ALPINO - Intervista fiume di Lindsey Vonn sullo Sportmagazin del giornale svizzero "Blick". In primis ha rivelato che nonostante sia diventata la più grande sciatrice americana di tutti i tempi, ancora oggi negli Stati Uniti la sua popolarità è molto relativa, non è una star, perchè può camminare tranquillamente per le grandi città senza essere riconosciuta. Questo perchè negli Usa lo sci è uno sport marginale.
Ha voluto rassicurare i suoi fan, poiché si ipotizzava che in caso di vittoria di oro olimpico a Vancouver, ultimo alloro mancante, avrebbe potuto appendere gli sci al chiodo. Lindsey ha affermato che continuerà a gareggiare almeno fino a Sochi 2014, dopodichè deciderà il da farsi. Sicuramente un giorno vorrà diventare mamma, ma è al momento un progetto ancora lontano. I figli nasceranno e cresceranno negli Usa nonostante lei si senta più europea che americana, visto che adora paesaggi, cultura e cibo del Vecchio continente, ed è per questo che tornerà spesso in Europa.
Ha precisato che la famosa corsa in autostrada a 290 km/h non è avvenuta in Svizzera, come credeva, ma bensì in Germania, dove sulle Autobahns non esistono limiti di velocità. Il motivo del disguido è che era notte, e l'americana non si era accorta di aver passato il confine.
E' tornata sul famoso tendine della mano reciso in Val d'Isere con una bottiglia di champagne. Ha spiegato che quanto detto finora è inesatto: non si è ferita festeggiando, essendo astemia. L'episodio è avvenuto perchè i fotografi volevano a tutti i costi avere una foto di lei con lo champagne, e per accontentarli è stata aperta in fretta e con mezzi di fortuna una bottiglia, che si è danneggiata. Quando le è stata passata non si era accorta del vetro tagliente e prendendola si è causata la profonda ferita al pollice. Senza di essa Lindsey è convinta che avrebbe avuto molte più chance di medaglia anche in slalom.
Non sapeva che Lara Gut dovrà rimanere fuori tre mesi, era infatti convinta di ritrovarla in pista già da dicembre. Comunque avendo molta considerazione e stima per le capacità di Lara ha detto di essere convinta di vederla al via in quel di Vancouver. Sempre in tema di svizzeri infortunati ha dichiarato che se Daniel Albrecht dovesse riuscire a tornare a gareggiare dopo l'incidente che ha avuto sarebbe un traguardo paragonabile ad aver vinto una coppa del mondo assoluta.
E' stato toccato l'argomento Roger Federer: la Vonn ha ribadito di essere una sua grande fan (ha visto dal vivo sia la vittoria al Roland Garros che quella di Wimbledon quest'anno, ndr) e che riuscita ad incontrarlo di persona dopo il successo a Parigi. E' rimasta piacevolmente sorpresa dallo scoprire che lo svizzero sapeva chi fosse e del fatto che guarda spesso le gare di sci. Spera di poterlo incontrare nuovamente in futuro, magari in occasione di qualche gara a Lenzerheide, dove lo svizzero sta acquistando casa. L'americana ha spiegato che il tennis è uno dei suoi sport preferiti, e che lo considera un utilissimo allenamento sia dal punto di vista fisico che della coordinazione.
Infine ha raccontato di come la vacca regalatale diversi anni fa dopo un successo in Val d'Isere sia ancora da lei "adottata" e come abbia deciso di mantenere anche i 4 vitelli che ha avuto. Li ha chiamati Sunny, Karin, ZuletztDon e Shirley. I nomi non sono casuali, infatti sono quelli dei nonni di Lindsey. E non è nemmeno casuale il nome dato alla mucca: Olympia...
Nessun commento:
Posta un commento