FONDO - Sylwia Jaskowiec, la fondista polacca che è giunta ventitreesima nella 15 km di sabato ha svolto una peparazione alla nuova stagione completamente fuori dagli schemi. La 23enne infatti è stata a lungo in Nepal come membro di un campo studi sugli effetti dell'altura sull'organismo.
I norvegesi puntano molto sugli allenamenti oltre i 3.000 metri, per stimolare la produzione naturale di globuli rossi. La Jaskowiec dal canto suo è stata anche oltre i 5.000 metri, anche se non con un lavoro specifico. Chissà che questa esperienza non possa giovare alle sue prestazioni, nell'arco di tutta la stagione, particolarmente importanti per la staffetta in vista dei Giochi di Vancouver, di cui è da considerarsi membro fisso nello skating.
Dal canto suo Sylwia ha spiegato che quanto fatto durante l'estate non sarà un'esperienza sporadica. E' infatti un'amante della montagna, e una volta ritiratasi dall'attività di fondista ha intenzione di diventare un'alpinista a tutti gli effetti.
I norvegesi puntano molto sugli allenamenti oltre i 3.000 metri, per stimolare la produzione naturale di globuli rossi. La Jaskowiec dal canto suo è stata anche oltre i 5.000 metri, anche se non con un lavoro specifico. Chissà che questa esperienza non possa giovare alle sue prestazioni, nell'arco di tutta la stagione, particolarmente importanti per la staffetta in vista dei Giochi di Vancouver, di cui è da considerarsi membro fisso nello skating.
Dal canto suo Sylwia ha spiegato che quanto fatto durante l'estate non sarà un'esperienza sporadica. E' infatti un'amante della montagna, e una volta ritiratasi dall'attività di fondista ha intenzione di diventare un'alpinista a tutti gli effetti.
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