SHORT TRACK - Si conclude negli Usa la coppa del mondo, in quella che è la quarta gara stagionale, nonchè seconda ed ultima tappa per la qualificazione olimpica. Il calendario, a dire il vero, è a dir poco "stravagante" con la stagione agonistica iniziata a fine settembre che si interromperà praticamente sino a Vancouver con ben tre mesi senza competizioni, se si eccettua il campionato d’Europa in gennaio.
A Marquette si assegnano le varie coppe di specialità. Nei 1500 femminili è sfida a tre fra la coreana Lee Eun-Byul, la cinese Yang Zhou e l’americana Katherine Reutter, racchiuse in soli 160 punti. Le stesse atlete sono in lizza anche per il titolo sui 1000, dove però è in testa la cinese Meng Wang, che si è inoltre aggiudicata con una gara d’anticipo il trofeo nei 500. Anche nella staffetta la Cina è molto vicina alla vittoria finale, essendo gli Stati Uniti pesantemente in ritardo.
In campo maschile andrà in cerca di conferme la stella canadese Charles Hamelin, in lotta per il primato in tutte le distanze. Sui 500 sembra ormai scontato il suo trionfo, dopo le ultime due vittorie consecutive e il netto vantaggio sull’americano Jeff Simon. Nei 1500, invece, occupa al momento la quarta posizione non distante però dal terzetto di testa coreano, con Sung Si-Bak e Lee Ho-Suk appaiati al primo posto e il connazionale Lee Jung-Su al terzo. Quest’ultimo è l’ormai virtuale vincitore dei 1000, dove ha un confortante vantaggio sullo stesso Hamelin. Stesso discorso per la staffetta, nella quale la Corea ha un margine rassicurante sul Canada.
L’Italia andrà a caccia del primo podio stagionale, obiettivo possibile vista l’attuale forma di Arianna Fontana. Nelle staffette, invece, sarà sufficiente ottenere dei piazzamenti tra i primi 8 per volare alle olimpiadi.
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