mercoledì 11 novembre 2009

Riesch: "L'oro mondiale è stato una liberazione"

ALPINO - In una lunga intervista ad un sito specializzato Maria Riesch ha raccontato le sue sensazioni prima dello slalom della Val d'Isere, dove si è laureata campionessa del mondo.

"Non mi sono avvicinata a quella gara con le giuste sensazioni, anzi ad essere sincera ero molto preoccupata. Fino a quel momento i mondiali per me erano stati davvero negativi: ero andata male in tutte le gare e in più ero caduta nelle prove della discesa, sembrava che stesse andando tutto storto. La sera prima dello slalom ho cercato di calmarmi dicendomi che anche se non avessi preso una medaglia non sarebbe stata la fine del mondo, ma stavo mentendo a me stessa sapendo di mentire. Fortunatamente il giorno dopo tutto è andato per il verso giusto, e la medaglia d'oro è stata un'enorme liberazione, una vittoria estremamente importante per la mia testa."

Per la nuova stagione la 25enne ha le idee chiare: "Sicuramente vincere la Coppa del mondo assoluta sarebbe un grande traguardo, difficile e molto prestigioso e non mi tirerò indietro dalla corsa. Ma se mi venisse chiesto di scegliere tra un oro olimpico e la sfera di cristallo io non avrei dubbi: la medaglia viene prima di tutto."

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