martedì 30 giugno 2009

Ahonen scalda il motore aspettando Vancouver

SALTO – I finlandesi ce l’hanno nel sangue la passione per i motori. Vale anche per Janne Ahonen. "L’uomo che non sorride mai", impegnato nella preparazione fisica in vista del ritorno alle gare dal trampolino dopo 1 anno di stop, ha in programma un paio di appuntamenti al volante del suo dragster. Il primo è previsto per il prossimo fine settimana sulla pista di Alastaro, dove correrà anche il figlio Mico di 7 anni, iscritto alle corse baby.

"Mister Fredezza" non sarà al via solo per gioco come dimostra il successo ottenuo nel campionato finlandese e in quello nordico del 2004. Lo stesso accadrà a partire dalla rassegna nazionale suomi di ski jumping a Lahti, dove a metà settembre è prevista la sua prima uscita in vista delle Olimpiadi.

Dal calendario senza veli alle trappole per linci. Cosa non ci si inventa per un posto ai Giochi

BIATHLON – L’anno scorso, con le compagne di squadra, si è spogliata per realizzare un calendario che raccogliesse i fondi necessari per proseguire l’attività in vista delle Olimpiadi, adesso la ricoprono di pellicce per pensare solo ad allenarsi. E’ lo strano caso di Megan Imrie. La biathleta canadese diventata per caso testimonial dell’associazione trappolieri di Manitoba.

L’idea è venuta agli amici di Murray Imrie, padre della 23enne di Falcon Lake, che ha permesso di raccogliere già circa 1700 dollari canadesi (poco più di 1000 euro) dalla vendita delle prime pellicce di volpi, castori, marmotte, linci e coyote. Molti di più ne arriveranno dalle prossime aste fissate per settembre e gennaio.

Gli animalisti canadesi hanno criticato questa operazione, difesa invece dalla Imrie, cresciuta in un ranch all’interno del Whiteshell Provincial Park, a est di Winnipeg, dove il padre tuttora piazza tagliole su 155 metri quadrati di terreno. “L’industria delle trappole per animali da pelliccia sfama decine di miglia di persone, tra cui comunità che discendono dai nativi d’America, che vivono in zone rurali. Fa parte della cultura canadese. E poi non tutti i sistemi di caccia sono crudeli”.

Una cosa è certa: il calendario senza veli, a fronte di sole 6000 copie vendute, aveva fruttato quasi cento volte tanto rispetto alla prima somma raccolta dalle trappole dei cacciatori di Whiteshell, ai quali la Imrie ha reso omaggio con una speciale intagliatura impressa sul calcio della sua carabina.

Un microchip-spia sottopelle antidoping. Lo chiede Kuitunen che fuoripista però reclama più privacy ai paparazzi

FONDO – “Se si applicasse un microchip sottocutaneo nessuno potrebbe più sfuggire all’antidoping. Saprebbero sempre dove trovarci”. Questa la sorprendente soluzione suggerita da Virpi Kuitunen per sostituire il sistema di reperibilità della Wada, mediate il quale gli atleti devono rendere noto con tre mesi d’anticipo dove e a che ora sono rintracciabili per un eventuale controllo. La Kuitunen, squalificata per 2 anni dopo lo scandalo dei Mondiali di Lahti 2001, ha già sottoposto la proposta agli esponenti dell’agenzia internazionale, che di recente le hanno fatto “visita” a Ramsau. Tutto il team suomi la appoggia.

L’ipotesi va nella direzione opposta rispetto al partito di Rafael Nadal, il più netto tra gli sportivi nel dichiararsi contrario alle nuove regole entrate in vigore nel 2009, perché troppo limitanti sotto il profilo della privacy. A tal proposito proprio la Kuitunen in questi giorni sta ingaggiando una battaglia personale mediatica contro i paparazzi finlandesi, che dopo la notizia della sua storia d’amore con Jari Sarasvuo la marcano stretta seguendone ogni spostamento armati di teleobiettivi.

La fondista finlandese si dice non turbata da un eventuale controllo a sorpresa nel cuore della notte ("la mia porta è sempre aperta"), né tanto meno dal numero dei test (“5 o 17 non fa differenza”) a cui sottoporsi, pur di risparmiarsi ogni lunedì l’angoscia per la paura di sbagliare nel compilare le nuove date per la reperibilità. Basta poco per ricevere un richiamo dalla Wada, come dimostra il fatto che sia toccato perfino a un tipo meticoloso come Bjørndalen. Va ricordato che alla terza segnalazione errata si configura la stessa pena prevista per una positività: 2 anni di squalifica.

Il principe Hubertus smette dopo Garmisch 2011

ALPINO – Il principe Hubertus von Hohenlohe, discendente della famiglia reale originaria di quella che oggi si chiama Germania, chiuderà proprio in Baviera la sua carriera di sciatore. Il 50enne nato in Messico, patria della nonna paterna, dopo aver partecipato a quattro Olimpiadi, ha annunciato che a Garmisch-Partenkirchen disputerà i suoi tredicesimi e ultimi Mondiali di sci alpino nel 2011 per poi concentrarsi sulla carriera di artista e fotografo.

La schiena di Jacobsen non sarà operata

FONDO – Arrivano buone notizie dall’ospedale di Ullevål, dove è ricoverata Astrid Jacobsen a seguito dell’incidente in bici di cui è stata protagonista sabato nei dintorni di Lillehammer, sede dei Giochi del 1994. La campionessa norvegese non dovrà operarsi alla schiena. In queste ore invece sarà sottoposta a un intervento chirurgico per ricomporre la frattura della mascella e del gomito. Non si conoscono ancora i tempi di recupero ma l’atleta si è detta fiduciosa di riprendersi completamente.

lunedì 29 giugno 2009

Northug batte Cologna al Tour de Trøndelag

FONDO – Petter Northug, grazie soprattutto ai 10 secondi di abbuono raccolti nella seconda delle tre tappe, ha vinto il Tour de Trøndelag a Meråker, davanti al pubblico di casa. Si è trattato del primo confronto diretto (sugli skiroll) in vista di Vancouver tra il tre volte campione del mondo e lo svizzero Dario Cologna, che ha avuto la meglio sul rivale norvegese nell’ultima classifica generale di Coppa del Mondo.

Northug, quarto nel prologo, terzo nella seconda tappa, si è imposto nell’ultimo giro dell’inseguimento conclusivo sul connazionale Eldar Rønning. Terzo l’elvetico che però è partito nell'ultima gara già con 30 secondi di ritardo, che dopo essersi ridotti a 20 sono diventati 50 al traguardo finale. Quinto il due volte campione olimpico in alternato, l’estone Andrus Veerpalu.

Il "frontaliere" Kokkonen cambia maglia e si prepara a tornare in Coppa del Mondo dopo 4 anni

SALTO – Da sempre, nelle sfide dal trampolino si aquisce la rivalità storica tra Finlandia e Norvegia, i due paesi che hanno vinto più medaglie d’oro ai Giochi nella specialità: il bilancio è di 10 a 9 per la nazionale di Helsinki. Dopo Mika Kojonkoski, tecnico finlandese che da qualche anno è diventato il capo allenatore Norge, l’ultimo tabù del salto con gli sci lo ha infranto Akseli Kokkonen.

Il talentuoso 25enne, nato a Oslo ma cresciuto in terra suomi, dove si è trasferito da piccolo con la famiglia, è diventato da qualche giorno cittadino norvegese e ha già messo in fila i suoi nuovi compagni di squadra. A Örnsköldsvik, in Svezia, battendo il record del trampolino in entrambe le serie, ha vinto la gara a cui partecipavano gli atleti della squadra A norvegese.

Kokkonen, che ha conquistato due medaglie d’oro a squadre ai Mondiali junior per la Finlandia, con la quale ha debuttato in Coppa del Mondo nel 2001 a Kuopio, per poi esserne tagliato fuori a causa di un infortunio e scelte tecniche giustificate solo in parte da prestazioni altalenanti, potrebbe già ritornare nel circuito in occasione del prossimo Summer Grand Prix.

domenica 28 giugno 2009

Incidente in bici per Jacobsen, salva grazie al caschetto. Fratture multiple, Olimpiade a rischio

FONDO – La sfortuna perseguita Astrid Jacobsen. Per la terza estate consecutiva la fondista norvegese è vittima di un brutto infortunio o malesse. Sabato, intorno alle ore 11 si stava allenando in bici a Sjusjøen, appena fuori Lillehammer. Improvvisamente è caduta riportando fratture multiple alla schiena, al gomito e alla mascella.

“L’aver indossato il caschetto – ha affermato Hans Petter Stokke, medico della nazionale Norge – le ha probabilmente salvato la vita”. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, ma dalle prime ricostruzioni pare che a causa di una frenata troppo decisa con la ruota anteriore la Jacobsen abbia perso la presa del manubrio finendo letteralmente per ribaltarsi su se stessa.
Ricevuti i primi soccorsi all’ospedale di Lillehammer, sabato sera è stata traspostata al centro specializzato di Ullevål, dove domani decideranno se sarà necessario sottoporla un intervento chirurgico. La carriera della campionessa del mondo sprint 2007, seconda nella generale del 2008, non è a rischio. Le Olimpiadi di Vancouver invece sono quanto meno in dubbio anche se al momento non si conscono i tempi di recupero.
Dopo le allergie alimentari, manifestate sucssivamente all’oro in Giappone, che le hano fatto perdere peso e l’operazione al tendine d’Achille destro e l’infiammazione di quello sinistro che l’hanno tenuta fuori gioco lo scorso inverno, questo è il terzo duro colpo per il morale della 22enne di Trondheim. Da quello che dicono i suoi tecnici sembra comunque che la ragazza abbia reagito con lo spirito giusto.

La maledizione ceca colpisce anche Krýzl

ALPINO – Kryštof Krýzl è l’ultimo in ordine di tempo degli sciatori cechi ad essere fermato da un infortunio. Il 22enne di Praga, ottavo ai Mondiali della Val d’Isere, giovedì scorso durante una sessione di allenamento al Wittenburg ski indoor, sarebbe caduto sull'half pipe dello snowpark procurandosi la frattura della quinta vertebra toracica.

Krýzl è stata trasportato in elicottero all’ospedale di Amburgo, dove venerdì è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato 3 ore e senza complicazioni. Nelle prossime ore si decidera quando il miglior sciatore ceco dell’ultima stagione potrà essere trasferito in patria.

Prima di Krýzl, negli ultimi due anni, si era infortunato anche Ondřej Bank rompendosi le gambe a Kitzbühel nel 2008. Qualche mese fa si erano fermati Filip Trejbal e Martin Vrablik, che si è fatto male al ginocchio nel super-g iridato.

sabato 27 giugno 2009

Prokhorov, capo del biathlon russo e uomo più ricco del suo paese, va all'assalto dei Nets

BIATHLON – Il numero uno del biathlon russo, l’oligarca Mikhail Prokhorov, considerato dalla rivista Forbes il 24esimo nella lista degli uomini più ricchi del mondo e primo in Russia, potrebbe diventare il prossimo proprietario dei New Jersey Nets. Prokhorov, che ha dato scandalo qualche tempo fa per aver organizzato un party sull’incrociatore Aurora, cimelio bolscevico, da cui venne sparato il primo colpo di cannone nell’assalto al Palazzo d’Inverno, ex residenza degli zar, avrebbe negato l’interessamento alla franchigia Nba, le cui trattative invece sarebbero già avviate secondo quanto scritto da Sport Illustrated.

venerdì 26 giugno 2009

Bjørndalen ambasciatore del Fair Play in Italia

BIATHLON – Le quattro medaglie d’oro di Salt Lake City 2002 sono la motivazione per il premio Fair Play Mecenate, presentato oggi a Roma presso il salone d’onore del Coni, che sarà consegnato tra gli altri a Ole Einar Bjørndalen, mercoledì prossimo a Cortona. Il riconoscimento internazionale, assegnato in passato a campioni come Sebastian Coe, Edwin Moses e Alexander Popov, in questa 13esima edizione rende omaggio ai protagonisti delle Olimpiadi Invernali da Cortina d’Ampezzo 1956 a Torino 2006.

Il re del biathlon in questi giorni ha annunciato anche la propria presenza a Püttlingen il 2 agosto, insieme al connazionale Emil Hegle Svendsen, al francese Simon Fourcade e ai tedeschi Michael Greis e Arnd Peiffer.

Per non farsi mancare nulla Bjørndalen vestirà i panni di mentore del Team Etto Høydahl di mountain bike. Il marito di Nathalie Santer avrà il compito di trasmettere agli atleti della squadra la sua esperienza nella preparazione mentale, cura maniacale dei dettagli e capacità di trovare sempre nuove motivazioni.

Topolánek si spoglia dei debiti di Liberec

L’ex premier ceco Mirek Topolanek, il cui governo è stato sfiduciato due mesi fa dal Parlamento, ha negato responsabilità politiche nella fallimentare gestione dei Mondiali Fis di sci nordico di Liberec, affossati da debiti per quasi 4 milioni di euro.

Topolánek, nel pieno del semestre ceco di presidenza Ue, già nell’occhio del ciclone in quanto sarebbe stato immortalato l’anno scorso in abito adamitico, in compagnia di graziose ragazze, in occasione di una visita a Villa Certosa ospite di Silvio Berlusconi, in una nota ufficiale ha sottolineato come la candidatura della rassegna iridata sia stata accettata dalla Fis nel 2005 quando era ancora in carica il governo socialdemocratico di Vladimir Spidla.

L’allarme dei problemi finanziari dei Mondiali boemi però era scattato a fine 2008 quando si profilavano scarsi investimenti privati, a cui si sono aggiunte presenze di pubblico decisamente al di sotto delle attese. In base alle stime tutto questo costerebbe ai contribuenti cechi qualcosa come oltre 76 milioni di euro.

Maier ospite nel giardino di casa Federer

ALPINO – Hermann Maier lo aveva annunciato dopo la vittoria di Roger Federer al Roland Garros e la promessa è stata mantenuta. I due re dello sport si sono incontrati per la prima volta a Wimbledon grazie al comune sponsor, che ha invitato Herminator a seguire il match di secondo turno sul centre court tra lo svizzero e Guillermo Garcia-Lopez.

Il vincitore di 54 gare di Coppa del Mondo non è il primo fenomeno dello sport a manifestare la propria ammirazione per l’ex numero uno del tennis. Lo ha fatto anche Lindsey Vonn che ha visto trionfare ai French Open il prossimo recordman di titoli vinti negli Slam. Valentino Rossi e Tiger Woods, rispettivamente a Wimbledon e agli Us Open, sono stati invitati al box Federer dalla moglie e manager Mirka, che diventerà mamma nelle prossime settimane.

giovedì 25 giugno 2009

Miller passa la 1° manche di The Superstars. Skofterud concorrente di "71 grader nord"

REALITY – Martedì scorso, sulla tv americana Abc, è cominciato il reality show "The Superstars", ambientato alle Bahamas, a cui partecipa anche Bode Miller. Il due volte vincitore della Coppa del Mondo, che fa coppia con Paige Hemmis di "Extreme Makeover: Home Edition", ha evitato l’eliminazione alla prima puntata, piazzandosi terzo nella classifica di giornata, al termine delle prove di corsa-bike e di kayak. Il primo posto è della coppia formata dal ballerino Maksim Chmerkovskiy e Kristi Leskinen, prima donna a girare un rodeo 720 nel freestyle.

Per restare nell'argomento, Vibeke Skofterud sarà tra i concorrenti dell’undicesima edizione di “71 grader nord”, il più popolare reality di Norvegia, il cui format è stata esportato in diversi paesi europei, che si conclude proprio a Capo Nord. La fondista norvegese, che qualche tempo fa fece scandalo per aver parlato apertamente della sua omosessualità, raggiunge un altro volto dello sci visto che la trasmissione è condotta dal 2006 da Tom Stiansen, campione del mondo di slalom 1997 a Sestriere.

In parete i tedeschi del salto battono i discesisti svizzeri

ALPINO e SALTO – Al di là delle Alpi va di moda l’arrampicata. La squadra svizzera di discesa, impegnata nel training camp di Gstaad, si è concessa una giornata in parete sull ghiacciaio Klettersteig 3000 a Les Diablerets. Chi è sembrato essere meno a proprio agio è stato Didier Cuche, campione del mondo in super-g in Val d’Isere. Meglio di lui si è comportato Didier Defago.
I tedeschi del salto con gli sci invece hanno dimostrato decisamente maggiore attitudine sulle falesie di Arco di Trento risalendo vie di grado 5+ e 6-. Insieme ai tecnici Werner Schuster, Rolf Schilli e Christian Winkler, c’erano i saltatori Martin Schmitt, Severin Freund, Michael Neumayer, Michael Uhrmann, Pascal Bodmer, Tobias Bogner, Felix Schoft e Georg Späth, tornato per la prima volta in squadra dopo la rottura del legamento crociato sùbita lo scorso anno in occasione della tappa di Pragelato del circuito Summer Grand Prix.

mercoledì 24 giugno 2009

Haag e Jönsson uniti anche negli infortuni

FONDO – Anna Haag e Emil Jönsson condividono proprio tutto: la passione per lo sport, i sentimenti e ultimamente anche gli infortuni. A causa della frattura di un osso della mano, Anna Haag dovrà portare il gesso per 4 settimane. La miglior classificata svedese nell’ultimo Tour de Ski non sarà condizionata dal problema al polso negli allenamenti, che potranno continuare senza sostanziali cambiamenti.

E’ andata peggio al compagno di squadra e fidanzato Emil Jönsson che invece è alle prese con un fastidioso problema al piede che per essere risolto necessita di un intervento chirurgico. Lo sprinter, due volte vincitore in Coppa del Mondo, sempre in Canada, ha rinunciato all’operazione per evitare i due mesi di stop imposti dai tempi di recupero.

Pichler: il falegname che fa concorrenza all'Ikea

BIATHLON – “Scommettiamo che Bjørndalen non è mai andato da McDonalds a mangiare un hamburger?! Di certo vi posso dire che Magdalena Forsberg rispettava la dieta in maniera rigorosa. Se vuoi essere al top è fondamentale una corretta alimentazione".

Questa è solo una delle riflessioni firmate Wolfgang Pichler, raccolte in un’interessante intervista realizzata dal sito ufficiale Ibu. Tanja Ohlson ha incontrato il tecnico tedesco, che di recente ha rinnovato fino al 2014 il suo contratto con la nazionale svedese, in occasione di una sessione particolarmente impegnativa di allenamento a cui ha sottoposto i propri atleti.

Si tratta di una sorta di ironman della carabina, che prevede 30 tiri al poligono, 30 km sugli skiroll e 60 in bicicletta (50 per le donne), con partenza alle 6 di mattina allo stadio di Ruhpolding, casa del mentore di Helena Jonsson e compagni. Un sistema faticoso ma utile per essere pronti a tutto in gara.

E anche così che Pichler, dal niente, ha fatto vincere 7 Coppe del Mondo alla Svezia. "La Norvegia ha un budget dieci volte superiore al nostro, però noi ci mettiamo cuore e anima. Siamo come falegnami che tentano di fare concorrenza all’Ikea".

martedì 23 giugno 2009

E' già finita la carriera di Northug calciatore

FONDO - Niente più entrate dure per il mastino Northug. Nei giorni scorsi il tre volte campione del mondo di Liberec ha avuto la sensazione che qualcosa di serio non andasse nel suo ginocchio. Lo specialista Knut Gabrielsen ha invece scongiurato ogni tipo di problema tranquillizzando atleta e famiglia. Il padre in particolare ha parlato di giorni felici per casa Northug. La controprova è arrivata nei 10 km di corsa della Bruløpet disputata domenica e terminata con successo. Lo scampato pericolo però ha indotto i medici a vietare al campione norvegese altre partite con la maglia del Mosvik in quinta divisione.

lunedì 22 giugno 2009

Maier vola a Wimbledon per ammirare Federer

ALPINO – Se vuoi incontrare la Regina Elisabetta d’Inghilterra devi sperare in un invito a Buckingham Palace, se vuoi ammirare il principe della racchetta serve un biglietto per il centre court di Wimbledon. E così farà Hermann Maier per vedere all’opera il suo idolo Roger Federer, come ha rivelato in un evento organizzato venerdì a Klagenfurt da uno dei suoi sponsor.

Non è il primo campione dello sci a muovere qualche santo nello show business per avere un posto in tribuna. Lindsey Vonn lo ha fatto per la storica vittoria di Federer al Roland Garros. Un successo che Maier ha paragonato al suo primo posto nel super-g di Lake Louise dello scorso inverno. “Come nessuno credeva che lui potesse vincere a Parigi dopo 3 sconfitte in finale, nessuno pensava che io potessi arrivare a 54 vittorie in Coppa”.

Maier, dopo l’operazione in artroscopia al ginocchio del 21 marzo ha ripreso ad allenarsi senza più particolari problemi, a parte il fastidio che averte quando cammina. “Per fortuna non sono un marciatore ma uno sciatore”. Il campione austriaco, che ha dichiarato di essersi preso solo 4 giorni di vacanza negli ultimi due anni, si concentrerà esclusivamente su super-g e discesa nel 2009/2010 per preprarare Wengen, Kitz e le Olimpiadi.

domenica 21 giugno 2009

Si sono sposati Julia Tchepalova e Vasili Rotchev

FONDO – Nella chiesa di St. Nicholas, a Syktyvkar, capitale della Repubblica di Comi, nella Russia europea nordoccidentale, si sono sposati il 12 giugno la tre volte campionessa olimpica Julia Tchepalova e il campione del mondo, sempre nel fondo, Vasili Rotchev. I due avevano annunciato nello scorse settimana la nascita del loro team privato, coordinato da Anatoli Tchepalov, padre della sposa.

Canadian Cowboys a scuola dalle stelle Nhl

ALPINO – In attesa di ritornare sulla neve ad agosto, 11 atleti della nazionale canadese di sci alpino, tra cui Eric Guay, Manuel Osborne-Paradis e Robbie Dixon, sono in raduno a Magog, nel Quebec, dove la mattina si gioca a hockey con le ex stelle Nhl Felix Potvin e Yannick Perreault. L’intento secondo le intenzioni del tecnico Serge Dugas e del suo staff è rendere divertente l’allenamento dei Canadian Cowboys, simulare movimenti simili a quelli che si compiono in pista e lavorare sulla capacità cardiovascolare per fare centro a Vancouver.

sabato 20 giugno 2009

A Liberec sciolta la neve spuntano debiti mondiali confermati dalla Neumannová

SCI NORDICO – A Liberec hanno fatto bingo con le abbondanti nevicate, però non è bastato per evitare un enorme buco di bilancio. Kateřina Neumannová ha confermato ieri durante una conferenza stampa che il comitato organizzatore degli ultimi Mondiali di sci nordico, di cui è presidentessa, deve fronteggiare ingenti debiti a causa di ottimistiche stime in termini di presenze di pubblico.

Nonostante i finanziamenti statali avrebbero coperto oltre 60 milioni dei quasi 76 complessivi investiti per l’avvenimento disputato dal 19 febbraio all’1 marzo, ne mancherebbero circa 4 per andare a pari. Neumannová, oro a Torino 2006 nella 30 km a tecnica libera, ha di recente incontrato il Ministro delle finanze ceco, a titolo informativo.

185 dei 200 atleti Rossignol accettano i tagli

CRISI ECONOMICA – Il difficile bivio di fronte al quale la Rossignol ha messo i suoi 200 atleti (sci alpino e nordico), ha raccolto una risposta pressoché unanime. La proposta fatta dal marchio di sci, che per fronteggiare la crisi economica ha chiesto di scegliere tra la riduzione del 50 per cento dell’ingaggio di sponsorizzazione per la stagione 2009/2010 oppure l’uscita dal contratto senza penali, ha avuto un risultato inequivocabile.

In 185 hanno aderito alla politica dei tagli, come ha rivelato Angelo Maina, racing manager Rossignol. “Mi sono lasciato alle spalle i 3 mesi più difficili”. Il suo prossimo obiettivo è trovare l’accordo entro i prossimi 10 giorni con Lindsey Vonn, Jean Baptiste Grange, Ted Tigety e gli altri che non hanno ancora dato una risposta. Gli unici finora ad aver scelto un’altra strada sono Manfred Moelgg e Odd-Bjørn Hjelmeset, ritornati rispettivamente con Fisher e Peltonen.

Braccio di ferro tra Tina Maze e Federslovenia

ALPINO – Sembrerebbe un vero e proprio braccio di ferro quello ingaggiato tra la federazione slovena e Tina Maze, la numero uno dello sci nazionale.

Mentre Stane Valant, presidente della SZS ha annunciato tagli pari al 20 per cento del budget (di poco superiore a 9 milioni di euro), mediante i quali ripianare in parte il mezzo milione di euro di debito federale, si sarebbe complicata la trattativa con la gigantista medaglia d’argento ai Mondiali della Val d’Isere per l’accordo economico della prossima stagione.

La Maze, che ha scelto di appoggiorsi ad un team privato, non avrebbe gradito nessuna delle tre soluzioni proposte, compresa quella che prevedeva 50mila euro in contanti. E se non dovesse trovarsi l’intesa, la Maze potrebbe anche decide in futuro di gareggiare per un’altra nazionale.

venerdì 19 giugno 2009

Bjørndalen in pista fino ai Giochi del 2014

BIATHLON – Per i suoi tifosi è una grande notizia, per i suoi avversari tutt’altro. Ole Einar Bjørndalen ha annunciato ufficialmente ai microfoni della tv nazionale norvegese che continuerà a gareggiare fino ai Giochi del 2014.

Il suo prossimo traguardo sono le 100 vittorie e soprattutto le 8 medaglie d’oro olimpiche del connazionale Bjørn Dæhlie, votato fondista del secolo scorso. I ben informati dicono che Bjørndalen, sposato con l’ex azzurra Nathalie Santer, potrebbe anche diventare presto papà.

Il più forte biathleta di tutti i tempi, che vanta 89 vittorie in Coppa del Mondo (di cui 1 nel fondo), 5 ori olimpici, 14 titoli mondiali e 6 Coppe del Mondo, ha detto che quando chiuderà la carriera a 40 anni ha intenzione di trascorrere la vita in una fattoria piena di animali dove allevare cavalli, grande passione che condivide con la moglie.

Hjelmeset lascia Rossignol per Peltonen

FONDO - Odd-Bjørn Hjelmeset non ha accettato la riduzione di ingaggi proposta dalla Rossignol per fronteggiare la crisi economica e ha deciso di cambiare marca di sci. Il campione del mondo 2007 nella 50 km ha raggiunto un accordo con Peltonen per le prossime due stagioni.

Narusk passa dal fondo al biathlon

BIATHLON – Il fondista Priit Narusk, che vanta un paio di piazzamenti nei top ten in occasioni delle sprint di Coppa del Mondo, ha disputato ieri la sua prima gara ufficiale di biathlon in Lettonia. Il 32enne estone, che avrebbe intenzione di gareggiare in Coppa del Mondo la prossima stagione per puntare alle Olimpiadi con la carabina in spalla, ha ormai un mese di allenamento al poligono alle spalle e oltre mille colpi sparati.

Il ritiro di Pokerface Brolenius non è un bluff

ALPINO – Johan Brolenius, quinto nello slalom di Zagabria lo scorso inverno (suo miglior risultato di sempre), a 32 anni ha deciso di lasciare il Circo Bianco per sedersi al tavolo verde. Dopo 9 stagioni in Coppa del Mondo lo svedese, ottavo ai Giochi di Torino tra i rapid gates, ha scelto di lasciare propria nel momento migliore della carriera con un posto quasi sicuro per le Olimpiadi di Vancouver. Se fossimo in un torneo di texas hold’em, suo prossimo terreno di caccia, la scelta sarebbe obbligata: andare a vedere il suo bluff.

giovedì 18 giugno 2009

Mamma Šmigun prepara il rientro per i Giochi

FONDO - Il 26 maggio scorso Kristina Šmigun-Vähi ha ripreso ad allenarsi per decidere a metà settembre se partecipare o meno ai prossimi Giochi di Vancouver, dove è iscritta di diritto in quanto oro nel doppio inseguimento a Torino 2006.

La fondista estone, diventata mamma esattamente un anno fa, ha potuto ricominciare la preparazione grazie all’aiuto dei genitori. In particolare di Rutt Rehemaa, ex sciatrice come il padre russo Anatoli Šmigun, da sempre coach della figlia maggiore.

E’ la nonna infatti a prendersi cura della piccola Victoria-Kris. “Io la devo solo mettere a letto” – ha spiegato la Smigun, che in questo periodo si allena con il cugino Alvar Rehemaa, anche lui nazionale estone.

mercoledì 17 giugno 2009

Brian McKeever, il Pistorius degli sci stretti

OLIMPIADI – Dove non è riuscito Oscar Pistorius potrebbe riuscire Brian McKeever. Il canadese che domani festeggerà i 30 anni è quello che oltreoceano definiscono un uomo con una missione da compiere: diventare il primo atleta disabile a partecipare alla stessa edizione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. Il sogno che non si è realizzato a Pechino per il velocista sudafricano.

McKeever, che ha già partecipato ai Mondiali di Sapporo 2007 nel fondo (21° nella 15 km skating) e a 5 gare di Coppa del Mondo (40° nella 50 km classica di Holmenkollen), è stato convocato dalla nazionale canadese per partecipare ai Winter Games neozelandesi dal 21 al 30 di agosto, scelto come training camp in vista dei Giochi di Vancouver.

McKeever, dopo aver partecipato ai Mondiali junior, ha scoperto di essere affetto dalla sindrome di Stargardt, la più comune forma di degenerazione maculare ereditaria che colpisce una persona ogni 10mila e porta alla progressiva dimunuzione visiva fino alla cecità. Il fratello maggiore Robin McKeever, nove volte campione nazionale e olimpionico a Nagano ’98, lo ha aiutato a continuare nello sci facendogli da guida nelle gare delle Paralimpiadi di Salt Lake City.

In due rassegne a Cinque cerchi Brian McKeever, che da ragazzo si era dedicato anche al biathlon, ha collezionato 7 medaglie di cui 4 d’oro. Il prossimo obiettivo è sfidare Petter Northug e Dario Cologna a Whistler Mountain.

Dénériaz candidato per la commissione del Cio

ALPINO - Antoine Dénériaz, campione olimpico di discesa a Torino 2006, è fra i candidati della Commissione atleti del Cio, che sarà eletta in occasione dei Giochi di Vancouver. L’organo del Comitato Olimpico Internazionale, presieduto dall’ex sprinter namibiano Frankie Fredericks, elegge ogni 8 anni 12 dei suoi 19 membri. Gli altri 7 sono scelti direttamente dal presidente del Cio.

Niente tennis e basket per il ginocchio di Ligety

ALPINO - Ted Ligety, grande appassionato e praticante di basket (è tifoso degli Utah Jazz della Nba) e di tennis, ha dovuto rinunciare alle tradizionali partite di primavera con gli amici per recuperare a pieno dall’infortunio al ginocchio destro. Lo scrive il Salt Lake Tribune.

Per il 24enne statunitense, campione olimpico di combinata a Torino 2006, si tratta del primo serio problema fisico della carriera. Ligety, bronzo in gigante ai Mondiali della Val d’Isere, ha subìto una lesione al legamento crociato collaterale e posteriore, in allenamento, alla vigilia dei campionati nazionali in Alaska di fine marzo.

Scartata l’ipotesi operazione, per evitare tempi più lunghi di recupero, il vincitore della Coppa di gigante 2008, ha tenuto un tutore per un mese e osservato altri 30 giorni di riposo prima di cominciare la riabilitazione presso il nuovo Center for Excellence della Us Ski Team, inaugurato qualche settimana fa proprio nella sua Park City.

martedì 16 giugno 2009

Falla e Högberg vincono il Summer Ski Tour

FONDO – Il Summer Ski Tour in Cina si chiude con le vittorie di Maiken Caspersen Falla e Anders Högberg nella classifica generale del circuito. La norvegese Falla, dopo essersi imposta ad Aershan, si è confermata anche a Yakeshi precedendo al traguardo la beniamina di casa Dandan Man e la finlandese Mirva Rintala. In campo maschile la vittoria di tappa è andata al norvegese Trond Iversen, davanti allo svedese Adam Johansson e al finlandese Lasse Paakkonen. Il quinto posto basta a Hoegberg, vincitore a Aershan, per assicurarsi il trionfo nel Tout asiatico.

Anche Svendsen e Tora Berger a Püttlingen

BIATHLON – Ci saranno anche i norvegesi Emil Hegle Svendsen e Tora Berger a Püttlingen, il 2 agosto, per la Odlo City Biathlon sugli skiroll. In campo femminile, tra le altre ci saranno la tedesca Kati Wilhelm e la finlandese Kaisa Mäkäräinen. Tra gli uomini invece al via i beniamini di casa Michael Greis e Arnd Peiffer e il francese Simon Fourcade.

lunedì 15 giugno 2009

Hetland tira la volata a Wenzel per i Giochi

Tor Arne Hetland, dopo aver annunciato il proprio ritiro dal fondo, aveva espresso in più occasioni l’intenzione di iniziare una nuova carriera da allenaotre. Kristin Steira lo ha preso in parola chiedendogli una consulenza tecnica per migliorare nelle volate.

Hetland, lo sprinter degli sci stretti più forte di tutti i tempi, ha però alzato l’asticella: secondo quando sostiene un quotidiano norvegese, il campione olimpico 2002 avrebbe accettato la proposta di Jochen Behle per seguire la preparazione di Daniel Heun e Josef Wenzl, che di fatto rappresentano la squadra sprint tedesca. Di certo c'è che Hetland ha venduto la propria casa di Trondheim per andare a vivere con la compagna Guri a Ramsau, in Austria.

domenica 14 giugno 2009

Domare la Streif per un posto fisso in gondola

ALPINO – Come vuole la tradizione, nell’impianto di risalita di Kitzbühel sono state inaugurate le gondole intitolate agli ultimi vincitori delle gare di Coppa del Mondo sulla leggendaria Streif.

Per la speciale occasione, il beniamino di casa, lo stiriano Klaus Kröll, che ha vinto il super-g dell’Hahnenkamm 2009 con una triplice frattura alla mano, ha fatto il primo giro su è giù per la pista più famosa al mondo del Circo Bianco con la fidanzata Silvia e il figlio Tim, insieme ai genitori Helmut e Monika.

Lo stesso onore è toccato agli svizzeri Silvan Zurbriggen, re della combinata e Didier Défago, capace della doppietta Kitz-Wengen in discesa.

sabato 13 giugno 2009

Giochi di Vancouver "protetti" come a Pechino

OLIMPIADI - Si apprende che anche per Vanouver 2010, come è già successo per Pechino 2008, è prevista una distribuzione gratuita di profilattici all'nterno dei villaggi olimpici di Whistler Mountain e della città soprannominata “Hollywood del Nord”. Patrick Schamasch, direttore medico del Cio, ha affermato che saranno 50.000 (la metà rispetto all’edizione cinese) i preservativi messi a disposizione della Famiglia a Cinque cerchi, di cui 5.000 direttamente consegnati ad atleti e ufficiali di gara. “Lo sport non è l’unica occupazione durante i Giochi” – ha commentato lo stesso Schamasch.

Maria non è Contr... eras all'ingaggio dimezzato

ALPINO – Tra gli atleti che hanno accettato la riduzione di ingaggio per la sponsorizzazione tecnica, imposta da Rossignol a seguito della crisi economica, c’è la spagnola Maria José Rienda Contreras.

La 34enne gigantista andalusa, assente dal Circo Bianco dopo il 16° posto a Soelden nell’ottobre del 2008, fermata per tutto il resto della scorsa stagione a causa della rottura del legamento del ginocchio sinistro riportata ad Aspen, non ha esitato a firmare un taglio del 50 per cento del proprio contratto per dimostrare rinoscoscenza verso l’azienda che le è stata vicina nelle ultime stagioni nonostante gli infortuni.

La Rienda, capace di 6 vittorie e 11 podi in Coppa del mondo tra le porte larghe, ha dovuto saltare anche tutto l’inverno 2006/2007 per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. La spagnola sarà a Les Deux Alpes a luglio per cominciare la preparazione sugli sci in vista della sua quinta olimpiade.

venerdì 12 giugno 2009

Miller: "Non ho mai detto che torno in Coppa"

ALPINO – “Non ho mai detto di aver deciso di tornare a sciare in Coppa del Mondo” Queste le parole scritte ieri da Bode Miller sul suo diario-blog, con cui smentisce la voce uscita qualche settimana fa seconda la quale il campione americano aveva deciso di presentarsi al cancelletto già da Sölden.

“I giornalisti – afferma Miller – scrivono le storie che pensano di poter vendere ed è così che hanno interpretato alcune affermazioni di Forest (Carey, ex allenatore del quattro volte campione del mondo). Di sicuro tornerò a sciare il prossimo inverno ma non ho ancora desico se sarà in Coppa del Mondo. Forse farò qualche piccola gara qua è la. Al momento non mi diverte l’idea di pensarmi in Coppa del Mondo o alle Olimpiadi”.

Di sicuro Miller (nell'immgine con la compagna di reality Paige Hemmis) invee parteciperà dal 23 giugno al tv show Superstars, trasmesso dall'Abc.

Rabbia Canada: solo in 15 nello sci a Vancouver

ALPINO – Lo storico oro mondiale in discesa firmato a Val d’Isere da John Kucera (nell'immagine), aggiunto allo status di paese ospitante delle prossime Olimpiadi, non evitano al Canada una riduzione da 22 a 15 posti disponibili per il settore alpino a Vancouver. Si tratta di un duro colpo per il movimento della foglia d’acero che ha fatto un importante sforzo economico per allargare i gruppi di allenamento delle squadre nazionali in vista dell’appuntamento a Cinque cerchi.

I nuovi criteri di qualificazioni imposti dal Cio, ribaditi in occasione dell’ultimo congresso Fis di Dubrovnik, che limitano a 320 il numero totale di alteti ammessi alle gare di sci alpino, di cui 22 come contingente massimo per le migliori nazionali (vedi Austria e Svizzera – in base all’ultima simulazione per l’Italia sono 18), danneggiano ulteriormente i Canadians Cowboys considerata la propria scarsa vocazione alla polivalenza.

“Le nuove regole ci penalizzano, a maggior ragione se si considera che i nostri atelti sono in molti casi specialisti di una singola disciplina. Proprio per questo rischiamo di lasciare a casa gente capace di entrare nei top ten in Coppa del Mondo”. Questa è l'opinione di Max Gartner, responsabile tecnico del team canadese, che ha chiesto alla Fis una deroga alle nuove quote per il Canada, in quando organizzatore dell’evento. Per guadagnare altri posti c'è tempo fino al 18 gennaio 2010.

giovedì 11 giugno 2009

Doppia operazione agli occhi per la Privivkova

CURLING – La doppia operazione agli occhi, in anestesia totale, a cui è stata sottoposta Ludmilla Privivkova, non impedirà alla giocatrice che lancia da quattro per il Team Russia di curling di partecipare ai Giochi di Vancouver. La 22enne residente a Mosca, studentesse al terzo anno della facoltà di economia, medaglia d’oro agli Europei del 2006 proprio grazie alla vittoria sull’Italia di Diana Gaspari, partirà con le compagne di squadra per il Canada già il 13 settembre.

Dopo Bjørgen anche Kalla rinuncia al Tour

FONDO – Con largo anticipo Charlotte Kalla, a cui il Comitato olimpico nazionale ha già garantito un posto per Vancouver 2010, ha fatto sapere che non prenderà parte alla prossima edizione del Tour de Ski, per metà italiano con le gare di Dobbiaco e della Val diFiemme. La Fis è gli organizzatori delle tappe del Giro del fondo avevano già incassato il “no grazie” di Mairt Bjørgen. Il Tour de Ski non coincide con il mio calendario e i miei programmi di allenamento – ha spiegato la vincitrice dell’edizione 2007/2008 della competizione”.

Baxter sale sui pedali e punta a Londra 2012

OLIMPIADI – Alain Baxter ci ripensa, anzi rilancia e pedala verso i Giochi estivi. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane il suo ritiro ufficiale dallo sci per un problema cronico alla schiena, il 35enne scozzese tenta la qualificazione per Londra 2012 nel ciclismo su pista.

Lo slalomista, privato del bronzo olimpico nel 2002 per un controllo positivo al doping sconfessato in tribunale, è da sempre appassionato di ciclismo tanto da aver partecipato a diverse gare da giovane. Dopo aver fatto i primi test a Edimburgo l’Highlander della neve è atteso ad un confronto importante al National Cycling Centre di Manchester, casa della squadra britannica.

Se dovesse aver bisogno di un consiglio potrà sempre chiedere al campione olimpico Chris Boardman, conosciuto nel tv show Superstars del 2005 vinto proprio da Baxter.

La Svezia chiama i primi atleti per Vancouver

OLIMPIADI – Come ha già fatto la Finlandia, anche la Svezia ha comunicato una prima lista di atleti ai quali è garantito un posto per i prossimi Giochi invernali. Oltre alle squadre maschili e femminili di hockey, il gruppo più numeroso è quello del fondo che comprende Lina Andersson, Charlotte Kalla, Anna Olsson, Marcus Hellner, Emil Jönsson, Johan Olsson e Anders Södergren, che non ha ancora ripreso ad allenarsi a pieni giri dopo l’operazione di fine stagione alla schiena.

Stesso discorso per Jessica Lindell Vikarby, sicura di un pass olimpico insieme ad Anja Pärson, Patrik Järbyn e Hans Olsson. Per il biathlon i selezionati sono Helena Jonsson, Anna Carin Olofsson-Zidek, Carl-Johan Bergman e Björn Ferry, con Lars Lewén per lo skicross, Daniel Bivesson per lo snowboard e il Dream Team del curling delle magnifiche quattro (nella foto da sinistra) Cathrine Lindahl, Eva Lund, Anette Norberg e Anna Svärd, oro a Pinerolo nel 2006.

mercoledì 10 giugno 2009

Inaugurata nuova ala del museo Malysz

SALTO – Quando non hai più spazio in casa dove stipare coppe, medaglie, tute e sci da gara è forse arrivato il momento di aprire un museo. E’ quello che avrà pensato Adam Malysz quando ha partorito il progetto della “Galeria” dei trofei dello sport dedicata al fenomeno de fiume Vistula.

Da maggio è stata aperta una nuova ala in cui sono raccolti oggetti davvero preziosi che raccontano la storia del polacco volante, come gli sci con i quali ha vinto il primo titolo nazionale o quelli con i quali ha firmato l’ultima delle quattro Coppe del Mondo.

C’è anche una vera skiroom fornita degli stessi strumenti utilizzati dai maghi delle scioline nelle competizioni internazionali. Per saperne di più potete visitare il sito di Adam Malys (www.malysz.org). Il biglietto d’ingresso costa da 2,5 a 5 euro.

Primo salto post operazione per Schlierenzauer

SALTO – Impegnato in questi giorni negli studi in vista degli esami allo Skigymnasium di Stams, Gregor Schlierenzauer ha trovato il tempo mercoledì scorso sul trampolino K60 per spiccare il primo volo sugli sci dopo l’operazione al ginocchio destro. Un momento tanto atteso dopo la caduta di fine marzo a Ramsau che lo ha costretto ad un complicato intervento chirurgico a causa dell’infortunio al legamento collaterale.

Il primo contatto con il trampolino è stato positivo, tanto che Alexander Pointner ha annunciato la presenza di un Schlierenzauer già in forma per il prossimo Summer Grand Prix. Il numero uno dello ski jumping intanto pensa alle prossime vacanze di Biarritz, all’insegna di spiaggia, sole e surf.

martedì 9 giugno 2009

Högberg e Falla vincono la sprint di Aershan

FONDO – Nella prima tappa di Aershan del tour cinese Summer Ski Sprint il successo è andato alla norvegese Maiken Caspersen Falla e allo svedese Anders Högberg, vincitore dell’edizione 2008 del circuito. Falla, campionessa del mondo junior ha avuto la meglio nei confronti della finlandese Mirva Rintala e della cinese Bo Song.

Quinta l’eterna norvegese Hilde Pedersen, che lo scorso anno ha primeggiato nella classifica generale. Högberg invece si è imposto nell’ordine sul finlandese Lasse Paakkonen e sui compagni di squadra Johan Eriksson e Björn Lind.

Tendinite al ginocchio per Vittoz

FONDO – Vincent Vittoz, impegnato nel secondo stage di allenamento con la nazionale francese al ghiacciaio Diablerets, in Svizzera, con l’intensificarsi della preparazione ha riscontrato una fastidiosa tendinite al ginocchio.

Il problema, che non gli è capitato di frenquente in passato, si manifesta soprattutto nella corsa a piedi, come il campione del mondo di Obersdorf 2005 nel doppio inseguimento ha raccontato sul suo sito ufficiale (http://www.vincentvittoz.com/). Vittoz però può allenarsi senza dolore sugli sci e in bicicletta.

lunedì 8 giugno 2009

In Russia ingaggi tagliati a chi non rende

BIATHLON – Poco importa se la prossima stagione si profila la più importante del quadriennio con in vista le Olimpiadi. I dirigenti russi del biathlon, come conseguenza dei deludenti risultati raccolti nella passata stagione, hanno deciso giovedì scorso di tagliare gli stipendi agli atleti.

Chi è stato più penalizzato è il capitano della squadra, Nikolay Kruglov, il cui ingaggio è stato ridotto a un terzo rispetto a quello percepito nell’ultimo inverno. Kruglov paga le scarse prestazioni e i malanni che gli hanno impedito di partecipare ai Mondiali di Pyeongchang.

“Anche se la crisi economica ha avuto conseguenze sui nostri guadagni, non possiamo lamentarci delle nostre entrate – ha commentato Kruglov”.

A Parigi la Vonn applaude re Federer

ALPINO – Tra coloro che domenica hanno assistito di persona al primo successo di Roger Federer al Roland Garros c’era anche la numero uno dello sci mondiale, Lindsey Vonn. La campionessa del mondo di discesa e super-g a Val d’Isere, che ha un’autentica ammirazione per il tennista basilese, sarà presente anche a Wimbledon, dai quarti di finale in avanti, dove vestirà i panni di inviata per il network Nbc, come già fece Julia Mancuno ai Giochi di Pechino.

Intanto negli Stati Uniti, dal 4 giugno fino al giorno dell’Indipendenza (4 luglio) è partita in tv una campagna di raccolta fondi per sostenere le squadre a stelle e strisce che parteciperanno alle prossime edizioni delle Olimpiadi, in cui la sciatrice del Minnesota è fra le principali testimonial. La Vonn, insieme alla ginnasta Shaw Johnson, di recente vincitrice del reality “Ballando con le stelle”, sono tra i volti noti che hanno sposato la causa per aiutare il Comitato olimpico nazionale ad affrontare, a causa della crisi economica, la perdita di sponsor importanti come General Motors.

domenica 7 giugno 2009

Ultima volta al poligono di Sergei Rozkhov

BIATHLON – Dopo i dissapori con Alexander Tikhonov che lo ha di fatto tagliato fuori dalla Coppa del mondo e dal gruppo nazionale, tramontato anche il suo passaggio alla Bielorussia, Sergei Rozkhov ha ufficialmente chiuso la sua carriera.

Il quasi 37enne russo di Murmansk, che ha collezionato 4 vittorie e 11 podi in Coppa del Mondo e il trofeo di cristallo per le gare individuale nel 2001, ha dato l’addio nei giorni scorsi in occasione di una bella gara corsa su neve riportata e organizzata a Golovine.

Erano presenti anche gli ex compagni di squadra Sergei Tchepikov, Viktor Maigourov e Pavel Rostovtsev, con i quali ha vinto la steffetta di Osrblie 2002.

Peiffer e Böhler vincono l'Entega Team

BIATHLON e FONDO. Malgrado le numerose defezioni di Neuner, Rösch, Wolf, König, Sommerfeldt, Teichmann e Göhring (troppe!), la prima edizione dell’Entega Team biathlon, una sfida tra coppie miste formate da un biathleta e un fondista, sabato scorso hanno richiamato tanti tifosi a Lorsch.

La vittoria sul circuito di 1600 metri, ricavato attorno alla famosa abbazia carolingia, è andata alla coppia formata da Arnd Peiffer e Steffi Böhler, che per soli 4 secondi ha avuto la meglio su Sabrina Buchholz e Jens Filbrich nella finale A, con un errore al tiro per entrambi i team.

sabato 6 giugno 2009

10 imputati nello scandalo doping Torino 2006

DOPING – Ci sarebbe anche Peter Schröcksnadel, padre padrone della Ösv, la federsci austriaca, tra i 10 accusati dagli inquirenti italiani che hanno portato a termine le indagini in merito allo scandalo doping scoppiato alle Olimpiadi invernali di Torino 2006, come rivela il quotidiano .

L’accusa per Schröcksnadel, Markus Gandler, Walter Mayer (già invischiato nello scandalo del doping ematico di Salt Lake City 2002), che coinvolge gli ex biathleti Wolfgang Perner e Wolfgang Rottmann e i fondisti Martin Tauber, Johannes Eder e Juergen Pinter sarebbe quella di aver favorito l’uso di sostanze proibite.

“La nostra federazione non ha niente da rimproverarsi” – ha commentato Schröcksnadel. Il processo, conseguenza dei sequestri di materiale dopante effettuati dalla polizia italiana negli alloggi delle nazionali austriache di fondo e biathlon, si aprirà in autunno.

Allenatore personale per Felix Neureuther

ALPINO – La federazione tedesca ha ingaggiato Manfred Widauer affidandogli la responsabilità del settore maschile per quanto riguarda lo slalom e il gigante. Questo significa di fatto che il nuovo tecnico si occuperà praticamente a tempo pieno della preparazione di Felix Neureuther.

Karlheinz Waibel invece subentra come capo allenatore al posto di Christian Scholz, coinvolto lo scorso settembre in un brutto incidente stradale dal quale non si è ancora ripreso completamente.

venerdì 5 giugno 2009

Albrecht in pista con i compagni di squadra

ALPINO – A 18 settimane dalla terribile caduta di Kitzbühel, Daniel Albrecht torna a sciare per quattro giorni con i compagni di squadra, proprio sulla neve del ghiacciaio del Kaunertal, in Austria, dove aveva fatto la prima sciata un paio di settimana fa. “Tornare sugli sci è la migliore terapia possibile” – sostiene Sepp Brunner, allenatore della squadra maschile di Swiss Ski. “ Non solo lo aiuta da un punta di vista fisico, ma anche e soprattutto sotto l’aspetto della coordinazione. Migliora ad ogni discesa”. Albrecht invece ha avuto bisogno del suggerimento di Beat Feuz per ricordarsi il nome del collega austriaco che ha salutato con affetto il suo ritorno sugli sci. Si trattava di Rainer Schönfelder.

Malysz è il re della Polonia post comunista

SALTO – Ieri in Polonia si festeggiavano i 20 anni dalla data che simbolicamente segna la fine del comunismo. Per celebrare la ricorrenza il portale Onet.pl ha pubblicato i risultati di un sondaggio in cui si chiedeva agli appassionati di sport di indicare il campione più amato degli ultimi 20.

Il risultato non lascia dubbi su chi sia il preferito dai polacchi: dei 33 candidati scelti, Adam Malysz ha ottenuto 70.861 preferenze, pari a oltre il 20 per cento dei voti complessivi che hanno superato quota 325.000.

L’Aquila del Vistula, che vanta 4 Coppe del Mondo, altrettanti titoli mondiali, 2 medaglie olimpiche, un successo nella Tournèe dei 4 Trampolini e 38 vittorie di Coppa, ha battuto il marciatore Robert Korzeniowski, vincitore di 3 ori a Cinque cerchi da Atlanta ’96 ad Atene ’04, arrivato a 41.454 click. Da segnalare il quinto posto della fondista Justyna Kowalczyk con 15.359 e il settimo del biathleta Tomasz Sikora con 11.403.

Jonsson attesa a corte per il premio Victoria

BIATHLON – Grazie al successo ottenuto nella classifica generale di Coppa del Mondo, Helena Jonsson ha vinto il Victoriastipendiet, premio intitolato alla principessa Victoria di Svezia, che viene assegnato il 14 luglio, giorno in cui è nata la figlia della famiglia regnante del paese delle Tre corone.

La Jonsson è stata preferita al golfista Henrik Stenson e alla stella Nhl Henrik Lundqvist. Si tratta di uno dei più importanti riconoscimento dello sport svedese, consegnato per la prima volta nel 1979 a un certo Ingo Stenmark.

Gli altri campioni dello sci ad averlo in bacheca sono: Stig Strand (1983), Gunde Svan (’84), Pernilla Wiberg (’91), Torgny Mogren (’93), Magdalena Forsberg (’98), Anja Pärson (’04), Anna Carin Olofsson e Björn Lind (’06). Il premio le verrà consegnato in occasione della serata organizzata nella tenuta reale di Borgholm.

Il gossip suomi si scatena su Virpi Kuitunen

GOSSIP – Negli ultimi giorni Virpi Kuitunen ha attirato su di sè l’attenzione dei giornali e delle riviste di gossip di casa sua. La fondista finlandese sarebbe infatti l’ultima fiamma del controverso 42enne Jari Sarasvuo.

Volto noto della pubblicità, con alle spalle una relazione di 4 anni e 2 figli, che dopo essersi fatto conoscere nell’editoria e aver condotto un talk show sul canale Mtv3 negli anni 90, si è affermato come motivational coach, tanto da pubblicare 6 libri sull’argomento.

Chissa che il motivatore-fidanzato non riesca a dare nuovi stimoli alla prima vincitrice del Tour de Ski nel 2007, che vanta 6 medaglie d’oro ai Mondiali, 2 Coppe del Mondo assolute e una love story durata un paio di stagioni con un campione olimpico di Torino 2006.

giovedì 4 giugno 2009

Matikainen interrogata per lo scandalo doping

DOPING - La deputata finlandese Marjo Matikainen Kallström, unica donna del fondo ad aver vinto tre edizioni consecutive di Coppa del Mondo, sarebbe stata interrogata per rispondere di falsa testimonianza e frode aggravata nell’ambito dello scandalo doping emerso qualche anno fa, al seguito del quale è stata aperta un’inchiesta e un processo.

La Matikainen, oro ai Giochi di Calgary ’88 e capace di 6 medaglie ai Mondiali di Lahti ’89, accusata in passato di aver fatto uso di doping (epo), ha dichiarato di non aver nulla da nascondere e da temere.

mercoledì 3 giugno 2009

Manfred Moelgg ritorna ai fedeli sci Fisher

ALPINO – L'annuncio era nell’aria oltre a essere la soluzione più logica. Manfred Moelgg, reduce da una stagione non certo esaltante con materiali Rossignol, che a causa della crisi economica ha di recente proposto ai propri atleti di scegliere se uscire dal contratto senza penali oppure accettare un taglio del 50 per cento sulla sponsorizzazione, ha deciso di tornare ai fedeli sci Fisher.

Moelgg, che ha ottenuto i suoi successi più importanti con la Fisher aggiudicandosi l’argento mondiale nel 2007 e la Coppa di slalom nel 2008, ha in programma di testare i nuovi modelli già la prossima settimana.

Grande attesa per l'Entega Team Biathlon

BIATHLON e FONDO – Sabato a Lorsch, città tedesca che ospita una delle abbazie più famose dell’impero carolingio, ospita la prima edizione dell’ENTEGA Team Biathlon, nel quale si sfidano 12 coppie miste formate da un biathleta e un fondista tedesco. Dei big mancano solo Katy Wilhelm, Andrea Henkel e Michael Greis nel cast dell’evento organizzato dall’ex campione del mondo e olimpico Ricco Gross in cui sono attesi 20mila spettatori.

Tra i tandem in gara sul percorso di 1600 metri non si può non segnalare il team 1 formato da Magdalena Neuner e Tobias Angerer e il team 3 di Martina Beck e Axel Teichmann, che vantano una vittoria a testa nella classifica generale di Coppa del mondo nelle rispettive specialità.

Le altre coppie sono: Michael Rösch e Evi Sachenbacher-Stehle; Christoph Stephan e Claudia Nystad; Susann König e Josef Wenzl; Sabrina Buchholz e Jens Filbrich; Simone Hauswald e Rene Sommerfeldt; Daniel Böhm e Nicole Fessel; Daniel Graf e Denise Herrmann; Arnd Peiffer e Steffi Böhler; Alexander Wolf e Katrin Zeller; Tina Bachmann e Franz Göhring.

martedì 2 giugno 2009

Tchepalova e Rotchev si mettono in proprio

FONDO – Una delle coppie più celebri degli sport invernali, formata da Julia Tchepalova e Vasili Rotchev, fanno il grande passo e si mettono in proprio. I due ex campioni del mondo infrango un tabù dando vita ad un proprio Team che farà base a Syktyvkar, nella Russia nordoccidentale, indipendente dalle nazionali russe.

Con Tchepalova e Rochev si alleneranno la sorella di quest’ultimo, Olga Rotcheva, oltre a Igor Sorin, Olga Tiagai et Sergei Shiriaev, atteso al rietro dopo la squalifica per doping dei Mondiali di Sapporo 2007. Il tecnico di riferimento del gruppo sarà ovviamente Anatoli Tchepalov, papà della bionda siberiana.

Tanto studio e un naso nuovo per Bauer

FONDO – Per limitare i suoi proverbiali malanni di stagione, Lukáš Bauer si è sottoposto ad un’intervento chirurgico al setto nasale, consigliato dai medici per migliorare la respirazione, che spesso gli ha causato problemi di salute.

Intanto il vincitore del Tour de Ski e della Coppa del Mondo 2008, oltre a dedicarsi agli studi di ingegneria, si è ripromesso di migliorare non solo l’inglese ma anche il russo e il tedesco, lingua che tiene allenata frequentando l’amico e rivale Rene Sommerfeld, con il quale spesso si allena. Il loro è un rapporto saldo a tal punto che i figli sono compagni di banco a scuola.

lunedì 1 giugno 2009

Svindal a tutta velocità tra Formula 1 e Moto Gp

ALPINO - Per non perdere il vizio con la velocità il norvegese Aksel Lund Svindal, campione del mondo di discesa nel 2007, ha vissuto in prima persona i brividi delle corse di Formula Uno e di Moto Gp. Dopo essere stato invitato dalla Red Bull al Gran Premio di Montecarlo, il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo di sci è stato ospite della Dainese al paddock del Mugello insieme agli azzurri Davide Simoncelli, Werner Hell e Kristian Ghedina.

Záhrobská è la nuova regina boema delle nevi

ALPINO – Šárka Záhrobská è stata votata dagli appassionati cechi degli sport invernali nuova Regina delle nevi. E’ la slalomista medaglia d’argento ai Mondiali di Val d’Isere 2009 la miglior atelta di casa dell’ultima stagione. La Záhrobská, oro iridato tra i rapid gates ad Åre 2007, che raccogliere la corona da Lukáš Bauer premiato nel 2008, è lontana dalle 7 edizioni vinte dalla campionessa olimpica Kateřina Neumannová del premio boemo che da quattro anni è assegnato in base alle preferenze espresse via internet e sms.

Gössner mette il piede in due squadre

BIATHLON – E’ un privilegio concesso a pochi negli sport invernali, soprattutto all’interno di un’organizzazione che spacca il secondo come quella della federazione tedesca. Miriam Gössner, protagonista di una memorabile quarta frazione nella staffetta di sci di fondo ai Mondiali di Liberec, che ha permesso alla Germania di salire dal quarto posto all’argento, ha ricevuto un posto nella squadra A nazionale degli sci stretti pur conservando anche quello della gruppo C di biathlon.

La fenomenale bavarese di Garmish, che compirà 19 anni il prossimo 21 giugno, capace lo scorso inverno della medaglia d’oro nell’inseguimento dei Mondiali junior di Canmore nonostante ben 8 errori, continuerà ad allenarsi con i tecnici del biathlon, salvo poi aggregarsi alla nazionale di Joachen Behle in occasione dei raduni del fondo. A conti fatti resta più facile un debutto olimpico di Gössner nel fondo piuttosto che nel biathlon.