domenica 10 gennaio 2010

Oh no! Darya Domracheva l'ha fatto ancora!

BIATHLON - Nel film di fantascienza "Alien" la spaventosa creatura nasce squarciando il petto dell'attore John Hurt. Otto anni dopo, nella comica parodia "Balle Spaziali", lo stesso attore si trova nella stessa identica situazione e prima di morire esclama "Oh no! Ancora!" creando così una gag paradossale e tragicomica, aggettivi che possono essere riferiti anche a quanto visto oggi a Oberhof.

Nella parte di John Hurt la biathleta bielorussa Darya Domracheva, mentre nei panni del terribile alieno la piazzola 1 del poligono di Oberhof. Un anno or sono avvicinandosi alla seconda sessione di tiro fece in modo di portarsi davanti al gruppo di testa per poter sparare proprio in piazzola numero 1. Tuttavia fu protagonista di una situazione incredibile, sparando in piedi in un poligono in cui si deve sparare a terra. Una volta completato il tiro si rese conto del disastro che aveva fatto e si ritirò in preda allo sconforto.

Oggi la storia si è ripetuta, anche se in maniera diversa. La 23enne arrivata al terzo poligono in testa, e con margine, ha iniziato a sparare ai bersagli della linea di tiro numero 2. Fortunatamente si è accorta di quanto stava facendo dopo tre colpi e ha sparato gli ultimi due proiettili verso i bersagli giusti coprendone uno, salvando il salvabile e chiudendo la gara in nona posizione. Per certi versi si tratta di un errore più veniale e per altri più grave rispetto a quanto avvenuto un anno or sono.

Più veniale perchè se sparare in piedi in un poligono in cui si deve sparare a terra è una situazione più unica che rara, anche ad altri è capitato di sparare in piazzole di tiro diverse dalla propria. In tempi recenti Dmitri Iarochenko lo face per ben due volte nella stagione 2007-08, peraltro con il senno di poi a causa di uno di questi "voli pindarici" si giocò la coppetta di specialità nell'inseguimento. Più grave perchè a differenza dello scorso anno Domracheva era in testa con un margine importante sulle inseguitrici e quindi la possibilità di vincere la prima gara della carriera era reale.

Ciò che rende incredibile il pasticcio al poligono di oggi è che si sia verificato nello stesso luogo (Oberhof), nella stessa piazzola di tiro (1), e nello stesso contesto (mass start) della prima volta, come in una sadica ripetizione del primo episodio. Viene da chiedersi cosa faccia l'aria della foresta di Oberhof alla testa dell'atleta quando ci sono da affrontare 4 poligoni. In Italia abbiamo il detto "Non c'è due senza tre" mentre per gli anglosassoni "La terza volta è quella buona". La domanda è: cosa combinerà Domracheva nella mass start di Oberhof del 2011? Nel frattempo proponiamo, uno in fila all'altro, i video delle pazzesche gesta della talentuosa bielorussa, che ancora non avrà vinto in Coppa del mondo, ma grazie a queste "imprese" è ormai entrata nel cuore di tanti tifosi italiani e non.

11 gennaio 2009


10 gennaio 2010

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