FONDO - Si tinge di giallo il caso di Lilia Stepanova, la fondista russa accusata prima di aver tentanto di sottrarsi a un controllo antidoping e poi trovata positiva sia all'Epo che al nandrolone. La notizia della doppia positività era stata divulgata dal presidente dimissionario della federazione di sci di fondo russa, Vladimir Loginov.
Oggi però il presidente della RusADA, l'agenzia antidoping russa, ha dichiarato che quest'affermazione è errata. Infatti la Stepanova sarebbe stata trovata positiva solo al nandrolone e sebbene i valori sanguigni fossero anomali e compatibili con l'uso di Epo, questo farmaco non è stato rilevato nelle analisi.
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