpico Leo Wallner ha dichiarato che le decisioni prese non contrastano con quelle del Cio.

E' ancora troppo presto per dire se questa soluzione, che appare di compromesso, porrà fine al duello tra il comitato olimpico e la federsci, e quindi salvi la partecipazione della squadra di biathlon austriaca ai prossimi giochi olimpici.

Agosto con i nazionali russi e famiglia per Zaitseva

BIATHLON – La squadra femminile russa, di ritorno dal terzo raduno svolto a Vuokatti, in Finlandia, è già pronta a ripartire per la successiva sessione di allenamento in programma da martedì prossimo nel nuovo ski tunnel di Oberhof, in Germania. Non ci sarà Olga Zaitseva, che per il mese di agosto si allenerà con la squadra maschile russa nel training camp di Belmeken, in Bulgaria. La vincitrice di due medaglie d'oro agli ultimi Mondiali coreani potrà così stare vicina al figlio Alexander e al marito Milan Augustin, ex biathleta slovacco.

Un virus misterioso frena ancora il gigante Janka

ALPINO – A distanza di oltre un mese dal primo training camp della nazionale svizzera svolto a Maiorca, che ha dovuto abbandonare in tutta fretta per paura di una sospetta mononucleosi, Carlo Janka continua a sentirsi affaticato, come segnala il sito skionline.ch. La cosa peggiore è che i medici, dopo svariati esami, non hanno ancora saputo individuare il virus che origina i suoi sintomi da immunodeficienza.

Il campione del mondo di gigante, reduce da un allenamento sugli sci ad Halle, ha detto di sentirsi meglio anche grazie alle vitamine che assume per aumentare le difese del suo corpo. Janka, impegnato in questi giorni a Zermatt con i compagni, è fiducioso di poter partire per la Terra del Fuoco, nonostante i valori del sangue continuino a destare preoccupazione. Anche il fondista norvegese Tord Asle Gjerdalen si trova in una condizione analoga.

mercoledì 29 luglio 2009

White salta gli X-Games per affinare i nuovi tricks

SNOWBOARD – L’unico modo per vedere sullo skate quest’estate Shaun White, icona dei giovani e medaglia d’oro nell’half pipe a Torino 2006, non sarà la 15esima edizione dei Summer X Games che cominciano questa notte bensì la premiere del documentario a lui dedicato, in uscita nelle sale americane. Lo rivela il New York Times.

“X Games 3D: The Movie”, in programma sempre oggi e sempre a Los Angeles, raccoglie i momenti migliori del 22enne di San Diego nelle ultime due edizioni proprio degli X Games. White ha deciso di rinunciare alla stagione dello skate, dove è considerato il numero uno assoluto, per recuperare da un infortunio al pollice e alla caviglia e preparare al meglio l’assalto al secondo titolo olimpico nello snowboard.

E’ la prima volta in sei anni che rinuncia alla sua attività estiva, che gli ha regalato tutti i gradini del podio nella specialità vert agli X Games. Un sacrificio necessario per utilizzare al meglio il pipe che la federazione a stelle e strisce ha fatto realizzare all’High Cascade Snowboard Camp di Palmer Glacier, su Mount Hood, in Oregon, riservato ai candidati in lizza per i 4 posti diponibili per Vancouver.

E’ lì che forse verranno svelati almeno in parte i tricks che White ha preparato lo scorso inverno in gran segreto a Silverton Mountain, in Colorado, dove la Red Bull ha allestito per lui una rampa d’allenamento con tanto di materassone finale dove chiudere le rotazioni in piena sicurezza.

Kermesse del weekend: in gara le star

BIATHLON e FONDO - Nel weekend si disputeranno due importanti kermesse tra Norvegia e Germania, dove saranno presenti gli atleti più in vista di entrambi gli sport. Si comincia a Sandnes, dove tra venerdì e sabato si terrà la quarta edizione del Blink Festivalen Ci saranno gare sia di biathlon che di sci di fondo (ovviamente entrambe su ski-roll), con un ricchissimo "cast" che comprenderà la crema dei rispettivi sport.

Per quanto riguarda il biathlon, gli atleti principali in gara saranno: Ole Einar Bjørndalen, Halvard Hanevold, Emil Hegle Svendsen, Lars Berger, Michael Rösch e Vincent Defrasne tra gli uomini; Tora Berger, Julie Bonnevie Svendsen, Kati Wilhelm, Miriam Gössner, Kaisa Makarainen, Simone Hauswald e Sandrine Bailly tra le donne. Da segnalare che tra le ragazze gareggerà anche Gro Marit Istad Kristiansen, ex biathleta e vincitrice di un titolo mondiale nel 2005, ritiratasi dall'attività agonistica nel 2006.

Riguardo lo sci di fondo parteciperanno, tra gli altri: Odd Bjørn Hjelmeset, Tore Ruud Hofstad, Petter Northug, Ola Vigen Hattestad e Vincent Vittoz in campo maschile. Marit Bjørgen, Kristian Steira, Therese Johaug, e Claudia Kunzel tra le ragazze. Ospite d'eccezione sarà Liv Grete Poiree, la più grande biathleta norvegese di tutti i tempi, che seguirà l'evento per la televisione Nrk, ed intervisterà gli atleti.

Domenica 2 agosto, invece, a Püttlingen terrà la quinta edizione dell'Odlo City Biathlon.
In questa kermesse si rivedranno molti atleti già impegnati a Sandnes, ovvero Bjørndalen, Svendsen, Rösch, Wilhelm, Bailly, Tora Berger e Makarainen, a cui si aggiungeranno Michael Greis, Maxim Tchoudov, Dominik Landertinger, Svetlana Sleptsova e Kathrin Hitzer.

Nella manifestazione tedesca ci sarà anche una gara juniores a coppie, che vedrà impegnati i nostri due giovani più promettenti: Lukas Hofer e Dorothea Wierer. La kermesse di Puttlingen sarà facilmente visibile in Italia poichè trasmessa in diretta a partire dalle ore 15.15 su Zdf, visibile sul canale 546 di Sky.

Val Martello e Pokljuka tappe finali della Ibu Cup

BIATHLON - L'Ibu ha comunicato nella giornata odierna le località che ospiteranno la settima e l'ottava tappa di Ibu Cup nella prossima stagione. Il 1° luglio, infatti, era arrivato il forfait degli impianti che avrebbero dovuto ospitare le ultime tappe dell'ex Coppa Europa. E fra questi c'era Cesana San Sicario, in origine selezionata per organizzare la settima tappa. Forfait dovuto a non meglio specificati problemi tecnici.

Vista la rinuncia della località piemontese, la Fisi ha indicato alla federazione internazionale la Val Martello come località ideale per la sostituzione. L'Ibu ha accettato la proposta della nostra federazione ed assegnato l'evento alla località altoatesina.

La Val Martello ospiterà quindi il circuito cadetto del biathlon mondiale dal 10 al 13 febbraio 2010, e nell'ottica del calendario Ibu Cup sarà l'evento precedente ai campionati europei in programma ad Otepää (Estonia) ad inizio marzo. La località altoatesina ospiterà una tappa di Ibu Cup per la seconda stagione consecutiva.

L'altra tappa italiana dell'Ibu Cup 2009/10 sarà la terza, e si terrà in Val Ridanna dal 10 al 13 dicembre 2009. L'Ibu ha anche assegnato a Pokljuka (Slovenia) l'organizzazione dell'ottava e ultima tappa, in origine assegnata alla località lettone di Cesis, che ha rinunciato per problemi economici.

Per la località slovena, in passato sede fissa di tappe di Coppa del Mondo e anche dell'edizione 2001 dei Campionati del Mondo, si tratta di un ritorno nel biathlon di alto livello, dopo una travagliata serie di lavori di ristrutturazione che secondo le previsioni si concluderanno a settembre.

Il fuoco di Zacinto toglie il respiro a Bauer

FONDO - Lukáš Bauer, in vacanza nei giorni scorsi con la famiglia a Zacinto, scelta perché aveva portato fortuna nell’estate del 2007 e ispirato la vittoria al Tour de Ski e in Coppa del Mondo, è stato costretto ad anticipare il rientro a casa. Il fondista ceco ha dovuto evacuare l’albergo in cui alloggiava per il propagarsi delle fiamme che hanno avvolto l’isola greca tanto cara a Ugo Foscolo.

Bauer, che nei mesi scorsi si è operato al setto nasale e sottoposto a trattamenti per ridurre gli effetti dell’asma cronica, è stato soccorso in spiaggia per difficoltà respiratorie provocate dalla fitta nube di fumo che ha avvolto Zakynthos. Una beffa visto che proprio i medici gli avevano consigliato un po’ di mare.

La medaglia d’argento nella 15 km in alternato dei Mondiali di Liberec a giungo, proprio per ripercorrere le tappe della preparazione che nel 2008 gli hanno regalato la sua miglior stagione di sempre, si è molto dedicato ad allenamenti in mountain bike in Italia scalando Passo del Tonale, Gavia e Mortirolo.

Tornato dalla movimentata vacanza ha partecipato alla Coppa Ceca di Teplice piazzandosi ottavo dopo 215 km e sabato prossimo disputerà il triathlon del circuito X-Terra organizzato proprio a Ostrova nad Ohří, nella sua regione.

Preoccupazione per il ginocchio di Caroline Zhang

PATTINAGGIO - Pausa forzata per Caroline Zhang a causa di un problema al menisco del ginocchio destro che la costringerà ad un riposo di un paio di settimane. Si attendono peraltro gli esiti dei consulti medici del caso nella speranza che non si debba ricorrere ad un intervento chirurgico.

La giovane pattinatrice statunitense avrebbe dovuto prendere parte ad alcuni spettacoli sul ghiaccio e comunque in questo periodo stava lavorando sugli elementi di transizione dei nuovi programmi coreografati da Lori Nichol. Il motivo del programma lungo della campionessa mondiale juniores del 2007 sarà “The Nutcracker” di Tchaikovsky mentre per il corto la scelta è caduta su "Zigeunerweisen" di Pablo de Sarasate.

Prosegue perciò la movimentata off-season della 16 di Boston che a metà giugno aveva annunciato il cambio di allenatrice passando da Li Mingzhu a Charlene Wong, quest’ultima ex allenatrice di Mirai Nagasu, coetanea e storica rivale di Caroline Zhang.

Propositi di rivincita non celati per Morgenstern

SALTO - Thomas Morgenstern, a pochi giorni dall’inizio del Summer Grand Prix, è tornato sui risultati della passata stagione facendo trasparire un certo malcontento per il trattamento ricevuto dai media di lingua tedesca. Il campione olimpico si è dichiarato infastidito per le critiche ricevute a causa di un rendimento non paragonabile con quello della stagione 2007-2008.

A detta dell'austriaco, il settimo posto ottenuto nella classifica generale è stato vissuto da tutti come una sconfitta, ma nessuno ha valutato la costanza di rendimento e la presenza fissa nelle prime 10 posizioni in ogni gara. In primavera e in questo primo scorcio di estate, nulla è stato lasciato al caso per voltare pagina e tornare a competere ad armi pari con Gregor Schlierenzauer e Wolfgang Loitzl, connazionali che hanno contribuito a suon di risultati ad offuscare la sua stella.

L’obiettivo principale del 22enne carinziano è quello di difendere i due titoli olimpici (squadre e trampolino grande), ma il desiderio reale è di tornare ad essere dominante da Agosto a fine inverno.

Primi test nella squadra femminile russa

BIATHLON - Alexandre Selifonov, capo allenatore della squadra femminile russa, ha tracciato il bilancio dell'andamento della preparazione delle ragazze dopo il training camp tenuto a Vuokatti (Fin). "E' andato tutto perfettamente, seguendo i nostri programmi e le nostre aspettative, fortunatamente nessun atleta è ammalata o è infortunata.

Il morale delle ragazze per di più è alto, cosa inusuale all'inizio della preparazione. Abbiamo effettuato ben dieci sessioni di allenamento nello ski-tunnel, e siamo anche stati fortunati con le condizioni atmosferiche, il che ci ha permesso di effettuare un primo test agonistico. Nel complesso lo staff è estremamente soddisfatto dell'andamento della preparazione."

Questo training camp ha coinvolto 10 ragazze russe: tutte le componenti della squadra A più l'aggregata Evgenia Kravtsova. Al riguardo ecco il risultato (tra parentesi gli errori al poligono) del test effettuato su ski-roll, nel format di una sprint e con un tracciato di 6,6km.

1. Svetlana Sleptsova 19'47" (1)
2. Oksana Neupokoeva +0'05" (1)
3. Natalya Burdyga +0'11" (1)
4. Olga Zaitseva +0'39" (1)
5. Olga Vilukhina +0'51" (1)
6. Maria Sadilova +0'53" (1)
7. Olga Medvedtseva +1'19" (2)
8. Iana Romanova +1'26" (2)
9. Anna Boulygina +1'35" (3)
10. Evgenya Kravtsova +2'05" (3)

Lindemann, missione Giochi al Nebelhorn Trophy

PATTINAGGIO - Sarà Stefan Lindemann il pattinatore di singolo maschile tedesco che prenderà parte al Nebelhorn Trophy di fine settembre con la speranza di conquistare un posto per le Olimpiadi. La decisione è stata comunicata ieri dalla federazione tedesca (DEU). Lindemann, al rientro dopo una serie di infortuni che lo hanno tenuto al palo nelle ultime due stagioni, è stato preferito ai più giovani Peter Liebers, Philipp Tischendorf e Clemens Brummer.

Il nativo di Erfurt, campione del mondo juniores nel 2000 e 6 volte campione tedesco, per garantire alla Germania il pass per Vancouver 2010 dovrà concludere la gara di Oberstdorf nelle prime sei posizioni, impresa tutt'altro che impossibile. A livello senior, vanta come risultato più eclatante un terzo posto ottenuto nei mondiali di Dortmund del 2004 alle spalle di Plushenko e Joubert, che lo hanno preceduto anche nei Campionati Europei del 2005.

Tuttavia, Lindemann, che compirà 29 anni il prossimo 30 settembre, dopo il bronzo europeo del 2005 non è più riuscito ad esprimersi ad alto livello perdendo consistenza sui salti, suo storico punto di forza.

martedì 28 luglio 2009

Sandra Gini cade a Zermatt: 2 o 3 mesi di stop

ALPINO – La stagione di Sandra Gini si fa in salita. La sciatrice svizzera è stata vittima di una caduta ieri sul ghiacciaio di Zermatt procurandosi la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro. La 27enne bronzo ai Mondiali junior in slalom e 5 volte nelle top ten in Coppa, trasportata nella clinica Hirslander di Zurigo per gli accertamenti, dovrà stare ferma per almeno 2 o 3 mesi prima di riprendere gli allenamenti. L'operazione invece sembra scongiurata.

Anche Lysacek sceglie le note di Scheherazade

PATTINAGGIO - Evan Lysacek, laureatosi campione del mondo nella rassegna iridata disputatasi a Los Angeles a fine Marzo, ha annunciato che la musica scelta per il programma lungo dell’imminente stagione sarà Scheherazade di Rimsky-Korsakov. Anche l’allievo di Frank Carroll, in linea con tanti colleghi, ha perciò deciso di optare per un motivo classico, lasciando da parte ogni spazio all’innovazione o se vogliamo alla sperimentazione.

Ad oggi, oltre a Lysacek, anche i cinesi Zhang-Zhang hanno già comunicato che interpreteranno Scheherazade. Inoltre, avremo 3 “Romeo and Juliet” (James/Bonheur, Sarah Meier e Kimmmie Meissner), 3 “Carmen” (Dube/Davison, Mirai Nagasu e Ross Miner) e 3 “Phantom of the Opera” (Patrick Chan, Weaver/Poje e Yukari Nakano). La chiara impressione è che in vista della stagione olimpica nessun pattinatore abbia intenzione di andare fuori dagli schemi più classici.

Lysacek negli anni passati aveva già interpretato motivi cui sono legate pagine importanti del pattinaggio. Tra i tanti, meritano una menzione Carmen, Tosca, Bolero e Rhapsody in Blue. Nella passata stagione, Scheherazade è stato il brano scelto dalla campionessa mondiale Kim Yu Na per il suo programma lungo.

La Norvegia del salto perde un pezzo importante

SALTO - A pochi giorni dall’inizio del Summer Grand Prix, lo staff tecnico norvegese deve registrare una defezione di un certo peso. Lasse Ottesen, infatti, ha deciso di non rinnovare più il suo impegno con la squadra non prolungando il contratto in scadenza a fine Luglio.

La decisione del 35enne ex saltatore di Aurskog, in passato tecnico della squadra statunitense , è stata motivata da ragioni di carattere familiare e, in particolare, dal logorio per i troppi viaggi.

Clas Brede Braethen, dirigente responsabile del settore salto norvegese, preso atto della situazione, ha dichiarato di essere alla ricerca del sostituto di Ottesen, che nelle ultime due stagioni si è occupato del gruppo di Coppa Continentale.

Bjørndalen, l'eroe senza macchia e bollicine

BIATHLON – Oltre a non essere mai entrato in un McDonalds, come è pronto a scommettere Wolfgang Pichler pur di convincere gli svedesi a non sgarrare a tavola, Ole Einar Bjørndalen non beve mai in “servizio”, neppure sul podio.

In occasione della gara di sabato del Blink Ski Festival di Sandnes, il re del biathlon riceverà il premio Fakkelpris dalla Norske Totalavholdsselskap, società norvegese impegnata in una campagna contro l’uso di droghe e alcool rivolta ai giovani.

La motivazione dell’ennesimo riconoscimento attribuito al re del biathlon è da ricercare nel fatto che ormai da anni il marito di Nathalie Santer festeggia le vittorie, anche le più importanti, senza mai concedersi un brindisi allo champagne in pubblico.

“Per me è un onore accettare questo premio. Spesso gli eroi dei giovani di oggi sono fotografati con in mano un bicchiere di birra o altro. Io sono per uno sport senza alcool”.

Da Messner a Gustafsson in 17 sui 14 Ottomila

ALPINISMO – Da domenica scorsa i signori della montagna ad aver scalto tutti i 14 Ottomila sono diventati 17. Tra loro si è aggiunto il finlandese Veikka Gustafsson, in passato compagno di scalate dello statunitense di origini lettoni Ed Viesturs, capace dell’impresa prima di lui.

La conquista degli 8.068 metri del Gasherbrum I, alle 8 di mattina ora del Pakistan permetto al 41enne di Espoo di diventare inoltre il nono uomo nella storia dell’umanità ad aver scalato le più grandi vette senza l’ausilio di ossigeno supplementare seguendo l’esempio dell'assoluto pioniere Reinhold Messner portato a termine nel 1986.

Gli altri in ordine di tempo a ripetere la straordinaria collezione dell'altoatesino che si sposa proprio sabato sono stati lo svizzero Erhard Loretan (1995), lo spagnolo Juanito Oiarzabal (2002), Viesturs (2005), Silvio “Gnaro” Mondelli (2007), l’equadoriano Ivan Vallejo (2008) e sempre quest’anno il kazako Denis Urubko, diverse volte compagno di cordata di Simone Moro.

Un altro italiano ad aver raggiunto la cima di tutti gli 8000 è stato Sergio Martini. L'altoatesino Christian Kuntner invece ha perso la vita nel 2005 sull'Annapurna tentando di completare l'ultimo dei 14 giganti della terra.

Hoffmann sospeso dal corpo militare

FONDO – Chrstian Hoffmann, medaglia d’oro nella 30 km di Salt Lake City grazie alla squalifica per la positività alla darbopoetina di Johan Mühlegg, è stato sospeso dal prorpio corpo militare. Il provvedimento rivelato dal ministro dello sport e della difesa Norbert Darabos avrà validità fin a quando non sarà fatta chiarezza sulle accuse di doping ematico rivolte al campione del mondo di staffeta nel 1999.

Prima uscita sugli sci per Clarey dopo 7 mesi

ALPINO – Johan Clarey torna oggi sugli sci dopo l’infortunio di cui è stato protagonista ai primi di gennaio in occasione di un allenamento sulla Face de Bellevarde. Il discesista francese, che ha recuperato dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la lesione del legamento collaterale anteriore del sinistro, insieme ai compagni di squadra e al neoallenatore Patrice Morisod è impegnato a Saa Fee, in Svizzera.

lunedì 27 luglio 2009

Le sentenze arriveranno entro il fine settimana o nei giorni a seguire". Parola di Besseberg

BIATHLON – Andreas Besseberg, presidente dell’Ibu in scadenza di mandato, raggiunto in vacanza in queste ore per un commento sull’ennesimo ritardo da parte della commissione speciale antidoping nell’ufficializzare le squalifiche di Albina Akhatova, Ekaterina Iourieva e Dmitri Iarochenko, ha assicurato che la comunicazione avverà “entro la prossima settimana o nei giorni a seguire”. Besseberg ha aggiunto: “Mi hanno detto che la commissione è arrivata già alla fase conclusiva del suo lavoro e solo per ragioni di naturale personale non ha ancora comunicato agli interessanti le sue decisioni. Speriamo di conoscere i verdetti il più presto possibile”.

Ullrich scagionato dalle accuse di doping resta a capo della nazionale maschile tedesca

BIATHLON – Frank Ullrich può restare alla guida della nazionale maschile tedesca. Lo storico capo allenatore originario della Sassonia, con il parere unanime dei 5 membri della commissione “DDR doping” istituita dalla DSV, è stato giudicato non responsabile diretto della somministrazione di steroidi nell’ex Germania Est praticata negli anni 80 anche nel biathlon.

Il fatto che in 18 anni di carriera da tecnico della Germania Unità non sia stato addebitato nessun episodio sospetto al vincitore di quattro Coppe del Mondo, è una delle ragioni per cui la commissione ha considerato infondate le accuse mosse a Ullrich da Jürgen Wirth, oro iridato in staffetta nel 1987.

Frank Luck, che ad aprile ha dichiarato di aver fatto inconsapevolmente uso di sostanze dopanti, è stato uno dei testimoni intervenuti in difesa dell’ex allenatore: “Ullrich non era presente quando ci venivano somministrate le pillole blu”. La federazione tedesca, su invito della stessa commissione, ha confermato la fiducia a Ullrich in vista della missione Vancouver.

Fischbacher operata al ginocchia torna a sciare

ALPINO – Il Wunder team rosa, che nei giorni scorsi ha ritrovato sugli sci Marlies Schild sul ghiacciaio del Rettenbach, a Zermatt invece ha registrato la prima uscita sulla neve di Andrea Fischbacher. La 23enne salisburghese, seconda nella classifica di discesa lo scorso inverno, è stata ferma per tre mesi dopo l’operazione a cui si è sottoposta al ginocchio.

Si trattava di un infortunio patito in una prova cronometrata a Cran Montana addirittura alla fine della stagione 2007/2008, con il quale ha convissuto per un anno. L’obiettivo della medaglia di bronzo nel super-g della Val d’Isere è la conferma sul podio a Vancouver e la conquista di una Coppa di specialità. Traguardi possibili soprattutto se rispetto al passato riuscirà ad evitare cadute in pista, condicio sine qua non per battere la regina Vonn.

Ennesimo ritardo sulla sentenza dei russi positivi

BIATHLON – C’è qualcuno che mi aiuta a capire? Christoph Vedder, presidente della commissione antidoping dell’Ibu, dopo svariati rinvii, aveva promesso che nel fine settimana appena trascorso le parti interessate avrebbero ricevuto la comunicazione delle squalifiche per doping. Tradotto, i tre atleti russi trovati positivi alla Cera, l’epo di terza generazione, avrebbero dovuto conoscere il proprio destino. Da Mosca tutto tace. Anzi, per la verità arrivano notizie quanto meno curiose.

In ordine sparso, Albina Akhatova, a 32 anni dichiara che il suo obiettivo è vincere la classifica generale di Coppa del Mondo, unico traguardo che ancora le manca in carriera. C’è da prenderla sul serio visto che, orfana del marito (ex medico della nazionale maschile alla quale - unica donna - era sempre aggregata, rimpizzato e allontano nell’estate dalla federazione) ha messo da parte antichi dissapori e ha fatto gruppo a Novosibirsk proprio con Ekaterina Iourieva.

Con loro si allenerebbe da oltre un mese Anna Bogaly-Titovets, retrocessa intanto in squadra B, attesa al rientro dopo la maternità. Come se non bastasse proprio ieri il terzo dopato in attesa di giudizio, Dimitri Iarochenko, ha fatto sapere che in agosto sarà impegnato in un training camp a Obertilliach. A che pro se per i tre casi di positività che l’Ibu gli contesta potrebbe essere fermato 4 anni. A quasi 33 anni è difficile pensare di rientrare scontata la pena. Quindi?

I test in questione risalgono al 5 dicembre del 2008, in corrispondenza della tappa di Östersund. La notizia della positivà è trapelata i primi di febbraio. Se il tempo trascorso è servito per evitare ricorsi andati a buon fine come quello di Kaisa Varis, nulla da eccepire. Soprattutto quando si tratta di una federazione considerata in modo pressochè unanime tra le più capaci ed efficienti. Ma se ci fosse dell’altro?

Dopo Monaco e Mugello Svindal fa tappa al Tour

ALPINO – Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal, vincitori delle ultime Coppe del mondo, non hanno perso occasione per seguire da spettatori alcuni dei più importanti eventi sportivi dell’estate. La statunitense si è concentrata sul tennis e su Roger Federer seguendo nelle imprese firmate al Roland Garros e a Wimbledon. Il norvegese invece dopo essersi dedicato ai motori facendo tappa al gran premio di Monaco e al circuito del Mugello per la Moto gp, ha aspettato i protagonisti del Tour de France in cima al Mont Ventoux, in occasione della penultima tappa di ieri.

domenica 26 luglio 2009

Il caso Pechstein assume contorni da spy story

PATTINAGGIO – Il caso doping di Claudia Pechstein si arricchisce di un nuovo e sorprendete capitolo. In base a quanto rivelato nell’edizione di oggi dal Süddeutsche Zeitung, un uomo si sarebbe introdotto venerdì 17 luglio nel laboratorio di analisi dell’ospedale di Hamar, spacciandosi per il fidanzato della pattinatrice, con l’obiettivo di estorcere i dati dei test effettuati ai Mondiali all around di febbraio che sono costati 2 anni di squalifica alla cinque volte campionessa olimpica.

Secondo le testimonianze raccolte l'estraneo sarebbe arrivato anche a offrire del denaro in cambio delle preziose informazioni. La persona identificata, che avrebbe fornito agli impiegati della clinica i tre codici numerici abbinati al campione di sangue della Pechstein, si sarebbe presentato alla polizia norvegese come investigatore privato impegnato in un'inchiesta giornalistica.

Il quotidiano tedesco sostiene invece che l’iniziativa sarebbe opera di Rafael Jockenhöfer, numero uno dell’agenzia di comunicazione Powerplay Permedia GmbH, che cura l’immagine della Pechstein. L’atleta si è detta in nessun modo coinvolta nella vicenda. I suoi legali impegnati nel preparare la difesa da presentare al Cas hanno affermato che l’episodio non favorisce il loro compito.

Northug battuto due volte in volata da Jönsson

FONDO – Una sconfitta in volata di Petter Northug è di per se una notizia, due è un evento da ricordare anche se fosse la gara dell'oratorio. Il quattro volte campione del mondo norvegese è stato battuto ieri nella prima edizione del Nordic Masters di Nynäshamn, nei pressi di Stoccolma, dal beniamino di casa Emil Jönsson (nella foto), dominatore della sprint individuale sugli skiroll, come anche nel testa a testa valido per la sfida tra Svezia e il resto d’Europa (finito 3 pari). La nazionale di casa ha firmato anche il successo nella prova femminile grazie ad Anna Olsson che ha preceduto Marthe Kristoffersen.

Lambiel torna alle gare e pensa a Vancouver

PATTINAGGIO - Stephane Lambiel, dopo il sofferto addio all'agonismo, datato metà Ottobre 2008, è tornato sui propri passi ed ha deciso di affrontare la prossima stagione. Per la verità, la notizia era nell'aria già da tempo, ma le conferme ufficiali tardavano ad arrivare. Il pattinatore elvetico, medaglia d'argento nell'ultima rassegna olimpica, ha comunicato la volontà di tornare a gareggiare tramite il suo sito ufficiale aggingendo che in questa "nuova avventura" verrà seguito dal suo storico allenatore Peter Grütter. Svanisce perciò di fatto il rapporto con Viktor Petrenko e Galina Zmievskaya con cui Lambiel aveva iniziato a collaborare nella scorsa primavera.

Tuttavia, in virtù dei magri risultati ottenuto da Jamal Othman negli ultimi campionati mondiali di Los Angeles, la Svizzera non dispone al momento di un posto per le Olimpiadi nella categoria maschile, motivo per cui Lambiel dovrà obbligatoriamente prendere parte al Nebelhorn Trophy (24-27 settembre), ultima possibilità per staccare un biglietto per Vancouver. Per quanto riguarda i programmi, nulla è trapelato sul corto mentre per il lungo l'intenzione sembrerebbe quella di rivisitare il tango sulle musiche di Astor Piazzolla proposto nelle ultime due stagioni a singhiozzo.

Lambiel, che ha dichiarato di aver imparato a convivere con i problemi alla schiena che lo avevano spinto al ritiro, è partito oggi alla volta di Toronto per partecipare ad uno stage di due settimane diretto da Brian Orser, attuale allenatore di Yu Na Kim e di Adam Rippon.
In ogni caso, l'intenzione sembra quella di allenarsi prevalentemente a Losanna con trasferte periodiche da Grütter a Ginevra. Stephane Lambiel vanta nella sua bacheca due titoli mondiali (2005-2006), due vittorie nella finale del Grand Prix (2006-2008), un argento olimpico (2006), due argenti europei (2006-2008), un bronzo mondiale (2007).

Harvey e Kershaw rivali al Canmore Triathlon

FONDO – Alcuni atleti della squadra maschile canadese di fondo hanno partecipato lo scorso fine settimana al Canmore Triathlon, valido come campionato della provincia dell’Alberta. Il migliore è stato Devon Kershaw, quarto con il tempo di 2 ore 6 minuti e 43 secondi a poco a meno di 4 minuti e mezzo dallo specialista e vincitore Jamie White.

Quinto Alex Harvey, figlio d’arte, che nelle scorse settimane è stato protagonista di un incidente in bici per fortuna senza conseguenze, simile a quello capitato mercoledì sulle strade del Tour al combinatista a stelle e strisce Todd Lodwick.

Il tamponamento con la macchina non gli ha impedito a 20 anni di completare le 5 settimane di preparazione più dure di sempre con oltre 120 ore complessive di allenamento. “Ero più teso alla partenza della frazione a nuoto rispetto alla staffetta dei Mondiali di Liberec”, ha affermato Harvey, superato da Kershaw a 1 km dalla fine della parte finale di corsa e staccato di 18 secondi.

sabato 25 luglio 2009

In Austria per il biathlon è braccio di ferro tra il comitato olimpico e il ministro dello sport

OLIMPIADI – Mercoledì prossimo è in programma un’assemblea del Comitato olimpico austriaco molto attesa e che si annuncia piccante, con all’ordine del giorno decisioni importanti sul futuro del biathlon nazionale e sulla presenza del campione del mondo Dominick Landertinger e compagni a Vancouver 2010.

Secondo le fonti del quotidiano Die Presse, il presidente del Coni di Vienna Leo Wallner avrebbe già stabilito, al termine di incontri fra le parti, di revocare la precedente sospensione dei tecnici e dirigenti imputati nel processo italiano, conseguenza dello scandalo doping dei Giochi di Torino 2006.

Il dietrofront dell’ÖOC, sarebbe stato determinato anche dalla forte pressione esercitata dal ministro dello sport Norbert Darabos, che negli scorsi mesi aveva chiesto inoltre spiegazione al comitato in merito a questioni economiche legate alla candidatura olimpica di Salisburgo.

Darabos, in quanto ministro della difesa, pur di mettere nelle migliori condizioni possibili gli alteti, appartenti a corpi militari, per evidenti ragioni politiche si sarebbe schierato con Peter Schröcksnadel.

Il presidentissimo della federsci austriaca, anche lui tra gli indagati dalla magistratura italiana, sarebbe arrivato a minacciare il ritiro di tutta la squadra se fossero stati esclusi dal programma olimpico Markus Gandler e gli altri componenti della struttura federale finiti sotto processo.

Henkel e Gössner in pista a Zandvoort nel DTM

BIATHLON - Lo scorso fine settimana Andrea Henkel e Mirian Gössner, insieme al capo allenatore della squadra tedesca Uwe Müssiggang, sono state invitate dalla Audi, uno degli sponsor principali della DSV, a seguire la quarta tappa del campionato DTM, sul circuito di Zandvoort, in Olanda. Le due atlete hanno avuto la possibilità di effettuare anche un giro di pista alla viglia della corsa, accompagnate da Katherine Legge, guida del team tedesco.

venerdì 24 luglio 2009

Eddie the Eagle è volato via. Edwards si riduce la scucchia e abbandona i fondi di bottiglia

SALTO – Se ci fosse la medaglia d’oro del trash ai Giochi invernali, non avrei dubbi nell’indicare come vincitore pound for pound Eddie “the Eagle” Edwards. Il saltatore amatoriale inglese grazie alle apparizioni da brivido a Calgary 1988 si è guadagnato un’enorme celebrità inversamente proporzionale alle sue doti tecniche. Le memorabili figuracce al trampolino lo hanno reso famoso a tal punto da diventare il soggetto di un film che dovrebbe uscire quest’anno nelle sale inglesi.

Il Mr Magoo del salto con gli sci oggi è un'altra persona, irriconoscibile, normale. La scorsa primavera Edwards ha dato una svolta alla sua vita rinunciando al profilo che lo ha reso celebre. Il 55enne che nella vita di tutti i giorni veste i panni dell’imbianchino, si è fatto ridurre la “scucchia” e operare agli occhi su proposta e a spese del canale femminile Wedding Tv della piattaforma Sky Uk. Lui ha dichiarato di sentirsi 10 anni più giovane, noi orfani di quel mento e fondi di bottiglia abbiamo perso un mito per sempre.

Cervino CineMountain, apre la Valanga Azzurra

ALPINO – La Valanga Azzurra ha aperto ieri sera la dodicesima edizione del Cervino Cine Mountain, in programma da oggi fino al 2 agosto a Breuil-Cervinia e Valtournanche, che assegna gli Oscar al miglior film tra quelli premiati nei festival internazionali della montagna. La rassegna è stata inaugurata al Cinéma des Guides da una serata condotta da Carlo Gobbo, ex telecronista Rai, in omaggio alla storica cinquina nel gigante di Berchtesgaden del 7 gennaio 1974. Erano presenti, in ordine di classifica, Piero Gros, Gustavo Thoeni, Erwin Stricker, Helmut Schmalzl e Tino Pietrogiovanna, oltre agli ex compagni di squadra Herbert Plank, Franco Bieler e Paolo De Chiesa.

Il Tour de France richiama i protagonisti dello sci

ALPINO – Oltre ai combinatisti americani spettatori sul colle del Piccolo San Bernanrdo, sulle strade del Tour de France si sono visti molti sciatori di ieri e di oggi. A Verbier, insieme al vicecampione junior sprint nel fondo, il norvegese Timo Andre Bakken, si è visto anche Didier Défago, capace della doppietta a Wengen-Kitz lo scorso inverno.

Antoine Deneriaz, oro nella discesa di Torino 2006, ha partecipato alla tappa di “Mondovelo” che arrivava in cima al Ventoux, dove la Grand Boucle è attesa per sabato. Proprio ieri Deneriaz ha fatto da apripista ai corridori nella cronometro di Annecy. Con lui c’erano l’ex compagno di squadra David Poisson e gli austriaci Klaus Kröll, Romed Baumann e Fritz Strobl, oro sempre in discesa a Salt Lake City 2002.

Sci, tavola e speed skating i più ricchi in Canada

OLIMPIADI – I dirigenti dello sport canadese, fin dall’assegnazione dei Giochi invernali del 2010, non hanno mai nascosto il sogno di vincere il medagliere di Vancouver, come la Cina ha fatto a Pechino 2008. Per raggiungere l’obiettivo è stato varato un progetto, frutto di un business plan di 5 anni, a cui è stato dato il nome di “Own The Podium” (prendi il podio) con un budget complessivo di 117 milioni di dollari canadesi (circa 75 milioni di euro), di cui un quarto distribuiti per la stagione 2009/2010.

Per stabilire la somma da assegnare ad ogni singola disciplina olimpica è stato deciso di premiare gli atleti che si sono meglio comportati ai Mondiali del 2009, in cui il paese della foglia d’acero ha raccolto 29 podi, più di quanti (per la prima volta) ne ha collezionati la Germania. Questo significa che saranno snowboard, sci e pattinaggio di velocità a beneficiare dei maggiori investimenti: alla pista lunga andranno quasi 1 milione e 400mila euro, 1,2 all’alpino e al freestyle.

A fronte di queste cifre il comitato olimpico canadese ha fissato a 30 l’obiettivo medaglie da raggiungere. Il discesista Eric Guay, tra i possibili candidati, è stato fra i pochi a criticare tali proclami a suo dire che rischiano di mettere troppa pressione agli alteti. “Un conto è dire che il Canada vincerà i tornei di hockey, un altro è promettere vittorie o piazzamenti in altri sport”.

giovedì 23 luglio 2009

Con Miller e Leskinen lo sci è sempre Superstars

REALITY – Solo Lisa Leslie, quattro volte medaglia d’oro ai Giochi nel basket femminile, in coppia con l’attore David Charvet, potrebbe impedire a un altro sciatore di vincere l’edizione 2009 del reality The Superstars. L’ultima puntata di martedì prossimo del tv show trasmesso dal network americano Abc potrebbe incoronare come nel 2002 Bode Miller oppure la freestyler Kristi Leskinen, prima donna a girare un rodeo 720. Nel 2001 il vincitore è stato Hermann Maier.

Ladri di alcolici lasciano di sasso il curling aussie

CURLING – Sembra una barzelletta e invece è tutto vero. Oltre un terzo delle scorte australiane di stone, gli attrezzi di granito usati nel curling, sono state sottratte a Melbourne da ladri che probabilmente pensavano di aver individuato una partita d’alcool. Lo sostiene la polizia locale che ha fatto un appello alla banda affinchè restituisca il bottino, prezioso ma difficile da piazzare.

I 58 sassi (dei 150 disponibili nel continente Down Under) valgono complessivamente oltre 16mila euro ma non hanno mercato. “Possono provare a venderle solo in Canada oppure usarle come fermaporta”, ironizza il curler australiano Paul Meissner. Il furto è avvenuto in un parcheggio nei pressi di una pista di ghiaccio, dove le stone erano conservate in una cella frigorifera di un furgonato.

Nel suo Castel Juval si sposa il re degli Ottomila

ALPINISMO – Il primo giorno di agosto si sposa il re degli Ottomila. Reinhold Messner, a quasi 65 anni, ha deciso di convolare a nozze con Sabine Eva Sthele, sua compagna nella vita dal 1984, dalla quale ha avuto tre figli. La cerimonia si terrà presso il comune di Castelbello, nei pressi di Merano, dove vive il primo alpinista nella storia ad aver scalato l’Everest senza ossigeno (1978), in solitaria (1980) e collezionato tutti e 14 cime più alte della terra (1986).

Circa 10 anni fa ho avuto il piacere di intervistare Messner proprio nella sua casa-museo del Castel Juval, dove si terrà il rinfresco, che vi invito a visitare (è aperto al pubblico). Mi ricordo che a un certo punto mi disse: “Vuoi vedere lo yeti?” Con mia grande sorpresa, in una stanza della residenza è conservato un esemplare imbalsamato di orso tibetano, donato a Messner dalla vedova di un appassionato di montagna nonché estimatore dell’alpinista, il cui volto è stato reso umano da un artista himalayano.

A Vancouver primi controlli ematici nello slittino

SLITTINO – Ai Giochi di Vancouver per la prima volta saranno effettuati anche nello slittino i controlli antidoping sul sangue. Lo ha annunciato il presidente della federazione internazionale Josef Fendt durante il recente congresso di Liberec. Gli ultimi due casi di positività registrati dalla Fil riguardavano l’uso di cannabis.

Huber sogna Vancouver per un posto nella storia

SLITTINO – Mentre Armin Zoeggeler va alla caccia della terza medaglia d’oro consecutiva ai Giochi, per eguagliare Georg Hackl, c’è un altro azzurro che potrebbe stabilire un record assoluto negli sport invernali a Cinque cerchi. Wilfried Huber, l’ultimo dei fratelli d’Italia da budello ancora in attività, se si dovesse assicurare uno dei 3 pass a disposizione della squadra nazionale per Vancouver diventerebbe automaticamente l’unico atleta a vantare 7 presenze ai Giochi. Il 38enne carabiniere di San Giorgio di Brunico, oro nel doppio a Lillehammer ’94 con Kurt Brugger, condivide il primato di 6 Olimpiadi con altri 13 atleti, tra cui gli ex colleghi Gerda Weissensteiner, Markus Prock e proprio Hackl.

Lodwick l'ha quasi cominata grossa in bici al Tour

COMBINATA – A giudicare da come ha ridotto la sua bici (foto Chris Gilbertson/U.S. Ski Team) e il parabrezza dell'altro, Todd Lodwick è stato fortunato ad uscire senza ossa rotte dall'incidente in bici di cui è stato protagonista ieri. Lo statunitense metre scendeva dal Col de Les Saises, dopo aver seguito da spettatore il tappone alpino valido per la 17° frazione del Tour de France, è andato a sbattere contro un'auto ferma a 1 km e mezzo dalla fine della discesa che porta ad Albertville.

Il due volte campione iridato di Liberec, nel mezzo del training camp di Courchevel, che ha rischiato di compromettere la sua presenza a Vancouver 2010, è stato trasportato all'ospedale della città dei Giochi invernali del 1992, dove è stato medicato e rilasciato in giornata. Considerato che al momento dell’impatto Lodwick andava a circa 40 all’ora è stato fortunato visto che ha riportato solo qualche botta ed escoriazione.

mercoledì 22 luglio 2009

L'istriano Fak pronto a emigrare in Slovenia

BIATHLON – “Al 99,9 per cento nel 2010/2011 vestirò la divisa della Slovenia”. Lo ha dichiarato il croato Jakov Fak, che non riceverebbe lo stipendio da otto mesi dalla sua federazione. Il 21enne di Fiume, che dopo lo storico bronzo nella gara individuale dei Mondiali sudcoreani avrebbe avuto garanzie economiche da parte del comitato olimpico croato, non mantenute, si allena ormai da diverso tempo con il gruppo sloveno. Fak seguirebbe così l’esempio della concittadina e collega Dijana Grudicek, attesa al rientro dopo la pausa per maternità in vista dei Giochi di Vancouver, diventata slovena per matrimonio.

Olofsson disturbata dagli orsi a Canmore. Hanevold il cascamorto visita le canadesi a Whistler

BIATHLON – Anna Carin Olofsson, impegnata in questi giorni negli allenamenti in Canada, a Canmore, ha ricevuto per ben quattro volte la visita di orsi bruni e grizzly. La prima volta le è capitato nella zona del poligono dell’impianto che ha ospitato i Giochi di Calgary 1988. La biathleta svedese ha avuto l’incontro più ravvicinato durante un allenamento sugli skiroll percorrendo le strade dell’Alberta.

Per fortuna in quella circostanza al seguito della mamma medaglia d’oro nella mass start di Torino 2006 c’era la macchina del marito Tom Zidek, dove ha subito trovato rifugio. Quella vecchia volpe di Halvard Hanevold, grazie agli ottimi rapporti che da sempre lo legano alle squadre femminili della Coppa del mondo di biathlon, è stato l’unico invitato al training camp svolto la scorsa settimana dalle canadesi sulla pista delle prossime olimpiadi di Whistler Mountain.

Niente Ushuaia per Vajdič, infortunato alla gamba

ALPINO – Gli sloveni di Coppa del Mondo sono pronti a partire per gli allenamenti estivi in Argentina, senza Bernard Vajdič. Domani decolleranno per Ushuaia solo Mitja Dragšič e Mitja Valenčič. Il compagno di squadra infatti da quasi un mese soffre di un fastidio alla gamba sinistra che solo nei giorni scorsi si è scoperto riconducibile all’ernia del disco. Vajdič resterà a riposto per 3 settimana sperando di evitare l’operazione che rallenterebbe la sua preparazione in vista dei Giochi.

Schild torna sugli sci a 286 giorni dall'infortunio

ALPINO – La regina dello slalom Marlies Schild, dopo il lungo periodo dedicato alla riabilitazione, questa mattina alle 5 e 30 sul ghiacciaio del Rettenbach, è tornata per la prima volta sugli sci a 286 giorni dalla frattura di tibia e perone subito alla viglia della gara di Sölden 2008.

Vonn pronta anche ai videoGames per la medaglia

OLIMPIADI – In occasione di un servizio fotografico realizzato a Manhattan per la campagna pubblicitaria del nuovo gioco della Sega sulle Olimpiadi di Vancouver, il sito americano Wired.com ha chiesto ai quattro atleti protaginisti di rispondere a una semplice domanda: i videogames dovrebbe entrare nella famiglia dei Giochi? Lo snowboarder americano Seth Wescott e la canadese del pattinaggio di velocità Kristina Groves si sono espressi contrari all’ipotesi.

A sorpresa invece non solo Lindsey Vonn si è scoperta grande appassionata ma è perfino arrivata a dire che se ci fossero sfide per Nintendo DS a Cinque cerchi, sarebbe la prima a iscriversi per vincere una medaglia. Dello stesso parere il connazionale della tavola Matthew Morison che preferisce l’Xbox 360.

Morgi tentato dal rally, Schlierenzauer dalla tavola

SALTO – “Non escludo in futuro una carriera nelle corse”. Queste le parole di Thomas Morgenstern al termine della sua prima vera esperienza alla guida di una macchina da rally, organizzata da uno dei suoi sponsor come premio per la vittoria in Coppa del mondo nel 2008. Il campione olimpico di Torino 2006, assistito dall’esperto pilota Raimund Baumschlager ha guidato la Mitsubishi Evo 9, dimostrando grande attitudine sullo sterrato di Erzberg. Morgenstern, protagonista la scorsa settimana di una caduta da brivi a Kuopio per colpa di un attacco degli sci difettoso, sarà ospite nei prossimi giorni degli organizzatori del Beach Volley Grand Slam di Klagenfurt, in programma da lunedì prossimo nella sua Carinzia. Il suo rivale e connazionale Gregor Schlierenzauer ha invece preferito la tavola da surf trascorrendo qualche giorno di mare a Biarritz, guastati in parte dal maltempo che ha portato onde troppo grosse.

Defago resta con Rossignol, Vonn si fa attendere

ALPINO – Didier Défago ha deciso di accettare la riduzione dell’ingaggio proposta da Rossignol a tutti i propri atleti per fronteggiare l’emergenza della crisi economica. “Avremmo potuto scegliere la via dello scontro ma abbiamo ritenuto che non sarebbe stata la cosa migliore", ha affermato a "24 Heures” Ralph Krieger, manager del vincitore delle discese di Wengen e Kitzbühel. Lindsey Vonn invece non ha ancora comunicato la propria decisione.

In Svezia si rinnova il duello Cologna-Northug

FONDO – Sabato a Nynäshamn, in Svezia, è in programma una gara di skiroll dove sono attesi nomi importanti del fondo internazionale. Tanto per cominciare si rinnova la sfida tra i rivali nonchè compagni di allenamento part-time Petter Northug e Dario Cologna, già andata in scena al Tour de Trøndelag a Meråker, in Norvegia.

A fare da terzo incomodo ci proveranno Odd-Bjørn Hjelmeset, Sami Jauhojärvi e i migliori atleti di casa tra cui Anders Södergren, Emil Jönsson e Johan Olsson. In campo femminile saranno al via le norvegesi Therese Johaug e Marthe Kristoffersen e le svedesi Anna Haag e Anna Olsson.

martedì 21 luglio 2009

Ai Mondiali di Planica 2010 ultimi voli di Ljøkelsøy

SALTO – La prossima stagione sarà sicuramente l’ultima della carriera per Roar Ljøkelsøy. Lo ha confermato lo stesso 33enne saltatore norvegese, bronzo dal trampolino piccolo e a squadre ai Giochi di Torino 2006, che ha collezionato 11 successi in Coppa del Mondo, di cui 7 nelle ultime 10 gare del 2003/2004 mancando il primo posto in classifica generale per soli 10 punti di ritardo da Janne Ahonen.

In quell’inverno Ljøkelsøy si è consolato con la doppietta ai Mondiali di volo firmata a Planica e ripetura nel 2006 a Kulm. Le Olimpiadi di Vancouver non saranno la sua ultima avventura. Il vichingo intende spiccare l’ultimo volo in occasione proprio dei Mondiali di skiflying in Slovenia, sul prediletto Mammut dove è arrivato fino ai 230 metri mezzo nel 2005.

Lodwick e compagni al Tour pensando ai Giochi

COMBINATA - La squadra a stelle e strisce di combinata nordica, impegnata negli allenamenti in Francia sul trampolino di Courchevel dei Giochi del 1992, si è concessa una giornata in sella per scalare il leggendario Col de la Madeleine. Il terzetto di iridati Todd Lodwick, Bill Demong e Johnny Spillane, insieme al compagno Brett Camerota e al capo allenatore Dave Jarrett, dopo aver raggiunto i 2000 metri della cima non inserita nell’edizione 2009 del Tour, hanno in programma di seguire da spettatori il passaggio della maglia gialla e della Grand Boucle: mercoledì saranno alla Colle del Piccolo San Bernanrdo e giovedì ad Annecy per la crono individuale.

Cast da favola a Püttlingen in campo maschile

BIATHLON – Il comitato organizzatore ha ufficializzato i nomi dei protagonisti della quinta edizione dell’Odlo City Biathlon di Püttlingen. Il cast è davvero notevole. In campo maschile saranno in gara Maxim Tchoudov, Dominik Landertinger, Michael Greis, Michael Rösch, Arnd Peiffer, Simon Fourcade, Emil Hegle Svendsen e Ole Einar Bjørndalen. Tra le donne Svetlana Sleptsova, Kati Wilhelm, Kaisa Mäkäräinen, Tora Berger, Xianying Liu, Sandrine Bailly, Kathrin Hitzer e Juliane Döll.

Nel 2010 a Tignes i primi Winter X Games europei

EVENTI – I Winter X Games, la risposta stilosa, alternativa e di tendenza alle Olimpiadi, sbarcano la prossima stagione per la prima volta in Europa. A pochi giorni dalla conclusione dei Giochi di Vancouver, dal 10 al 12 di marzo del 2010, Tignes ospiterà la prima edizione invernale oltreoceano del circuito inaugurato nel 1995. Sono previsti otto contest, compresi SuperPipe e Slopestyle di sci e snowboard.

Pechstein, bandita dai centri federali, va al tappeto

DOPING – Se non è un k.o. poco ci manca. In base alle disposizioni dell’articolo 10.10.1 del codice Wada, la federazione tedesca di pattinaggio ha escluso dagli allenamenti del gruppo nazionale Claudia Pechstein. La squalifica di 2 anni inflitta alla cinque volte campionessa olimpica nel pattinaggio di velocità, che secondo il manager perderà oltre un milione di euro per mancati introiti dagli sponsor, comporta infatti l’obbligo per l’alteta di seguire la preparazione al di fuori dei centri federali e a proprie spese.

A questo punto solo una sentenza favorevole del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, al quale si è rivolta la 37enne berlinese, potrebbe evitarle un’amara e salatissima conclusione della carriera. Come se non bastasse l’Isu ha rivelato che già nel 2004 ai Mondiali proprio di Hamar la Pechestin aveva fatto registrare valori di emoglobina passati in poche ore da 16,5 a 13,8. Sono stati proprio i valori anomali del sangue a far scattare la squalifica per doping ematico come prevedono le nuove regole Wada.

lunedì 20 luglio 2009

Loitzl salta la prima parte del Summer Grand Prix

SALTO – Wolfgang Loitzl, ancora un po’ indietro nella preparazione, ha annunciato che non parteciperà alla prima parte della stagione estiva di salto con gli sci che scatta a Hinterzarten con il doppio appuntamento dell’8 e 9 di agosto in Germania. Il vincitore dell’ultima Tournée dei 4 Trampolini dovrebbe fare il suo debutto nel Summer Grand Prix di Zakopane, a fine agosto in Polonia, proprio come gli è accaduto l’anno scorso.

Brividi di paura per Morgenstern nei testi di Kuopio

SALTO – Salto da brividi per Thomas Morgenstern qualche giorno fa in una allenamento sul trampolino di Kuopio. Durante i test dei materiali il campione olimpico di Torino 2006 ha compiuto praticamente un giro della morte per colpa di un nuovo attacco che si è rotto e lo ha lasciato a piedi, anzi su uno sci solo. “E’ stato come andare sulle montagne russe. Nel cadere ho fatto un giro completo su me stesso. Grazie a Dio non mi è successo niente. E’ la seconda volta che mi salvo grazie ad un angelo custode”. Questo il commento di Morgenstern che già a Kuusamo, sempre in Finlandia nel 2003, è stato protagonista di una brutta caduta senza conseguenza serie. Per lui solo qualche escoriazione, che non gli hanno impedito di effettuare un paio di salti immediatamente dopo l’episodio sfortunato.

Miller non oltre il 53° posto al Tahoe Celebrity

ALPINO – Bode Miller chiude a metà classifica il Tahoe Celebrity, torneo di golf a cui hanno partecipato molte stelle dello sport americano, trasmesso (il giro finale) dalla Nbc. Il due volte vincitore della Coppa del Mondo di sci con il 53esimo posto sale di un gradino rispetto al risultato dello scorso anno. Si conferma vincitore Rick Rohden, ex pitcher dell’Mlb, che ieri ha ottenuto il suo ottavo successo in California, il secondo in serie. Da segnalare il 17esimo posto di Michael Jordan. La maglia nera invece va ancora una volta a Charles Barkley.

Quei dieci secondi di panico non frenano Alphand

ALPINO – A quasi 3 settimane dal terribile incidente motociclistico nell’ultima speciale della Rand’Auvergne, Luc Alphand è tornato a parlare di quei 10 secondi di panico, come lui stesso li ha definiti a un giornalista del Dauphine Libere in un’intervista pubblicata oggi. “Quando sono caduto non ho mai perso conoscenza. Ho sentito un “crac” alla schiena e dolore alle braccia”.

Così Lucho ha descritto nella sua casa di Saint-Chaffrey l’incidente avvenuto a 200 metri dal traguardo finale della corsa, in cui ha rischiato di rimanere paralizzato. Dopo l’operazione per ridurre la frattura alla vertebra, Alphand si concede 40/50 minuti di piccoli passi per “conquistare un pezzetto di vita normale tutti i giorni”. Il vincitore della Coppa del Mondo di sci nel 1997, re della Dakar nel 2006, non ha perso la voglia gareggiare. “Prenderò i miei rischi, di sicuro”.

Le prossime scadenze sono la visita del dottor Chazal il 6 agosto, giorno del suo 44esimo compleanno. Fra tre mesi si potrà fare un bilancio preciso delle sue condizioni e fare un’ipotesi sul suo ritornare alle corse. Intanto pensa all’ultima tappa del circuito Le Mans Series a Silverstone, dove ha detto che non potrà mancare, da spettatore e tifoso, visto che la Corvette del Team Luc Alphand Adventures è in lizza per il titolo.

domenica 19 luglio 2009

Edelmann protagonista nei campionati tedeschi

COMBINATA – Tino Edelmann è stato il grande protagonista dei campionati tedeschi di Garmisch Partenkirchen disputati in questo fine settimana. Il 24enne di Zella-Mehlis ha ottenuto sabato il successo nella gara a squadre con il quattro volte campione iridato Ronny Ackermann. La coppia della Turingia ha preceduto Eric Frenzel e Björn Kircheisen per il land del Sassonia, e i bavaresi Wolfgang Bösl e Johannes Rydzek.

Nella gara individuale di oggi Edelmann, tre volte argento ai Mondiali di Sapporo 2007, dopo i 132 metri sul trampolino grande, ha recuperato oltre 30 secondi al talentuoso Rydzek nei 15 km di skiroll, autore del miglior salto con 137 e mezzo. Al Traguardo Edelmann ha battuto per 3 secondi e 8 decimi Frenzel. Terzo Ackermann.

sabato 18 luglio 2009

Alex Harvey diretto ai Giochi dai binari del padre

FONDO – Alex Harvey è sicuramente uno degli atleti di casa più attesi ai prossimi Giochi, già fra i più gettonati da microfoni e telecamere nel paese della foglia d'acero. Il figlio di Pierre Harvey, il più forte fondista canadese, a soli 20 anni è considerato il più serio rivale di Northug e Cologna per le prossime stagioni. Lo dimostra il terzo posto dello scorso marzo ottenuto nella 50 km classica con partenza in linea di Trondheim, la stessa gara vinta 21 anni prima dal padre sugli originali binari di Holmenkollen.

Dal padre, 24esimo nella corsa su strada dei Giochi di Montreal 1976, Alex ha preso anche la passione per la bici, disputando due edizioni dei Mondiali junior di mountain bike. Il suo obiettivo, oltre a diventare avvocato tanto da continuare gli studi frequentando un corso a semestre, sono le gare di Vancouver e in particolare la sprint a coppie.

Per prepararsi ha già fissato tutte le tappe di avvicinamento: Winter Games in Nuova Zelanda ad agosto, tre settimane a Ramsau a ottobre, test in Scandinavian Cup prima del debutto a Beitostolen e Kuusamo a novembre, ancora Coppa del Mondo a Dusseldorf, Davos e Rogla, Tour de ski (ma non tutto) a gennaio prima della tappa Nor-Am di casa a Mt. Sainte Anne e quindi raduno in quota a Mt. Washington, in British Columbia a due settimane dai Giochi. Chissa che non tocchi proprio a lui prestare il giuramento olimpico come è successo al padre nella cerimonia di apertura a Calgary 1988.

Coma indotto e intervento al cervello per Marshall

ALPINO – La famiglia di Cody Marshall ha lanciato in rete un blog per aggiornare costantemente le condizioni dello sciatore a stelle e strisce dopo la caduta dalle scale mobili di mercoledì scorso. Il 26enne di Pittsfield, dopo aver subito l'esportazione della milza e un intervento al cervello, è stato indotto in coma artificiale per tre giorni dal quale si dovrebbe svegliare domenica, come informa il fratello ed ex nazionale Jesse Marshall.

Le condizioni restano molto gravi anche se la forte tempra del ragazzo da fiducia ai medici, secondo i quali però le possibilità di un suo recupero dalla seria ferita alla testa sono del 50 e 50. La polizia di Park City ha fatto sapere che Marshall, terzo nello slalom degli ultimi campionati nazionali, avrebbe cercato di scendere dallo scivolo esterno al corrimano delle scale mobili del Main Street Mall cadendo all’indietro nel vuoto da un’altezza di oltre 8 metri.

venerdì 17 luglio 2009

Il numero 10 di Del Piero finisce sulle spalle di Fill

ALPINO – Dopo Yevgeny Plushenko, anche Peter Fill ha ricevuto una maglia della Juventus numero 10 personalizzata. L’azzurro, medaglia d’argento nel super-g della Val d’Isere, è stato ospite oggi nel ritiro di Pinzolo dove la Juventus sta preparando la prossima stagione. Fill ha incontrato il suo calciatore preferito, Alessandro Del Piero, proprio nel giorno del rinnovo del contratto fino al 2011 della bandiera bianconera.

Rabe accusa dirigente Deu di molestie sessuali, la federazione minimizza, lui tenta il suicidio

PATTINAGGIO – Il ghiaccio è davvero bollente in Germania in questa estate di scandali. Dopo la squalifica di 2 anni di Claudia Pechstein, icona degli sport invernali con 5 ori olimpici nello speed skating, la Deutschen Eislauf Union è finita sotto la lente di ingrandimento della politica per le accuse di molestie sessuali avanzate dal pattinatore Sascha Rabe nei confronti di Udo Dönsdorf, direttore sportivo della stessa federazione tedesca dal 1999.

La cosa peggiore per i vertici della Deu, secondo Rabe, di recente terzo ai campionati nazionali di danza a coppie, è quella di aver cercato di minimizzare e tenere nascosto l’episoodio che risale a due anni fa. In base al racconto fatto dal 23enne di Berlino, partner in pista dal 2006 di Tanja Kolbe, Dönsdorf, che conosce da quando aveva 13 anni, con la scusa di parlare del suo futuro di atleta lo avrebbe invitato prima a cena e poi in albergo la notte tra il 20 e il 21 di luglio del 2007.

Alle prime avance del 56enne dirigente, Rabe non avrebbe saputo reagire. Sarebbe rimasto come paralizzato, sottoshock. Quando finalmente è riuscito a spingere via Dönsdorf, questi gli avrebbe detto che se avesse rivelato a qualcuno cosa era successo la sua carriera sportiva sarebbe stata compromessa. In seguito lo avrebbe anche minacciato e si sarebbe offerto di pagare eventuali spese psichiatriche.

Solo lo scorso marzo Rabe avrebbe trovato la forza di denunciare l’accaduto alla federazione, che però non ha preso nessun provvedimento sostenendo che si trattase di un problema personale. La disperazione ha portato un mese fa Rabe a tentare il suicidio imbottendosi di barbiturici. E’ stato salvato dal fratello, vigile del fuoco, che lo ha trovato disteso sul pavimento del suo appartamento e portato immediatamente all’ospedale.

Non è proprio la miglior pubblicità per il Cominato organizzatore di Monaco in corsa per i Giochi del 2018, considerato oltretutto che proprio pochi giorni fa è stata eletta presidente della candidatura la stella del ghiaccio tedesco Katarina Witt.

Neureuther è pronto a tornare sugli sci da lunedì

ALPINO – Dopo essersi sottoposto lo scorso maggio alla seconda operazione per ernia del disco, Felix Neureuther ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo e si prepara alla prima uscita stagionale sugli sci. Già lunedì lo slalomista tedesco, seguito dal nuovo tecnico Manfred Widauer, si aggregherà ai compagni di squadra per allenarsi allo ski indoor di Wittenburg.

Marshall cade dalle scale mobili di un centro commerciale. E' ricoverato in condizioni critiche

ALPINO – Cody Marshall, terzo nello slalom dei campionati americani dello scorso marzo, sarebbe ricoverato in condizioni critiche all’ospedale dell’Università di Salt Lake City dopo essere caduto dalle scale mobili (che in quel momento non erano in funzione) di un piccolo centro commerciale di downtown Park City. L’incidente è avvenuto intorno alle 23 e 30 di mercoledì. Il 26enne originario di Pittsfield, nello stato del Vermont, fratello maggiore di Chelsea Marshall anche lei inserita nello U.S. Team, uscito con i compagni di squadra, sarebbe caduto da un’altezza di quasi 9 metri procurandosi una ferita alla testa.

Il cagionevole Teichmann vuole un podio olimpico

FONDO – “Voglio una medaglia olimpica, il metallo non importa”. E’ questo l’obiettivo dichiarato di Axel Teichmann, oro mondiale in Val di Fiemme 2003 e a Sapporo 2007, che non ha mai avuto fortuna ai Giochi. A Salt Lake City 2002 era troppo giovane e non è andato oltre al 14esimo posto nella 15 classica. A Torino 2006 le gare le ha viste addirittura da casa in tv, costretto a dare fortfait per i soliti malanni che regolarmente ne condizionano le prestazioni.

Guarda caso è solo da 2 settimane che il vincitore della Coppa del Mondo 2006 ha iniziato ad allenarsi intensamente. Raffreddore da fieno, dolori al collo e problemi al tendine d’Achille, che lo perseguitano da quando si è operato alla schiena, hanno condizionato la preparazione primaverile del fondista della Turingia, che martedì ha festeggiato 30 anni. A far sorridere Teichmann ci hanno pensato i cinque volte campioni olimpici norvegesi Ole Einar Bjørndalen e Thomas Alsgaard, con i quali ha svolto proficui test dei materiali a marzo.

giovedì 16 luglio 2009

Miller a un passo dalla finale di The Superstars

REALITY – Bode Miller è vicino alla finale del tv show The Superstars, trasmesso dall’Abc. Il campione di sci a stelle e strisce, insieme alla compagna di reality Paige Hemmis, ha evitato l’eliminazione anche nella quarta delle sei puntate del programma, che ha proposto tra le altre prove una sfida inedita a bowling.

Passa il turno anche la freestyler Kristi Leskinen, sempre in cima alla classifica del gioco televisivo con il partner Maksim Chmerkovskiy, ballerino professionista. Martedì prossimo sarà proposta la registrazione della puntata da cui usciranno le tre coppie finaliste. Intanto domani su Espn2 e nel fine settimana su Nbc saranno trasmessi i tre giri del Tahoe Celebrity Golf Week a cui Miller partecipa per la settimana volta.

La pitcher Takayama prende il bob per Vancouver

BOB – La giapponese Juri Takayama, pitcher della nazionale di softball che ha vinto il bronzo ai Giochi di Atlanta 1996 e l’argento a Sydney 2000, ha annunciato la sua intenzione di tentare la qualificazioni alle olimpiadi di Vancouver 2010 nel bob a due. La 32enne di Yokosuka, icona della Japan League, nella quale ha realizzato anche un complete game, non intende rinunciare alla divisa di lanciatrice, anche se il suo sport è stato escluso da Londra 2012.

Jonsson premiata dalla principessa Victoria

BIATHLON – Helena Jonsson ha ricevuto dalla mani della Principessa di Svezia il premio Victoriastipendiet, intitolato alla figlia ereditaria di re Gustavo, che per l’occasione era accompagnata per la prima volta nella tenuta reale di Borgholm dal fidanzato Daneil Westling.

Il riconoscimento, consegnato tutti gli anni a Borgholm il 14 di luglio, giorno del compleanno della maggiore (quest’anno sono 32) dei tre figli della casa di Svezia, in passato è stato vinto da Stig Strand (1983), Gunde Svan (’84), Pernilla Wiberg (’91), Torgny Mogren (’93), Magdalena Forsberg (’98), Anja Pärson (’04), Anna Carin Olofsson e Björn Lind (’06).

Rösch ospite Red Bull fa festa al Nürburgring

BIATHLON – Michael Rösch, invitato dallo sponsor Red Bull a seguire con la fidanzata il Gran Premio di Germania, ha festeggiato la doppietta al Nürburgring dell’australiano Mark Weber che ha preceduto il compagno di squadra Sebastian Vettel. Rösch ne ha approfittato per provare fuori dal circuito la RedBull Race Tuareg della Volkswagen che ha vinto l’ultima Dakar.

La gamba destra tormenta ancora Pikus-Pace

SKELETON – A distanza di quattro anni la storia, purtroppo, sembra ripetersi per l’ex iridata Noelle Pikus-Pace. La 26enne statunitense, costretta a rinunciare alla gara di skeleton femminile dei Giochi di Torino per le conseguenze di un terribile incidente di cui è stata protagonista a Calgary finendo travolta da un bob uscito di pista, soffre di una frattura da stress proprio alla gamba destra già operata.

Dato che un nuovo intervento le impedirebbe di presentarsi in forma ai trials americani di fine ottobre, Pikus-Pace, vincitrice della Coppa del Mondo nel 2005, ha deciso di sopportare il dolore per non rinunciare anche alle Olimpiadi di Vancouver, dove ha pianificato di chiudere la sua carriera per stare vicina alla figlia di 1 anno e mezzo.

mercoledì 15 luglio 2009

Janda rischia di affogare in una grotta dell'Adriatico

SALTO – Jakub Janda, vincitore della Coppa del Mondo e della Tournée dei quattro trampolini nel 2006, pensava di vivere quattro giorni di relax al mare sull’Adriatico e invece ha vissuto un’esperienza da brividi. Il 31enne ceco, dopo aver trascorso un periodo di preparazione in Slovenia, patria del suo coach personale Vasjou Bajcem, ha deciso insieme allo staff tecnico e ai compagni di squadra, di trascorrere quattro giorni di vacanza in Croazia.

Affascinato dai racconti dell’allenatore David Jiroutek, Janda ha accetta di partecipare ad un’escursione in una grotta sottomarina. L'afflusso improvviso dell'acqua dovuto alla marea ha messo il saltatore, ultimo del gruppo, di fronte ad un bivio: aspettare che il livello scendesse rimanendo bloccato per diverse ore oppure nuotare in apnea per superare il passaggio che lo portava verso l'uscita. Janda è rimasto sott’acqua per 20/30 secondi rischiando di affogare prima di riemerge.

Steira si scopre fondista anche nell'atletica leggera

FONDO e ATLETICA – Dai Giochi di Vancouver agli Europei di atletica di Barcellona 2010. Il passo non è breve ma certamente possibile per Kristin Størmer Steira, medaglia d’argento ai Mondiali di sci di fondo di Liberec.

La 28enne norvegese, che vanta 3 vittorie in Coppa del Mondo, giovedì scorso, alla vigilia dei Bislett Games, seconda tappa della Golden League, nella gara di qualificazione ha ottenuto 16’17”11, terzo crono nazionale stagionale sui 5000 metri.
Meglio di lei solo le giovani connazionali Karoline Bjerkeli Grøvdal (15’29”82) e Silje Fjørtoft (15’55”23), che a Oslo nei 3000 siepi ha ottenuto il suo nuovo personale. Il tempo della Steira, alla sua prima gara in pista in quattro anni, potrebbe già valere un posto ai prossimi Campionati europei.

Per garantirsi la partecipazione a prescindere dai piani delle specialiste norvegesi dovrebbe scendere sotto il minimo di 15’ e 50. Quello della Steira non sarebbe il primo caso di fondista-atleta di buon successo visto che Odd-Bjørn Hjelmeset, 5 volte iridato con gli sci stretti, ha ottenuto due terzi posti ai campionati nazionali sui 3000 metri.

Küttel dice si ai piedi del trampolino di Einsielden

SALTO – Andreas Küttel si è sposato giovedì scorso con la polacca Dorota Jawort. La cerimonia civile riservata a pochi intimi si è svolta proprio ai piedi del trampolino di Einsielden, intitolato di recente al campione del mondo di Liberec 2009.

martedì 14 luglio 2009

Grange rimpiange la partenza per l'Italia di Theolier

ALPINO – Jean-Baptiste Grange ha espresso pubblicamente il proprio rimpianto per aver perso, proprio alla vigilia della stagione che porta ai Giochi di Vancouver, un punto di riferimento tecnico come Jacques Théolier, già mentore del campione olimpico Jean-Pierre Vidal. Il 24enne di Valloire, vincitore dell’ultima Coppa di slalom, ha affermato che la Francia ha perso un allenatore “molto, molto preparato, di grande esperienza, che utilizza sistemi di allenamento facili da assimilirare, capace di infondere fiducia, fondamentale per arrivare ad alto livello”. Grange, che per le discipline tecniche sarà seguito da Frédéric Perrin, successo di Théolier, si è detto contento invece di poter lavorare con lo svizzero Patrice Morisod, ex tecnico di Cuche e Défago, per migliorare in super-g e combinata.

Plushenko incontra Del Piero al ritiro di Pinzolo

PATTINAGGIO – Yevgeny Plushenko, che sta preparando il rientro alle gare in vista delle Olimpiadi del 2010 dove difenderà il titolo conqusitato nel 2006, ha incontrato (foto Tuttosport) proprio l’idolo bianconero di Torino e non solo, Alessandro Del Piero. Il pattinatore russo ha scelto appositamente per i suoi allenamenti il Palazzo del ghiaccio di Pinzolo per poter conoscere da vicino il numero 10 juventino, in ritiro con la squadra nella località trentina.

“Il calcio è il mio secondo sport preferito insieme all’hockey e ho tanti amici calciatori in Russia. Del Piero mi piace perché è un vero genio. In Italia vengo sempre molto volentieri e, dopo averci vinto un Europeo e la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 2006, considero Torino come la mia seconda casa”, ha spiegato Plushenko ai microfoni di Juventus Channel.

Ligety e compagni pompieri per un giorno

ALPINO – Mentre Bode Miller si allena in vista della prossima stagione (forse) sui green del Tahoe Celebrity Golf Week e davanti alle telecamere del reality game The Superstars, la nazionale americana di sci maschile indossa per un giorno la tuta ignifuga dei pompieri del Salt Lake City Fire Department.

Ted Ligety (nella foto) e i compagni di squadra, guidati dall’allenatore Sasha Rearick, hanno cementato il loro spirito di gruppo sottoponendosi alle tipiche esercitazioni dei vigili del fuoco: percorso a ostacoli con maschera e bombola d’ossigeno, simulazioni di interventi di soccorso per liberare vittime di incidenti stradali.

Per chiudere in bellezza Andrew Weibrecht e TJ Lanning ha spento una piccola fiamma sulla schiena della divisa di Ligety.

lunedì 13 luglio 2009

Slovenia: 6 vittorie su 5 gare in Coppa Continentale

SALTO – Lo sloveno Robert Kranjec allunga a 3 la striscia di successi nella Coppa Continentale, per la Slovenia, imbattuta, sono addirittura 6 vittorie in 5 gare. Il saltatore sloveno, dopo aver fatto sue 2 delle prime 3 prove disputate davanti al proprio pubblico, si è ripetuto lo scorso fine settimana a Villach dominando ogni singola serie. In Carinzia Kranjec sabato ha avuto la meglio sul beniamino di casa Lukas Mueller e sull’altro austriaco Daniel Lackner. Ieri è arrivata addirittura la doppietta con Primoz Pikl (vincitore nelle prime due uscite, compresa la prima ad ex equo con Kranjec). Terzo Mueller. In entrambe le circostanze nessun italiano si è qualificato per la serie finale.

Ritiro postolimpico? Si, dopo Sochi. Parola di Frode

BIATHLON – “Hai intenzione di ritirarti dopo le Olimpiadi? Penso di si, ma dopo il 2014!” E’ questo il botta e risposta simbolo di una recente intervista a Frode Andresen del quotidiano norvegese Dagbladet. Il dottor Jekyll e mister Hyde della carabina e sci stretti, biathleta senza pettorale fisso in squadra Norge e con una collezione di 9 malanni o infortuni dal 1 maggo 2008 al 1 maggio 2009, è convinto di poter arrivare fino a Sochi.

Andresen, operato in primavera alle tonsille per prevenire almeno le influenze di stagione, ha detto che se ai Giochi del 2014 ci sarà il suo coetaneo Ole Einar Bjoerndalen non vede perché debba fermarsi lui prima dei 40 anni. Al limite se non trovasse più spazio nella nazionale norvegese, potrà sempre bussare in Olanda, visto che è nato a Rotterdam, promettendo un’altra medaglia a Cinque cerchi dopo l’oro nella staffetta '98, l’argento e il bronzo nelle sprint '98 e '06.

domenica 12 luglio 2009

Miller sfida Jordan sui green del Tahoe Celebrity

ALPINO – Per il settimo anno consecutivo, dal 14 al 20 luglio, Bode Miller parteciperà al Tahoe Celebrity Golf Week, giunto alla sua ventesima edizione. Sui green dell’Edgewood Tahoe Golf Course, in California, il due volte vincitore della Coppa del Mondo sfidera molte stelle dello sport. Tra gli altri: Elway, Marino, McMahon, Rice, Roethlisberger, Testaverde dalla Nfl; Gretzky, Lemieux, Fuhr dalla Nhl; Allen, Mourning, Kidd, Barkely e Jordan dalla Nba. Proprio MJ nel 2008 è finito subito dietro a Miller che ha chiuso al 54esimo posto. Tra i favoriti c’è l’ex pitcher della Mlb Rick Rhoden, campione in carica, e Tony Romo, quarterback dei Dallas Cowboys, che negli ultimi due anni ha tentato le qualificazioni agli Us Open.

Ormai risolta l'infiammazione al polso per Sumann

BIATHLON – Christoph Sumann, che lo scorso inverno nella partenza in linea di Oberhof ha centrato la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo, potrà allenarsi a pieno pritmo dalla prossima settimana. Il 33enne austriaco, che ha collezionato due medaglie d’argento agli ultimi Mondiali, reduce dal raduno di Obertilliach, a causa di un’infiammazione al tendine del polso sinistro solo tra qualche giorno potrà abbandonare i pedali e la corsa per fare una lavoro più specifico.

Rozkhov dal ritiro alla guida dei nuovi talenti russi

BIATHLON – A poche settimane dal suo addio ufficiale alle competizioni, Sergei Rozkhov ha ricevuto l’incarico dalla federazione di seguire la nazionale giovanile. Il 37enne di Murmansk, ex capitano della squadra russa salito quattro volte sul gradino più alto del podio di Coppa del mondo, effettuerà il primo allenamento ufficiale il 17 luglio in occasione del inizio del ritiro in programma a Vuokatti, in Finlandia.

sabato 11 luglio 2009

Anche il tribunale nega il salto femminile ai Giochi

SALTO – Il trampolino di Whistler Mountain resterà tabù per le donne. La Corte suprema del British Colombia ha respinto la richiesta del gruppo di 15 fra atlete ed ex saltatrici che chiedeva di essere ammesso ai Giochi accusando il Cio di discriminazione sessuale. Non è servito appellarsi alla Charter of Rights and Freedom del Canada per ottenere un verdetto favorevole che aprisse le porte a Vancouver 2010.

Albrecht ci ricasca in bici: polso ko per 9 settimane

ALPINO – Daniel Albrecht ci è ricaduto. A meno di sei mesi dal terribile volo di Kitbuhel la medaglia d’oro del 2007 in super combinata è stata protagonista di un altro incidente agonistico, sempre in discesa, ma questa volta in mountain bike e per fortuna senza gravi conseguenze.

Lo svizzero ci ha rimesso "solo" lo scafoide della mano destra. Operato ieri a Zurigo dovrà evitare allenamenti sugli sci per un mese. Per il completo recupero del polso ci vorranno nove settimane. Questo non gli dovrebbe pregiudicare comunque la possibilità di andare in Argentina con i compagni il 12 di agosto.

Burke trasformato al tiro dalla cura Auchentaller

BIATHLON - “E’ assolutamente fantastico. Ci lavoro solo da questa primavera ma ha davvero ridefinito il mio allenamento al tiro”. Queste sono le parole usate da Tim Burke, l’atleta più rappresentativo del Team Usa di biathlon, per commentare il contributo dato dal nuovo arrivato, l’altoatesino Armin Auchentaller (nella foto). Burke, che grazie ai risultati ottenuti nell’ultimo inverno si è già garantito un posto per Vancouver, ha detto di aver limitato almeno 5 secondi per ogni serie al poligono grazie ai consigli del tecnico che fino alla scorsa stagione era responsabile della squadra maschile azzurra . “Se facciamo una proiezione su una gara con quattro poligoni, rischio di guadagnare dalle 10 alle 12 posizioni in un inseguimento”, sostiene Burke. “In passato mi consideravo uno sciatore che spara. Adesso grazie a lui ho maturato una grandissima concentrazione e motivazione al tiro”.

Senza Schild e Zettel prima neve per le austriache

ALPINO – La prossima settimana cominciano i primi ritiri sulla neve per le squadre austriache femminili. Il gruppo delle discipline tecniche, guidato da Günter Obkircher, di cui fanno parte Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser, dal 13 al 21 luglio si allenerà a Zermatt. Nella stessa località è previsto il primo contatto con la neve per le velociste Renate Götschl, Elisabeth Görgl e compagne, seguite da Juergen Kriechbaumer. Non ci sarà Kathrin Zettel, fermata da un problema al ginocchio, che tornerà sugli sci sui ghiacci austriaci a fine mese. Per Marlies Schild invece proseguono le terapie di riabilitazione per il pieno recupero dopo la rottrua di tibia e perone della gamba sinistra alla vigilia di Sölden 2008.

venerdì 10 luglio 2009

Anche Wierer e Hofer invitati all'Odlo City Biathlon

BIATHLON – Anche l’Italia sarà in gara all’Odlo City Biathlon di Püttlingen, in Germania. Gli azzurrini iridati Lukas Hofer (nella foto) e Dorothea Wierer sono infatti tra i favoriti della prova riservata ai giovani in uno degli eventi più importanti dell’estate, insieme ai Mondiali di summer biathlon in programma a Oberhof. Nella sfida delle stelle invece è confermata la presenza dei beniamini di casa Arnd Peiffer, Michael Greis e Michael Rösch, il francese Simon Fourcade e i norvegesi Emil Hegle Svendsen e Ole Einar Bjørndalen. Al femminile saranno al via le tedesche Juliane Döll, Kati Wilhelm, Kathrin Hitzer, la finlandese Kaisa Mäkäräinen, la norvegese Tora Berger, la francese Sandrine Bailly e la cinese Xianying Liu.

Miller per metà è già una Superstars da reality

ALPINO – Bode Miller, in attesa di far conoscere i programmi futuri da sciatore, resta in gara nel reality game The Superstars anche al termine della terza delle sei puntate trasmesse dall’Abc. Il quattro volte iridato, in coppia con Paige Hemmis di "Extreme Makeover: Home Edition”, nello show di martedì, come nella precedente settimana, ha rischiato l’esclusione.

Dopo aver chiuso al secondo posto la prova di tiro a canestro, Miller e la sua compagna di squadra si sono salvati nelle eliminatorie della corsa a ostacoli. Promossa anche la freestyler Kristi Leskinen che insieme a Maksim Chmerkovskiy hanno chiuso al primo posto la prova di nuoto. L’episodio è stato vinto dalla ex calciatrice Brandi Chastain e da Julio Iglesias jr, che pare abbia chiesto finalmente la mano ad Ana Kournikova. Eliminati il secondo base Jeff Kent e la modella Ali Landry.

Giochi a tiro per il trio Buder-Scheiber-Grugger

ALPINO – Al termine dei quattro giorni di allenamento a Going le squadre maschili di discesa e combinata del Wunder team hanno partecipato a uno stage di biathlon a Hochfilzen. La lezione con skiroll e carabina tenuta dal nazionale austriaco Simon Eder e dal tecnico Alfred Eder, si è conclusa con una sfida vinta dalla staffetta formata da Andreas Buder, Romed Baumann e dall’allenatore Reinhard Ronacher che hanno commesso solo 3 errori al poligono.

La notizia più bella per Toni Giger, capo allenatore maschile, è il recupero di tre assi (nella foto) come Mario Scheiber, Hans Grugger e lo stesso Buder in vista dei Giochi. La prossima settimana Grugger tornerà sugli sci dopo 7 mesi di astinenza forzata. Sono anche di più per Scheiber, fermato nel super-g di Lake Lousie da un infortunio al menisco e alla cartilagine del ginocchio destro.

Buder, volato con i compaghi a Whistler a fine stagione per vedere da vicino la pista di discesa dove si sono potuti allenare solo i canadesi, dall’infortunio di Kitzbuhel del 2008 non è andato più in la di qualche sciata libera, a causa delle complicazioni del suo infortunio al ginocchio e della successiva rimozione delle viti che gli erano state applicate nella precedente operazione.