domenica 31 maggio 2009

Rocca al tavolo verde per il bene dell'Abruzzo

ALPINO – Giorgio Rocca, insieme a Francesco Totti, è stato tra i protagonisti di Stars For Charity – Poker per l’Abruzzo, torneo di texas hold’em di beneficenza trasmesso questo fine settimana da La7. Il ricavato delle sfide al tavolo verde, predisposto negli spazi della Stazione Termini di Roma, è andato in favore della Protezione Civile (per un valore di 100mila euro) e per la ricostruzione della scuola “Ignazio Silone” di poggio Picenze (50mila euro), piccolo centro vicino a l’Aquila colpito dal terremoto.

Ci sarà anche Lind alla Inner Mongolia

FONDO – Ci saranno anche il due volte campione olimpico di Torino 2006 Björn Lind e l’iridato 2003 Thomas Fredriksson tra i protagonisti delle sprint del circuito summer ski Inner Mongolia in programma il 9 e 11 di giugno.

Le due tappe del circuito cinese, arrivato alla sua terza edizione, si disputano sui tracciati di 1200 metri delle città della provincia autonoma mongola di Aershan e Yakeshi, con in palio un ricco montepremi che assegna oltre 20mila euro al vincitore della classifica generale e quasi 8mila euro al primo classificato di ogni giornata.

sabato 30 maggio 2009

Vittoz aspetta il secondo figlio e pensa al futuro

FONDO – Vincent Vittoz, che a settembre diventarà papà per la seconda volta, potrebbe finire la carriera dopo Vancouver. Il transalpino ha annunciato ieri a Cargèse (Corsica), dove è in programma la prima fase della sua preparazione, che prenderà una decisione a febbraio.

La scelta di proseguire la sua attività agonistica comunque non dipenderà in modo esclusivo dai risultati ottenuti ai Giochi, in cui punta tutto sulla 15 km a tecnica libera con partenza ad intervalli. Il 33enne dell’Alta Savoia, per provare a centrare la medaglia, dopo il Tour de Ski di gennaio intende rinunciare alle tappe successive di Coppa previste in Canada, Russia ed Estonia.

Brutta cadua sugli skiroll per Fredriksson

FONDO – Brutto spavento per Mathias Fredriksson, vittima di una caduta sugli skiroll mercoledì sulle strade di Östersund, città in cui risiede. Per colpa di un sasso che si sarebbe infilato tra le ruote dell’attrezzo il vincitore della Coppa del Mondo del 2003 ha riportato diverse ferite. La più grave alla spalla sinistra che i medici hanno impiegato un’ora per rimettere a posto.

Ciò comunque non impedirà a Fredriksson (come ha dichiarato lui stesso) di giocarsi un posto per i prossimi Giochi di Vancouver, al termine dei quali lo svedese avrebbe pianificato di chiudere la propria carriera.

Iceman Janka non è affetto da mononucleosi

ALPINO – Carlo Janka, ribattezzato “Iceman” per il proverbiale sangue freddo dimostrato in gara, sarebbe stato costretto ad abbandonare nei giorni scorsi il primo training camp Swiss Ski di Maiorca per una sospetta febbre ghiandolare.

I medici di Bad Ragaz, ai quali si è rivolto Janks al rientro in Svizzera, hanno escluso in seguito la possibilità che i sintomi manifestati dal campione del mondo di gigante, colpito da febbre alta, siano riconducibili alla mononucleosi. Resta ancora da chiarire l’origine dell’infezione che provocherebbe ancora a Janka anomali sbalzi di temperatura corporea.

venerdì 29 maggio 2009

Klitschko incontra le aquile austriache

SALTO – Difficile immaginare due volti dello sport più diversi, agli antipodi. Wladimir Klitschko ha incontrato allo Stanglwirt, nel Tirolo, le aquile dello ski jumping. Il più piccolo dei fratelli ucraini campioni del mondo di pugilato, in vista della sfida Ibf e Wbo dei pesi massimi con l’inglese David Haye ha scelto il bio-hotel 5 stelle di Going come training camp, dove come nel 2008 si svolge anche il primo raduno dei saltatori austriaci.

“Volare con gli sci non fa per me – ha detto Klitschko. E’ troppo pericoloso”. Per contro il peso leggero (63 chili) Thomas Morgenstern, che insieme ai compagni di squadra ha effettuato i primi salti della stagione dal trampolino baby K40, ha detto di essere felice di non aver scelto la boxe. “Volevo provare a fare i guanti con lui – ha raccontato Andreas Kofler. Quando però mi sono trovato faccia a faccia con Wladimir ho cambiato subito idea”.

L’inglese David Williams, sparring partner dell’ucraino, atteso il 20 giugno sul ring di Gelsenkirchen per la difesa del doppio titolo di sigla, ha confidato che Klitschko preferisce la tavola da snowboard al trampolino. All’incontro c’era anche Wolfgang Loitzl, sempre alle prese con un ematoma al ginocchio che lo perseguita dallo scorso inverno. Assente invece il convalescente Gregor Schlierenzauer, impegnato a studiare per diplomarsi al liceo di Stams.

Karine Ruby muore sul Monte Bianco

SNOWBOARD – Karine Ruby, medaglia d’oro a Nagano 1998 nello snowboard, è morta questa mattina sul Tour de Ronde, sul massiccio del Monte Bianco. La 31enne francese che, una volta chiusa la carriera agonistica, si era dedicata alla sua vera passione l’alpinismo, ha perso la vita mentre stava accompagnando due clienti sul ghiacciaio del Gigante.

Secondo le prime ricostruzioni la sei volte vincitrice della Coppa del mondo di snowboard sarebbe caduta in un crepaccio profondo 20 metri. Con lei ha perso la vita un uomo di 38 anni mentre il terzo alpinista, compagno di cordata, è stato soccorso e portato in elicottero all’ospedale di Ginevra. Le sue condizioni sono gravissime.

giovedì 28 maggio 2009

Giochi non ancora garantiti per Koivuranta

OLIMPIADI – A sorpresa Anssi Koivuranta, vincitore dell’ultima Coppa del mondo di combinata nordica, non è stato inserito fra gli 11 atleti finlandesi già sicuri di un posto ai prossimi Giochi invernali. Il comitato olimpico nazionale, come aveva già fatto per Pechino 2008, con risultati proficui, ha deciso di comunicare con largo anticipo i nomi di coloro che sono già qualificati per Vancouver 2010.

Nell’elenco comunicato in una conferenza stampa, ci sono: Pekka Koskela e Mika Poutala (pattinaggio pista lunga); Tanja Poutiainen (alpino); Matti Heikkinen, Sami Jauhojärvi, Virpi Kuitunen, Pirjo Muranen, Riitta-Liisa Roponen e Aino-Kaisa Saarinen (fondo); Kaisa Mäkäräinen (biathlon) e Tapio Luusua (freestyle).

Kimmo Savolainen, tecnico responsabile della combinata, ha spiegato che ha preferito non dare il privilegio del posto garantito a Koivuranta per preservare un clima di sana competizione all’interno della squadra. I dirigenti finlandesi hanno pronostica per Vancouver 12 medaglie vinte, di cui 1 d’oro. Nel 2006 furono 9 di cui 6 d’argento e 3 di bronzo.

Herr vuole tornare, ma con quale squadra?

SALTO – Alexander Herr, che non gareggia a livello internazionale dalle Olimpiadi di Torino e si è ritirato ufficialmente nell’estate del 2007, avrebbe espresso l’intenzione di tornare in Coppa del mondo. Il 30enne saltatore tedesco, medaglia d’oro a squadre ai Mondiali di Lahti 2001, in polemica con i propri tecnici, aveva lasciato la nazionale dopo la mancata convocazione per la gara dal trampolino grande dei Giochi 2006.

In seguito aveva chiesto ma non ottenuto la nazionalità svedese e scritto una lettera al responsabile tecnico polacco esprimendo la propria volontà di voler gareggiare per il paese della madre, la Polonia appunto. Dopo aver ottenuto nei giorni scorsi buone misure sul trampolino di Einsiedeln, l’obiettivo dichiarato di Herr sarebbe Sochi 2014.

C’è chi impotizza però una sua possibile presenza ai campionati tedeschi di Garmish, in programma il prossimo luglio. Si aspettano ulteriori sviluppi, soprattutto per conoscere il paese che lo accoglierà in squadra.

Madshus riduce l'ingaggio a re Bjørndalen

BIATHLON – La notizia ha fatto il giro dei fiordi norvegesi e non solo. Ole Einar Bjoerndalen avrebbe accettato un significativo ritocco dell’ingaggio della Madshus, casa che gli fornisce gli sci. “Non mi interessa un contratto importante senza poter contare su materiali di primo livello – ha spiegato il numero uno del biathlon. Ho accettato la riduzione per permettere alla Madshus di sviluppare nuovi prodotti in questo momento di crisi economica”. Come Bjørndalen, altri atleti hanno accettato la linea della recessione suggerita dagli sponsor tecnici e inaugurata qualche settimana fa dalla Rossignol.

Maier lascia le stampelle e il fedele Bergmüller

ALPINO – Hermann Maier, che il 21 marzo si è sottoposto a un’operazione in artroscopia al ginocchio per riparare danni alla cartilagine, è pronto a cominciare gli allenamenti. Il quattro volte vincitore della Coppa del mondo, dopo 4 settimane passate a pedalare sulla cyclette ergometrica, ha abbandonato le stampalle per iniziare il cammino verso Vancouver 2010.

Questa volte però potrebbe non esserci al su fianco Heinrich Bergmüller, lo storico preparatore atletico, che ha conosciuto Maier quando aveva 10 anni e lo ha seguito passa passo tanto nell’era d’oro che nella sua rinascita dopo l’incidente motociclistico dell’agosto 2001. Un’esperienza significativa raccontata in “Das Hermann Maier Trainingsprogramm”, iniziativa editoriale di successo in Austria.

mercoledì 27 maggio 2009

Respinta la richiesta d'oro per Tchoudov

BIATHLON – L’Ibu, in occasione del recente congresso di Salisburgo, ha respinto il ricorso presentato dalla federazione russa che chiedeva di assegnare una seconda medaglia d’oro a Maxim Tchoudov per l’inseguimento dei Mondiali di Pyeong Chang. In Corea del Sud la vittoria andata a Ole Einar Bjoerndale, venne contestata per un taglio di pista che aveva coinvolto 11 atleti.

Il norvegese in un primo tempo era stato declassato a vantaggio di Tchoudov, arrivato secondo al traguardo. Poche ore più tardi la stessa giuria è ritornata sui proprio passi assegnando la vittoria a Bjoerndalen, verdetto confermato dall’Ibu, per volere dei membri di Austria, Germania, Italia, Norvegia e Corea, che hanno votato contro la richiesta russa.

martedì 26 maggio 2009

Il Tour de ski raddoppia nel 2012

FONDO – Il Tour de Ski si conferma veicolo di cambiamenti per la Fis. Al termine del congresso di Dubrovnik, è necessario elencare le novità della prossima stagione. Intanto, come anticipato nei giorni scorsi, sarà spostata la data di inizio della competizione: si comincia il 1 gennaio a Oberhof, dove si disputano 3 delle 8 gare in programma in dieci giorni, a cui seguiranno quelle di Praga, Dobbiaco (new entry al posto di Nove Mesto, impegnata con i lavori di ampliamento in vista dei Mondiali di biathlon 2013) e Val di Fiemme.

Inoltre gli sprinter puri potranno incassare i punti delle volate di Oberhof (3 tappa) e Praga anche nel caso in cui non portassero a termine l’intera competizione. A proposito di Tour, è stata respinta la richiesta dei finlandesi di elevare a minigiro del fondo di tre prove l’apertura di Kuusamo. Mentre sembra invece prendere sempre più corpo l’ipotesi di aggiungere un secondo Tour de Ski nelle stagioni prive di Mondiali e Olimpiadi. Quindi nel 2012 dovrebbe debuttare, a fine stagione, il Tour dei paesi nordici, risposta alla versione alpina.

Primi Giochi militari invernali in Val d'Aosta

VARIE – Sarà la Valle d’Aosta a ospitare nel marzo del 2010 la prima edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali. Lo ha annunciato a Paramaribo, in Suriname, sede dell’assemblea e del congresso Cism, il presidente Gianni Gola, generale della Guardia di finanza.

lunedì 25 maggio 2009

Il primo compleanno del rinato Albrecht

ALPINO – Sedici settimana fa era sul lettino d’ospedale di Innsbruck, in coma indotto dopo la caduta nelle prove di Kitzbühel. Dieci settimana fa non si ricorda neppure di essere Daniel Albrecht, campione del mondo di super combinata nel 2007.

Oggi il vallesano può festeggiare con un sorriso pieno i suoi 26 anni a Maiorca, nel primo training camp della nazionale svizzera, felice per aver affrontato 70 chilometri in bici dopo aver tentennato solo all’inizio per trovare il giusto equilibrio in sella.

Reto Weisskopf, preparatore personale di “Albright”, non ha dubbi sul suo recupero: “E’ semplicemente sensazionale! Nelle ultime due settimane ho assistito a progressi straordinari. La sua salute è in netto miglioramento”. Buon compleanno Daniel!

Viletta lascia Nordica per Salomon

ALPINO – Dopo Mario Matt, anche Sandro Viletta sceglie Salomon. Il 23enne residente a Vallbella, nel Cantone dei Grigioni, bronzo ai Mondiali junior del Quebec 2006 e quarto in Coppa del Mondo nell’ultima edizione dello slalom di Adelboden, lascia Nordica e trova Bruno Inniger, skiman con 16 anni di esperienza alle spalle, che segue già l’altro promettente svizzero Beat Feuz, costretto a saltare tutta la scorsa stagione a causa dell’ennesimo infortunio.

Oggi al via i raduni delle nazionali azzurre

CASA FISI – Questa settimana, in attesa di conoscere l’entità del contributo Coni e la conseguente ufficializzazione delle squadre per la stagione olimpica, cominciano i primi raduni delle nazionali degli sport invernali. Oggi si parte con lo sci alpino. Gli atleti del settore maschile sono impeganti fino a domenica a Novara, dove i primi due giorni sono dedicati ai test atletici. Mercoledì invece water ski la mattina nella vicina Recetto, dove ha sede il centro federale dello sci nautico. Alle 18 e 30 è in programma l’amichevole di calcio con il Novara al centro sportivo Novarello, il Villaggio azzurro. L’incasso della partita sarà devoluto a favore di “Sos Italia Villaggi dei bambini”, che sostiene le famiglie di Rosario (Argentina).

Da mercoledì scatta anche la stagione del biathlon e del nuovo corso di Fabrizio Curtaz, chiamato a prendere il posto di Paolo Riva nei panni di responsabile tecnico. Fino al 2 giugno gli azzurri della carabina saranno a Isolaccia con i tecnici Francesco Berlendis e Willy “The kid” Pallhuber, nuovo allenatore degli uomini che ha preso il posto di Armin Auchentaller, ingaggiato dalla squadra statunitense.
I fondisti invece hanno fissato il primo training campo dall’8 al 14 giugno: gli uomini allo Stelvio, le donne a Cervinia.

domenica 24 maggio 2009

In Svezia scatta l'operazione Team Lunedì

FONDO – Una buona parte delle fondiste svedesi non inserite nel gruppo nazionale 2009/2010 ha messo insieme le forze, economiche e di esperienza, per dar vita a una sorta di club femminile degli sci stretti. L’idea è stata di Maria Rydqvist, Jenny Hansson e Sara Lindborg accumunate dalla necessità di risparmiare denaro e trovare un alternativa al supporto tecnico federale con l’obiettivo di lottare per un posto ai Giochi.

Con loro si sono schierate Anna-Karin Strömstedt, Kristin Rönnstrand, Eva Svensson, Susanne Nyström e probabilmente anche Maria Gräfnings e Ingrid Vikman. Per ovviare all’assenza di un allenatore e fronteggiare le ristrettezze della crisi economica, le ragazze si daranno appuntamento ogni lunedì alternandosi a casa di una del club per una “seduta di gruppo”, in cui scambiarsi consigli e condividere la preparazione. Il primo raduno del Team Lunedì è fissato ad Alvdalen dalla Rydqvist.

Höllwarth resta in Estonia ma part time

SALTO – Mister Dinamite, in arte Martin Höllwarth, resta al guida della squadra estone di salto con gli sci ma con un contratto part time. Il tre vole campione olimpico austriaco (nelle gare a squadre) ha raggiunto un accordo con la federazione baltica, compromesso tra la volontà di dare seguito al buon lavoro impostato nella passata stagione e l’esigenza di prendere atto dell’attuale situazione economica globale.

Nonostante tutto le ambizioni restano importanti per il movimento estone, abile in anni recenti a sfruttare al meglio i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per realizzare l’impianto di salto Tehvandi, proprio dirimpetto allo stadio del biathlon e alle piste di fondo di Otepää. Il prossimo obiettivo è quello di affiancare un trampolino K120 al già funzionante K90.

Tikhonov nuovo paladino della lotta al doping?

DOPING – Alexander Tikhonov, storico padre padrone del biathlon russo, è abituato a sorprendere con le sue provocazioni. Però forse non ci si aspettava che fosse proprio lui, vicepresidente della federazione russa, a proporre al Comitato esecutivo Ibu (riunito oggi a Salisburgo) di introdurre un provvedimento di 2 anni di squalifica dalle gare di Coppa del Mondo per l’intera nazionale alla quale appartengo atleti trovati in futuro positivi al doping.

La soluzione avanzata dal quattro volte campione olimpico in staffetta quanto meno stride rispetto alle decisioni che è chiamato a prendere il presidente Anders Besseberg insieme ai membri del comitato: ufficializzare pena e squalifica dei russi Akhatova, Iourieva e Iarochenko; esaminare il ricorso presentato proprio dai dirigenti russi, i quali vorrebbero fosse assegnato per l'inseguimento maschile di Pyeong Chang un secondo oro mondiale a Tchoudov, per il taglio di pista di Bjoerndalen.

sabato 23 maggio 2009

Biglietti in vendita per le gare di Hochfielzen

BIATHLON – Per i tanti appassionati italiani di biathlon che vogliono godersi un fine settimana di vacanza in Austria all’insegna della Coppa del Mondo, è già possibile assicurarsi on-line i biglietti della seconda tappa di Coppa del Mondo 2009/2010 in programma dal 10 al 13 dicembre a Hochfilzen (www.biathlon-hochfilzen.at).

Dato che è atteso il pieno di pubblico, anche più dello scorso anno, dopo l’oro mondiale ottenuto da Dominick Landertinger nella mass start, è meglio non aspettare. Per tutti e tre i giorni di gara il costo è di 35 euro, 14 per una singola giornata (sotto i 14 anni il biglietto è gratuito). Per informazioni e prenotazioni (ticket e hotel) scrivere all’indirizzo e-mail biathlonkarten@aon.at.

Koukal batte Zorzi e compagni a Praga

FONDO – Giovedì pomeriggio si è svolto al Pražská Ladronka, paridiso dell’in-line skate, una sfida sugli skiroll tra Italia e Repubblica Ceca di fondo. Nel parco di Praga hanno avuto la meglio i benimini di casa Martin Koukal, Dušan Kožíšek, Aleš Razým e Kamila Rajdlová, l termine dei 16 giri complessivi sul circuito di 500 metri della staffetta sprint. Gli azzurri chiamati a partecipare a questa kermesse erano Cristian Zorzi, Fabio e Renato Pasini, Marianna Longa.

venerdì 22 maggio 2009

Gottwald rompe il ghiaccio a Saalfelden

COMBINATA - Sul trampolino di Saalfelden, dove nel 1993 debuttò in Coppa del Mondo con un 13° posto, Felix Gottwald ha ritrovato il feeling con il salto, dopo due anni di ritiro dalle competizioni di combinata nordica. Il 33enne salisburghese, doppio oro a Torino 2006 , ha effettuato 6 salti dal K60. Per lui che ha sempre fatto fatica nella parte dello ski jumping, è stato importante avere risposte positivie, testimoniate dal telemark piazzato fin dal primo salto. Nella seconda settimana di giugno ci sarà il primo confronto diretto con i compagni di squadra austriaci in occasione del ritiro di Ramsau.

Kowalczyk ha ripreso gli allenameti in Spagna

FONDO – Justyna Kowalczyk, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo di fondo, è stata fra le prime atlete dello sci nordico a riprendere gli allenamenti e lo ha fatto a Sierra Nevada dal 12 maggio con il suo allenatore Alexander Wieretielny. Prima di affrontare il prossimo training camp dal 13 al 30 giugno a Ramsau, la polacca ha fatto sapere che intende lavorare soprattutto sulle volate, visto che i tracciati delle Olimpiadi saranno meno impegnativi rispetto ai Mondiali di Liberec. Inoltre partecipare nell’estate ad un evento in Estonia per avere un primo confronto con le sue principali rivali.

Bjørgen salta il Tour per vincere i Giochi

FONDO – Marit Bjørgen, che nei giorni scorsi si è presentata alla stampa orfana del piercing all’arcata sopraciliare sinistra e intenzionata a coprire con un velo di silenzio ogni domanda futura (almeno fino a Vancouver 2010) sui suoi allenamenti (“Dare conto ai giornalisti della mia preparazione non migliora le mie prestazioni in pista”), ha dichiarato che non parteciperà al prossimo Tour de Ski.

La 29enne norvegese, seconda in cima al Cermis nell’edizione inaugurale del 2007, ha spiegato che preferisce allenarsi per farsi trovare pronta a Giochi. “Le atlete che restano nei ricordi degli appassionati – ha affermato Bjørgen - sono coloro che vincono le medaglie d’oro olimpiche”. L’unico trofeo che manca nel palmares della fondista scandinava.

giovedì 21 maggio 2009

Matrimonio kiwi per Antonella Confortola

FONDO - Il 5 aprile si sono sposati in Nuova Zelanda la fondista azzurra Antonella Confortola, medaglia di bronzo in staffetta a Torino 2006, e il kiwi Jonathan Wyatt, 6 volte campione del mondo di corsa in montagna.

Il 25 aprile hanno ripetuto la cerimonia in Italia, dove a settembre Wyatt sarà l’uomo di punta della nazionale neozelandese ai Mondiali di mountain running, in cui difenderà il titolo conquistato in Svizzera nel 2008.

In Finlandia il fondo tira la cinghia

CRISI ECONOMICA – La federazione finlandese, che per la prossima stagione perderà alcuni sponsor costretti a tagliare gli investimenti, deve stringere la cinghia e ridurre i contingenti delle squadre giovanili.

Il norvegese Magnar Dalen, responsabile del settore tecnico del fondo suomi, resta comunque fiducioso sulle possibilità del gruppo nazionale anche se le squadre B e Challengers saranno composte rispettivamente soltanto da 4 e 5 elementi.

“Con 10/12 atleti di vertice – spiega il capo allenatore finlandese - possiamo far bene tanto ai Giochi che al Tour de Ski, dove nella passata edizione abbiamo raccolto buoni risultati”.

Il gruppo A finlandese è composta da: Virpi Kuitunen, Pirjo Muranen, Riitta-Liisa Roponen, Aino-Kaisa Saarinen, Riikka Sarasoja (donne); Matti Heikkinen, Sami Jauhojärvi, Teemu Kattilakoski, Juha Lallukka, Kalle Lassila, Ville Nousiainen, Matias Strandvall (uomini).

mercoledì 20 maggio 2009

Papà Pauli sarà l'allenatore di Lara Gut

SCI ALPINO – Sarà papà Pauli il sostituto di Mauro Pini nei panni di allenatore personale della figlia Lara Gut. Il Team privato che segue il talento di Comano è sempre più identificato con la famiglia della numero uno dello sci svizzero. Mamma Gabriella infatti ha preso un anno di aspettativa per stare più vicina a Lara e a Pauli Gut.

Con loro continueranno a collaborare il preparatore atletico Patrick Flaction, lo skiman Barnaba “Babi” Greppi e la fisioterapista Norma Tipaldi. Per completare la squadra manca solo un assistente allenatore che avrà il compito di affiancare Pauli Gut insieme a Karl Frehsner. Sarà invece Roberto Mazza a seguire i rapporti con i media.

Intanto Lara, superato ieri l’esame della patente, ha già ricevuto le chiavi di una Audi, messa a disposizione da un concessionario di Bellizona a tutti gli atleti Swiss Ski.

Rivoluzione medica in casa Russia

BIATHLON - Dopo lo scandalo doping che ha colpito la Russia con le positività di Akhatova, Iourieva e Iarochenko, il nuovo responsabile delle squadra nazionali di biathlon Vladimir Barashnov, ha preso il primo provvedimento importante.

E’ stato annunciato infatti che sarà concluso nei prossimi giorni il rapporto di lavoro con l’attuale staff medico della nazionale di Mosca. Il congresso degli allenatori russi che si è svolto ieri invece ha confermato Vladimir Alikin e Alexander Selifonov responsabili rispettivamente del settore maschile e femminile.

Elofsson scopre le carte nell'Algarve

FONDO – Per Elofsson, torneato qualche settimana fa sugli sci nella kermesse della Vålådalsloppet, è stato fra i protagonisti del torneo di poker dell’Algarve, in Portogallo. Il 42enne svedese, vincitore di 2 ori mondiali nel 2001 e di due classifiche generali nel fondo, dopo 10 ore di gioco è stato l’ultimo delle celebrità a lasciare il tavolo verde di Vilamura, che nello scorso fine settimana metteva in palio quasi 700mila euro. Prima di Elofsson ha abbandonato il torneo Unibet Open l’ex saltatore svedese Patrik Sjöberg.

Buder prepara il ritorno in pista

SCI ALPINO – Andreas Buder, che venerdì compie 30 anni, è pronto a tornare in Coppa del Mondo dopo la caduta del 16 gennaio 2008 nelle prove di Kitzbühel. Il discesista austriaco, salito sul podio tre volte nel Circo Bianco, dopo essersi sottoposto il 27 aprile all’operazione per la rimozione della placca e delle 6 viti al ginocchio destro che hanno permesso la ricomposizione della frattura alla tibia, ha ricominciato ad allenarsi. Buder conta di farsi trovare pronto per il raduno di fine luglio a Zermatt, prima di prendere il volo per il Cile a metà agosto.

martedì 19 maggio 2009

Mondiali di sci "Senza Confini" per il 2019

MONDIALI - Carinzia, Slovenia e Friuli ci rprovano a candidarsi per i Mondiali di sci alpino del 2017 con il progetto "Senza confini", già proposto in occasione della scelta della rassegna 2009 poi ospitata dalla Val d'Isere. Ancora una volta le locaità coinvolte sono Bad Kleinkirchheim, Kranjska Gora e Tarvisio.

Il testimonial della candidatura non poteva che essere il carinziano Franz Klammer, il più forte discesista di tutti i tempi con 25 vittorie di specialià e 5 coppe di discesa di cui 4 consecutive, oltre all'oro olimpico di Innsbruck '76.

La Russia raddoppia i premi per Vancouver

OLIMPIADI – In barba alla crisi economica, il ministro dello sport russo Gennady Alyoshin ha reso noto che per Vancouver 2010 saranno raddoppiati i premi per i medagliati: rispetto a Pechino si passa da 50 a 100mila euro per l’oro, da 30 a 60mila per l’argento e da 20 a 40mila per il bronzo. I dirigenti russi, che puntano a salire 40 volte sul podio e collezionare 9 titoli ai prossimi Giochi invernali, non aveva mai investito tali cifre per le medaglie olimpiche.

A questo punto viene da credere che non sia un caso se si trova anche il nome di Yevgeny Plushenko nella prima lista dei pattinatori che la Russia ha selezionato per Vancouver. Il campione olimpico di Torino 2006, operato alle ginocchia nel luglio del 2007, avrebbe dovuto partecipare al Grand Prix dello scorso anno, prima di rinunciare a causa di una forma non adeguata.

Jacobsen inaugura i suoi mille salti olimpici

SALTO – Chi prima comincia… prima arriva al successo. Anders Jacobsen ha annunciato di aver effettuato domenica a Marikollen, con largo anticipo rispetto alle passate stagioni, i primi cinque dei 1000 salti che lo porteranno verso Vancouver.

Chissa, magari grazie a questa precoce apertura di preparazione olimpica Jacobsen, vincitore della Tournèe dei Quattro Trampolini nel 2007, insieme ai suoi compagni di nazionale, riuscirà a sfatare presto il tabù della vittoria in Coppa del Mondo che manca alla Norvegia dal 17 febbraio 2008 (Bjørn Einar Romøren).

lunedì 18 maggio 2009

Gottwald: "Prima mi diverto e poi vinco"

COMBINATA – Giovedì, Felix Gottwald tornerà ad affacciarsi dalla stanga di partenza di un trampolino dopo oltre due anni dal suo ritiro. Il 33enne salisburghese, che domenica scorsa ha annunciato ufficialmente il suo ritorno alle gare, meditato fin da marzo, si è detto pronto a ripartire da nuove prospettive.

Tanto per cominciare il nuovo format che prevede un salto e 10 km di fondo, è certamente più adatto alle sue caratteristiche. E poi l’esperienza da commentatore tecnico fatta nell’ultima stagione ai microfoni di Orf gli ha permesso di vedere il suo sport da angoli diversi, utili ad affrontare una sfida che comunque non è semplice.

“In sostanza è soprattutto una questione di distanza mentale dai migliori – ha spiegato Gottwald, il campione olimpico austriaco più medagliato. E a chi gli chiede se potrebbe continuare fino ai Mondiali di Oslo 2011, mecca dello sci nordico, lui risponde: “Per il momento mi basta provare la gioia di tornare ad essere uno sportivo. Ai Mondiali non ci penso. Sono abituato a programmare una stagione alla volta”.

Hattestad si affida al "classico" per i Giochi

FONDO – Preparazione vincente non si cambia. Questo in sintesi la filosofia di Ole Vigen Hattestad, dominatone nelle sprint nel 2008/2009, alla base degli allenamenti in vista della sua seconda Olimpiade. Il norvegese, oro iridato nella sprint individuale e in quella a coppie di Liberec, ha fiducia nel programma seguito nelle ultime due stagioni, distribuito tra carichi di lavoro più intenso a sedute più leggere.

“Rispetto a un anno fa mi sento meglio fisicamente – spiega Hattestad – anche se non devo entrare in forma in primavera. Di certo nei prossimi mesi mi concentrerò di più sulla tecnica classica, rispetto al passato in cui ho curato maggiormente la tecnica libera. Non può essere altrimenti visto che l'oro individuale della sprint a Whistler si assegna proprio tra i binari dell'alternato.

Janka conquista anche l'Old Trafford

ALPINO – La scommessa è stata saldata. Giusep Fry, manager di Carlo Janka, all’inizio della scorsa stagione aveva promesso che, se fosse arrivata la prima vittoria in Coppa del Mondo, avrebbe invitato il suo assistito all’Old Trafford per vedere all’opera la sua squadra del cuore, il Manchester United.

Detto fatto: una settimana più tardi “Der Eismann” ha trionfato nel gigante della Val d’Isere, che in seguito, a febbraio, lo ha incoronato campione del mondo di specialità. Fry per rispettare i patti a portato Janks al derby della scorsa settimana vinto dallo United per 2-0 sul City, importante per la conquista del 18esimo titolo inglese dei Red Devils.

Ammann e Küttel, trampolini di Einsiedeln

SALTO – Einsiedeln ha deciso di intitolare i suoi trampolini ai due più grandi saltatori svizzeri, cresciuti agonisticamente proprio nel Canton Svitto. Al trampolino grande è stato dato il nome di Simon Ammann, due volte campione olimpico a Salt Lake City, mentre ad Andreas Küttel, medaglia d’oro ai Mondiali di Liberec, nato proprio a Einsiedeln, è toccato quello normale.

domenica 17 maggio 2009

Martinelli vince la granfondo Triangolo Lariano

BIATHLON - Christian Martinelli, che circa un mese fa è stato operato d'ernia, ha già ripreso ad allenarsi e a vincere. Il biathleta valtellinese si è tolto la infatti soddisfazione di chiudere al primo posto il percorso "light" della granfondo di mountain bike Triangolo Lariano di Erba.

Hoffmann indagato per doping ematico

DOPING - Una nuova tegola cade sullo sci nordico austriaco. Il quotidiano Kurier ha rivelato che i magistrati viennesi, spinti da "ragionevole sospetto", stanno indagando su Christian Hoffmann, oro olimpico nella 30 km del 2002 e iridato nella staffetta di casa a Ramsau '99, per un suo presunto coinvolgimento in una rete di doping ematico.

Gli inquirenti avrebbero aperto un nuovo filone d'inchiesta in seguito al ritrovamento di una centrifuga per manipolare il sangue, presso l'appartameno affittato a Budapest da Stefan Matschiner. Il macchinario, del valore di 75mila euro, sarebbe di proprietà di Hoffmann e di altri atleti.

Le indagini sono partite dopo la denuncia della triathleta Lisa Hütthaler, che ha accusato Matschiner, suo ex manager oltre che dei ciclisti Bernhard Kohl e Michael Rasmussen, di aver organizzato l'uso di sostanze proibite. Matschiner, arrestato lo scorso marzo, ha ammesso di aver aiutato uno dei suoi assititi.

Hoffmann, che si è dichiarato estraneo ai fatti, sarebbe colpevole di aver "prestato" l'apparecchio ad altri sportivi ottennedo in cambio somme di denaro. In base alla nuova legge anti-doping introdotta di recene in Austria, in casi del genere si rischia fino a 5 anni di reclusione.

Il fondista di 34 anni, secondo nella 30 km olimpica con partenza in linea a skating di Salt Lake City 2002, venne promosso al primo posto, quasi 2 anni più tardi, dopo la squalifica di doping del bavarese Johan Mühlegg per positività alla darbepoetina riscontrato ad un controllo effettuato al termine della 50 km classica.

Felix Gottwald torna a due anni dal ritiro

COMBINATA - La notizia era nell'aria. Felix Gottwald, il più medagliato campione olimpico austriaco della storia, ha annunciato oggi, durante una conferenza stampa, il suo ritorno all'attività per preparare la sfida di Vancouver 2010.

Il 33enne salisburghese, che ha collezionato 6 medaglie ai Giochi (comprese le due d'oro di Torino) e 8 ai Mondiali, ha sciolto le ultime riserve dopo aver assistito in prima person al ritorno trionfale del coetaneo Todd Lodwick. Gottwald, chiamato a commentare i Mondiali di Liberec ai microfoni di Orf, si è forse convinto proprio in quell'occasine che se l'americano è riuscito a mettersi al collo due ori dopo due anni di inattività, anche lui ci può tentare.

Il vincitore della Coppa del Mondo 2001 di combinata nordica e di 20 tappe del circuito, che nel periodo in cui è stato lontano dalle gare ha scritto un autobiografia di successo ("A day in my life"), avrà al suo fianco il fedele allenatore Günther Chromecek. Il tecnico aveva lasciato il suo ruolo in federazione il 17 marzo 2007, giorno del ritiro di Gottwald.

In segreto Albrecht tornato sugli sci

ALPINO - Dopo la prima apparizione pubblica, il ritorno a casa, i test di Leukerbad che hanno autorizzato i medici a dare l'ok per la sua convocazione al primo raduno della nazionale svizzera di Maiorca, è arrivata anche la prima sciata del campione vallese.

E' successo martedì scorso sul ghiacciaio austriaco del Kaunertal. Urs Lehmnn, campione del mondo di discesa nel 1993 oggi presidente della federazione svizzera, si è detto entusiasta per quanto riferito dai tecnici che hanno seguito Albrecht nel suo debutto sulla neve dopo la caduta di Kitzbühel del 22 gennaio.

L'altra notizia positiva è la partenza fissato proprio per oggi, con sette giorni d'anticipo, per il traning camp della Swiss-Ski in programma a Maiorca, dove l'iridato 2007 di supercombinata trascorrerà due e non più una sola settimana. Hans Springsteen, medico della nazionale elvetica, pur ribadendo che sarà difficile per Daniel tornare ai vertici, ha rivelao che i suoi test di valutazione sono risultati decisamente migliori rispetto a ragazzi della squadra C.

Cuche apre l'era dello sci austerity

ALPINO - Didier Cuche pagherà 10mila franchi svizzeri (pari a 6650 euro circa) per portarsi al seguito il fedele skiman nei raduni di preparazione in programma in Sud America e a Zermatt. Nei giorni scorsi, in occasione di un meeting organizzato a Zurigo, i dirigenti dei principali marchi di sci e i vertici delle federazioni (l'Italia non era rappresentata), hanno discusso proprio su come risparmiare in occasione delle lunghe e dispendiose trasferte estive, dove però spesso si costruiscono le basi per i successi invernali.

La voce messa sotto i raggi X è proprio quella degli skimen. In un primo momento le aziende avevano spinto affinchè gli atleti rinunciassero ai maghi delle scioline, almeno per i mesi di agosto e settembre. Successivamente è passata invece la linea del compromesso in base alla quale, le federazioni si accollerano i costi di spedizione dell'attrezzatura (in particolare il sovrapprezzo per il bagaglio extra) mentre gli atleti dvranno sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio.

Ambrosi Hoffmann e Marco Büchel, che oltre a essere compagni di allenamento condividono lo stesso skiman, potranno pagare alla "romana" un paio di sci veloci al puno giusto.

sabato 16 maggio 2009

23 maggio: il verdetto doping dei russi

BIATHLON - Adesso c'è anche la data. Il 23 maggio si saprà ufficialmente quale sarà la squalifica dei russi Albina Akhatova (L'Ibu avrebbe chiesto 2 anni a fronte di 1 test di positivà per un sostanza similabile all'Epo), Ekaterina Iourieva (2 anni per 2 test) e Dmitri Iarochenko (4 anni per 3 test).

Jönsson ha in testa solo il traguardo di Whistler

FONDO - Emil Jönsson, vincitore nelle gare preolimpiche di Whistler Mountain, sia nella sprint individuale classica che in quella a coppie a tecnica libera, tornato ad allenarsi con un mese d'anticipo rispetto alla passata stagione, pensa in ogni momento della sua preparazione alla pista dei Giochi di Vancover. "E' importante - spiega - essere davanti sull'ultima salita che precede i 45 secondi finali che portano alla volata del traguardo".

Solo così lo svedese può sperare di battere il campione del mondo Ole Vige Hattestad, dominatore della Coppa di specialità, sconfitto solo 2 volte su 11 nel 2008/2009 (da Jonsson in Canada e da Petter Northug jr a Lahti). I due rivali si ritroveranno uno di fronte all'altro nella gara del 2 luglio che richiama alcuni dei miglior specialisti di Norvegia e Svezia, in programma al confine tra Töcksfors e Ørje, città natale di Hattestad. Ci saranno anche Thobias Fredriksson, Martin Larsson, Børre Næss e Øystein "Polsa" Pettersen.

Jonsson, la più concreta chance di medaglia del fondo svedese ai prossimi Giochi, che ha confessato di aver pagato nell'inverno passato il mancato confronto diretto interno con Larsson e Johan Olsson, spesso ammalati, ha in programma di andare a Montecarlo per seguire il GP di Formula 1, per festeggiare i 60 anni del padre.

venerdì 15 maggio 2009

Maier resta nella villa di Steinbach

ALPINO - La crisi economica avrebbe mandato all'aria la vendita della villa di Steinbach am Attersee (Alta Austria) di cui è proprietaro Hermann Maier. L'oligarca russo, che si sarebbe fatto avanti per comprare la proprietà di 4700 metri quadri con accesso privato al lago, diventata la casa di Herminator nel 2005 per 2,6 milioni di euro, avrebbe rinuciato spiegando di aver subito forti perdite a seguito del difficile momento del settore industriale.

Niente Summer Grand Prix per Janne Ahonen

SALTO - Janne Ahonen, che alla fine dello scorso inverno aveva annunciato il suo rientro all'attività per la stagione 2009/2010, non è stato inserito nella squadra finlandese di salto guidata da Janne Väätäinen.

La notizia però non deve sorprendere visto che le regole della Wada impongono ad un atleta che lascia la condizione di infortunato o di ritirato, un periodo di 6 mesi nel quale essere sottoposti a controlli antidoping, prima di ritornarea gareggiare.

Questo però significa che Ahonen, vincitore di 5 Tournèe dei Quattro Trampolini e altrettanti ttoli mondiali e 2 Coppe del Mondo ma mai una medaglia olimpica, non partecipeà ad eventi ufficiali fino a settembre. Tradotto: niente Summer Grand Prix per l'uomo che non sorride mai.

Kristoffersen firma per Atomic

FONDO - Marthe Kristofferesen, una delle giovani più interessanti della Coppa del Mondo di sci di fondo, dopo aver valutato le proposte di diverse case, ha scelto i nuovi sci per la stagione olimpica. La 19enne norvegse, non soddisfatta delle prestazioni offerte dai suoi materiali nel finale di stagione ed in particolare nell'ultima frazione della staffetta iridata, che ha portato la sua squadra dal primo al quarto posto, ha chiuso il rapporto con Madshus per firmare un accordo con Atomic.

giovedì 14 maggio 2009

Byggmrk sceglie Volkl per tornare a vincere

ALPINO - Jens Byggmark, vincitore di due slalom a Kitzbuhel nel 2007, ha deciso di cambiare marca di sci per cercare di rilanciarsi in vista dei Giochi. Lo svedese, che nell'ultima stagione ha collezionato 17 uscite (Mondiali compresi) in 20 gare disputate, tanto da mancare perfino la qualficazione per le finali di Are, ha chiuso il contratto con Atomic per firmarne uno nuovo con Volkl della durata di 3 anni.

La Schild prepara il rientro in Coppa

ALPINO -Divisi dall'ultimo inverno, Marlies Schild e Benny Raich, compagni nella vita e nella passione per lo sci, preprano insieme la missione Vancouver con propositi di rivalsa. La coppia più vincente del Circo Bianco, che si è rivista ieri pubblicamente in occasione di un evento organizzato a Vienna da uno sponsor comune, guarda con fiducia ai Giochi del 2010.

La Schild, fermata alla vigili di Sölden 2008 dalla rottura di tibia e perone della gamba sinistra, non è ancora in grado di prevedere quando potrà rientrare in gara. Forse proprio sul ghiacciaio del Rettenbach o più probabilmente nelle prove nordamericane.

Raich, battuto per 2 soli punti nella corsa al primo posto della classifica generale maschile 2009, sostiene di aver già dimenticato la delusone per la seconda Coppa di cristallo andata in frantumi nella prima manche dello slalom delle finali di Are. "Con nuovi obiettivi all'orizzonte - ha affermto il Fulmine di Pitzal - scattano dentro nuovi stimoli che proiettano verso il futuro".

Schörghofer: "Sarò pronto per luglio"

ALPINO - A luglio Philip Schörghofer spera di poter tornare a "caricare" sul piede destro che si è inforunato a metà marzo. Schörgi, 12esimo della classifica di Coppa de Mondo di gigante e secondo in quella di Coppa Europa, è soddisfatto della riabilitazone che prosegue al meglio nel Centro Olimpico di Salisburgo-Rif. "Il mio obiettivo - ha spiegato il 26enne salisburghese - è di tornare in piena forma per l'estate in occasione del raduno di Zermatt.

Lo strano caso del dottor Frode e mister Andresen

BIATHLON - Allora avevo ragione quando l'ho ribattezzato il dottor Jekyll e mister Hyde del meraviglioso mondo del biathlon. Non posso che riferirmi a lui, Frode Andresen. Non ricordo in quale telecronaca gli abbia appiccicato addosso quel soprannome, però se c'è una gara simbolo che ne rappresenta la doppia anima è certamente l'individuale dei Giochi di Salt Lake City 2002.

Al nostro eroe tocca il pettorale 87, l'ultimo della prova inaugurale della rassegna che consacra il suo connazionale Ole Einar Bjoerndalen con quattro ori su quattro. Quando ormai il marito di Nathalie Santer sembra rassegnato al secondo posto, rimpiangendo l'errore commesso al secondo e al terzo poligono, la crudeltà del fondo-e-spara si manifesta all'ultimo poligono.

Andresen è perfetto per 4 dei 5 giri. Si presenta con 1 minuto mezzo di vantaggio su Bjoerndalen per affrontare la serie finale in piedi. Chiude i primi due. Gliene basta forse solo un altro per mettersi in tasca il titolo a Cinque cerchi e invece manca i tre successivi. Il dramma di quel giorno lo accompagna tuttora in quella che mi piace definire sindrome di Andresen.

La cosa incredibile è che non si tratta dell'unico virus contro il quale deve combattere. Dal 1 maggo 2008 al 1 maggio 2009 ha collezionato nove-dico-nove malanni e infortuni vari. Eppure nel mezzo di questa serie di sventure patologiche è persino riuscito a vincere la 50 km con partenza in linea valida per il titolo nazionale di fondo di fine stagione e svariate tappe di Ibu Cup.

Per cercare un rimedio ai suoi guai e prevenire l'influenza, il 35enne vinchingo, nato a Rotterdam e vissuto da piccolo per almeno un anno anche a Città del Capo, Laos e Nairobi per via del lavoro del padre diplomatico, ha deciso di operarsi alle tonsille. "La cosa che mi limita maggiormente quando sto male - ha rivelato - è non poter assumere le mie solite 10.000 calorie al giorno. Mi devo accontentare della metà".

Andresen non è proprio l 'ultimo arrivato. In carriera ha vinto 15 prove di Coppa del mondo di biathlon, compreso l'oro iridato nella sprint di Holmenkollen nel 2000. Pure quella volta ha rischito di perdere il titolo per non aver chiuso l'otturatore della carabina una volta uscito dall'ultimo poligono. Distrazione perdonata dalla giuria che forse non se l'è sentita di privarlo della gioia della vittoria davanti alla sua gente.

Laureato in economia, esperto di borsa, il premio più bello forse l'ha ricevuto dal Comitato Egebergs Ærespris, che dal 1919 nomina lo sportivo norvegese che si distingue in due o più discipline sportive. E lui se la merita davvero la statuetta di bronzo scolpita da Magnus Vigrestad e assegnata in passato ai colleghi Grete Ingeborg Nykkelmo (1990), Bjoerndalen (2002) e Lars Berger (2006).

Oltre alla collezione completa di medaglie nel biathlon ai Giochi (oro nella staffetta '98, argento e bronzo nelle sprint '98 e '06) e ai Mondiali (oro nella sprint e argento nella staffetta del 2000, bronzo spint e staffetta nel '99), il compagno nella vita di Gunn Margit Andreassen e padre di David, nato il giorno di Natale 2004, si dovrebbe tener conto infatt dell'ottavo posto nella mitica 50 km di Holmenkollen di fondo nel 2008 e il 26esimo posto ai campionati norvegesi di ciclismo.

E se per qualuno le medaglie più autentiche sono cicatrici, indelebili come ricordi di battaglie combattute sul campo, dottor Frode e mister Andresen ne ha tatuate diverse sul corpo: frattura alla clavicola e ossa rotte per cadute in mountan bike e snowboard, figlie di un brutto volo in skateboard che da piccolo gli è costato qualche dente da latte. Altro che raffreddore.

martedì 12 maggio 2009

E' morto il padre di Kalle Palander

ALPINO - Domenica scorsa, dopo un lunga malattia, è morto Jouni Palander, padre nonchè allenatore del più forte sciatore finlanese, Kalle Palander. A darne l'annuncio è stato proprio lo stesso sciatore in un comunicato pubblicato sul suo blog ufficiale (palander.vox.com)

Palander si tiene stretto lo skiman

ALPINO - Kalle Palander, sulla via del recupero dopo l'infortunio alla tibia, ha firmato due anni di contratto con Ficher. L'unica condizione fondamentale posta dal finlandese nella proposta è stata la possibilità di beneficiare del supporto del fedele skiman Manfred Brunner.

"Il prossimo inverno sarò costretto a partire nella prima manche con numeri alti di pettorale - ha speigato il campione del mondo di slalom del 1999. Se voglio recuperare in fretta posizioni nelle liste mondiali avrò bisogno di buoni materiali, ma soprattutto di avere al mio fianco chi riesce a prepararli al meglio".

Dopo Baxter anche Mickel lascia lo sci

ALPINO - Nel giro di un mese la squadra britannica di sci ha registrato il ritiro dall'attività dei due suoi uomini più rappresentativi degli ultimi 15 anni: Alain Baxter, seguito da Finlay Mickel.

Baxter, bronzo nello slalom dei Giochi di Salt Lake City 2002, medaglia che gli è stata tolta per una positività alla metanfetamina sconfessata da una successiva sentenza del Tas, è stato quattro volte nei top ten, compreso il quarto posto delle finali di Are 2001.

Come per The Highlander, anche per Mickel sono stati i molti infortuni a forzare la scelta di lasciare la Coppa del Mondo. Il discesista 31enne di Edimburgo, solo nelle ultime due stagioni, ha riportato la frattura di entrambe le cavglie e la rottura del tendine d'Achille della gamba destra. Quick Mick è stato decimo a Wenegn nel suo miglior risultato.

lunedì 11 maggio 2009

Il combinatista Zauner prende il volo

SALTO - A meno che non ci sia statto un errore da parte dell'OSV, la federazione austriaca, David Zauner lascia la combinata nordica per concentrarsi sul salto speciale.

Il 24enne stiriano, due volte nei top ten in Coppa del Mondo nella specialità che unisce fondo e trampolino, è stato inserito nella squadra A insieme a Markus Eggenhofer, Manuel Fettner, Daniel Lackner, Lukas Müller e Stefan Thurnbichler.

In pratica si tratta delle seconde linee dietro alle aquile volanti Martin Koch, Andreas Kofler, Wolfgang Loitzl, Thomas Morgenstern e Gregor Schlierenzauer.

Il Tour de Ski passerà da Dobbiaco

FONDO - Non è ancora ufficiale ma è molto probabile che nelle prossime edizioni del Tour de Ski sia coinvolta anche Dobbiaco. L'idea di Jurg Capol, delegato Fis del fondo, sarebbe quella innanzitutto di posticipare di qualche giorno l'inizio della competizione, che partirebbe così con l'anno nuovo da Oberhof (Germania), come è già successo nel 2008/2009.

L'altra novità riguarderebbe l'esclusione dal calendario di Nove Mesto, località scomoda dal punto di vista logistico, dove è prevista inoltre la realizzazione di un nuovo impianto in vista dei Mondiali di biathlon del 2012. Situazione che aprirebbe la strada al coinvolgimento di Dobbiaco, città natale delle tre sorelle Santer, dove si dovrebbe disputare la seconda e la terza tappa prima della sprint di Praga.

Il nuovo volto del Tour de Ski verrà deciso in occasione del prossimo congresso Fis, in programma alla fine di maggio. Di certo c'è la conferma della salita dell' Alpe del Cermis, che probabilmente deciderà i nomi dei vincitori della quarta edizione.

sabato 9 maggio 2009

Esclusione a vita dalle Olimpiadi per Iarochenko, Iourieva e Akhatova

BIATHLON - Non è ancora ufficiale ma fonti russe sostengono che l'Ibu, dopo aver ascoltato i tre biathleti russi risultati positivi al doping nelle settimane precedenti ai Mondiali di Pyonchang, sarebbero esclusi non solo dai Giochi del 2010 ma anche e soprattutto da quelli di casa in programma nel 2014.

A Mosca c'è chi ritiene che la Federazione internazionale, dopo aver ascoltato gli atleti, nella persona del Segretario generale Nicole Dec, avrebbe chiesto 2 anni di squalifica per Albina Akhatova (1 caso di positivà per un sostanza similabile all'Epo), 2 anni anche per Ekaterina Iourieva (2 casi) e addirittura 4 anni per Dmitri Iarochenko (3 test).

Considerato che le nuove regole del Cio sanciscono l'automatica esclusione a vita dalle Olimpiadi per gli atleti condannati ad una squalifica pari o superiore ai 6 mesi, per i tre russi si chiuderebbero non solo le porte di Vancouver ma soprattutto quell di Sochi.

Iaroshenko è stato ascoltato per circa 3 ore a Salisburgo davanti alla Commissione specile Ibu, mentre la Iourieva per oltre 5. Le decisini saranno ufficializzate entro le prossime 2 settimane.

Harvey resta nella squadra di punta

FONDO - Ha trovato un soluzione il braccio di ferro tra lo staff di Alex Harvey e la federazione canadese, che a pochi mesi dai Giochi invernali del 2010 aveva portato il promettente fondista all'esclusione dalla gruppo d'elite di cui fanno parte George Grey, Ivan Babikov, Devon Kershaw e Sara Renner.

Il motivo del contendere era il terzo dei quattro raduni prestagione, in programma a Mammouth Mountain, in California, non gradito al figlio del leggendario Pierre Havey, che aveva espresso il desiderio di trascorrere quel periodo in Austria, sul ghiacciaio del Dachstein, per testare e selezionare i materali da utilizzare a Vancouver.

Alla fine la richiesta del 20enne di Quebec City è stata accolta. Inoltre Alex Havey, terzo nella 50 km con partenza in linea di Trondheim, continuerà a essere seguito dal coach personale Louis Bouchard, che è stato oggetto di critiche da parte dei tecnici della nazionale della foglia d'acero per scelte in contrasto con i programmi della squadra.

Miller: "Non ho ancora deciso se continuare a gareggiare"

ALPINO - Bode Miller non ha ancora deciso se prenderà parte alla prossima stagione di Coppa del Mondo. Il campione statunitense, che nei prossimi giorni tornerà in Europa per partecipare a un competizione di sci e golf organizzata da uno dei suoi sponsor, ha disputato la sua ultima gara in occasione dello slalom dei Mondiali della Val d'Isere, dove è uscito nella prima manche.

Il due volte vincitore del trofeo di cristallo ha fatto sapere che ha intenzione di trascorrere buona parte dell'estate tra Austin, nel Texas, dove vive con la fidanzata Montana, e San Diego, in California, per stare vicina alla figlia Dacey. Miller ha inoltre affermato di aver trascorso qualche giorno di vacanza in Jamaica, dove ha ricevto la proposta di partecipre al reality tv della Abc "The Superstars".

Visti quelli che saranno i suoi impegni per i prossimi mesi, resta difficile pensare ad una presenza full time di Miller per il 2009/2010.

venerdì 8 maggio 2009

Il Wunder Team taglia tre uomini di Coppa

ALPINO - Sono state ufficializzate le squadre maschili e femminili austriache. La novità che salta agli occhi è il taglio di tre elementi di spicco del Wunder Team: si tratta di Christoph Gruber (5 vittorie in Coppa), Hannes Reichelt (4) e Georg Streitberger (1), che non sarano rimpiazzati. Il continente tra gli uomini infatti scende da 16 a 13.

Per contro raddopia da 8 a 16 il numero che compone il gruppo A, di cui fanno parte anche gli esclusi di lusso, saliti curiosamente insieme sul podio del super-g di Beaver del 3 dicembre 2007 con Reichelt, davanti a Streitbergeg e Gruber.

Conferati invece Michael Walchhofer, Benny Raich e Hermann Maier, come anche tutte e 9 le atlete del gruppo elite, comprese la convalescente Marlies Schild e Renate Goetschl, che non aveva nascosco l'intenzione di ritirarsi dopo le delusioni rimediate ai Mondiali della Val d'Isere.

Una nuova sfida per Koukal

FONDO - Dopo aver scalto il Cho Oyu nel 2004, la sesta montagna più alta del pianeta grazie ai suoi 8201 metri, Martin Koukal, campione del mondo nella 50 skating dei Mondiali della Val di Fiemme 2003, ha in cantiere una nuova sfida.

Il fondista della Repubblica Ceca, che dallo scorso gennaio è tornato ad allenarsi con lo svedese Christer Skog, ha intenzione di attraversare a colpi di remi il mare che separa la Sicilia dall'Africa.

Fiocco azzurro in casa Filbrich

FONDO - Jens Filbrich è diventato papà. Il fondista tedesco e la compagna Janet Klein, ex biathleta, che vivono a Oberhof e sono compagni nella vita da 8 anni, il 30 aprile scorso hanno annunciato la nascita del piccolo Lennox.

"E' lui il mio successo più grande" - ha commentato Filbrich, argento nella staffetta olimpica di Pragelato e quattro volte vicecampione del mondo.

Bjørndalen sabato a Venezia per il Giro

BIATHLON – Sabato a Venezia ci sarà anche Ole Einar Bjørndalen, in compagnia della moglie Nathalie Santer, tra gli spettatori del prologo in programma al Lido che inaugura la prossima edizione del Giro d’Italia. Il quattro volte medaglie d’oro ai Giochi di Salt Lake City 2002 vuole vedere all’opera da vicino il 21enne connazionale Edvald Boasson Hagen che corre per il Team Columbia.

Nei gorni scorsi Bjoerndalen è stato protagonista di una piccola disavventura a pochi istanti dal decollo del volo in partenza dalla Sicilia e diretto a Verona, dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza accompagnato dall'amico fisioterapista Reman "Pippo" Oswald.

Proprio nel momento di lanciarsi sulla pista si è avvertito un forte rumore. Il pilota ha chiesto ai 150 passeggeri di uscire l'aereo. "Quando sono sceso dalla scaletta mi sono accorto che le ruote di destra erano completamente a terra" - ha spiegato Bjørndalen. Si è scopeto in seguito che entrambe le gomme sono scoppiate durante l'operazione di decollo.

Operazione alla spalla destra per Svindal

ALPINO – Aksel Lund Svindal è stato operato alla spalla destra due settimana fa. L'intervento chirurgico si è reso necessario a seguito di un infortunio che risale a due anni fa. Ma questa volta non è colpa di una caduta in pista. Il norvegese si è fatto male infatti facendo wakeboard.

Il vincitore dell'ultima sfera di cristallo aveva rimandato l'ennesima operazione nonostante in più di un'occasione gli fosse "uscita" la spalla condizionando inevitabilmente allenamenti e prestazioni in gara.

Svindal, già costretto a un lungo periodo di recupero dopo il terribile volo di cui è stato vittima sul Golden Eagle Jump della Birds of Prey di Beaver a fine novembre 2007, dovrà osservare qualche mese di riposo prima di rimettere gli sci in occasione del raduno Norge di agosto.

Daniel Albrect: La lunga strada del ritorno

ALPINO - Il tentativo di tornare alle gare di Daniel Albrecht sarà monitorato da una trasmissione realizzata dalla tv svizzera, che andrà in onda ogni mese.

La prima puntata del programma intitolato “Daniel Albrecht – La lunga strada del ritorno”, prevista domenica alle 18 e 15 su SF2, mostrerà le sedute di fisioterapia a cui il campione del mondo di super combionata del 2007 si sottopone all’ospedale di Berna.

Albrecht è stato dimesso dall’ospedale il 29 aprile dopo la terribile caduta di cui è stato vittima il 22 gennaio sulla Streif di Kitzbuhel, a seguito della quale è rimasto oltre 20 giorni in coma indotto.

mercoledì 6 maggio 2009

Steira si affida a Hetland, re delle volate

FONDO - Tor Arne Hetland non ha perso tempo. A pochi giorni dall'annuncio del suo ritiro dall'attività agonistica, il fondista norvegese ha già trovato un impiego. Kristin Steira, che ha collezionato 6 medaglie mondiali, sarà seguita nella preparazione proprio dal connazionale, considerato il più forte sprinter di tutti i tempi.

L'obiettivo di una delle migliori "pattinatrici" in circolazione e piuttosto evidente: essere ancor più competitiva negli ultimi metri delle gare con partenza in linea, per migliorare la nona posizione finale del 2009 in classifica generale.

Hetland, campione olimpico e iridato, in attesa che Steira rientri dalle vacanze, ha già stilato su misura per lei un programmato d'allenamento impostato su nuove metodologie.

martedì 5 maggio 2009

Northug non va oltre il pari

FONDO - E’ finita con un pareggio per 2-2 il debutto stagionale di Petter Northug jr. con la maglia del Mosvik, squadra di calcio della sua città natale che milita nella quinta divisione norvegese.

Domenica scorsa, per vedere all’opera il tre volte campione del mondo di Liberec c’erano gli inviati di 3 giornali e 2 tv nazionali, mischiati ai 300 spettatori. “Almeno sono riuscito ad impedire un gol” - ha commentato Northug, che anche in maglietta, pantaloncini e tacchetti si distingue per la sua grinta, tanto da aver già rimediato in passato qualche cartellino rosso.

Più portato per la difesa, il nuovo simbolo del fondo Norge, difficilmente potrà rispondere con frequenza alle convocazioni della sua squadra, che aveva chiuso il primo tempo avanti 2-0 sull’Inderøy.

Giusto per vostra informazione, per decidere tra palla e campo i capitani delle due formazioni hanno preferito la morra cinese (sasso, carta e forbici) al tradizionale lancio della monetina.

Karl Frehsner alla corte di Lara Gut

ALPINO - In attesa di annunciare (probabilmente a fine maggio) il nome del sostituto di Mauro Pini (ingaggiato dalla federazione svizzera in qualità di tecnico della nazionale maschile), il Team Gut ha fatto sapere che si avvalerà della consulenza di Karl Frehsner. Il 69enne elvetico, ex responsabile tecnico dello squadrone rossocrociato capace di dominare le discipline veloci negli anni Ottanta con Zurbriggen, Mueller e Heinzer, inizierà la collaborazione con Lara Gut e il suo staff a cominciare dagli allenamenti estivi in programma a Zermatt.

Frehsner ha dimostrato le sue capacità ottenendo buoni risultati anche in Austria, tanto indurre Alexandra Meissnitzer, regina di Coppa del Mondo nel 1999, a dichiarare: "E' stato il miglior allenatore che abbia mai avuto". Dopo il brutto infortunio subìto a Lake Louise nel 2007, è stato proprio lui a riportare a buoni livelli Tamara Wolf, capace di conquistare 2 ori alle Universiadi di Harbin che le hanno riaperto le porte della squadra nazionale per la prossima stagione.