mercoledì 17 giugno 2009

Brian McKeever, il Pistorius degli sci stretti

OLIMPIADI – Dove non è riuscito Oscar Pistorius potrebbe riuscire Brian McKeever. Il canadese che domani festeggerà i 30 anni è quello che oltreoceano definiscono un uomo con una missione da compiere: diventare il primo atleta disabile a partecipare alla stessa edizione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. Il sogno che non si è realizzato a Pechino per il velocista sudafricano.

McKeever, che ha già partecipato ai Mondiali di Sapporo 2007 nel fondo (21° nella 15 km skating) e a 5 gare di Coppa del Mondo (40° nella 50 km classica di Holmenkollen), è stato convocato dalla nazionale canadese per partecipare ai Winter Games neozelandesi dal 21 al 30 di agosto, scelto come training camp in vista dei Giochi di Vancouver.

McKeever, dopo aver partecipato ai Mondiali junior, ha scoperto di essere affetto dalla sindrome di Stargardt, la più comune forma di degenerazione maculare ereditaria che colpisce una persona ogni 10mila e porta alla progressiva dimunuzione visiva fino alla cecità. Il fratello maggiore Robin McKeever, nove volte campione nazionale e olimpionico a Nagano ’98, lo ha aiutato a continuare nello sci facendogli da guida nelle gare delle Paralimpiadi di Salt Lake City.

In due rassegne a Cinque cerchi Brian McKeever, che da ragazzo si era dedicato anche al biathlon, ha collezionato 7 medaglie di cui 4 d’oro. Il prossimo obiettivo è sfidare Petter Northug e Dario Cologna a Whistler Mountain.

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