PATTINAGGIO DI FIGURA – Facile successo a Skate America per Shen-Zhao (nella foto) che si sono qualificati per la finale di Tokyo archiviando la 16esima vittoria in carriera in una tappa di qualificazione del Grand Prix.
I veterani cinesi, oltre ad aver nuovamente abbattuto il muro dei 200 punti, hanno ottenuto nello short programm 74,36 punti, eguagliando il primato mondiale stabilito dai connazionali Zhang-Zhang nel corso della rassegna iridata di Goteborg del 2008
Proprio gli Zhang si sono rivelati l’autentica delusione della gara di Lake Placid che potrebbe aver sancito la loro esclusione dalla finale del Grand Prix dopo sette partecipazioni consecutive. I cinesi, soprattutto a causa di un programma corto disastroso, non sono andati oltre la terza posizione in classifica venendo preceduti dagli ucraini Volosozhar-Morozov.
In campo maschile, successo mai in discussione per Evan Lysacek, cresciuto di colpi rispetto alla precedente uscita nella Coppa di Cina. L’allievo di Frank Carrol, alla seconda vittoria in carriera nel Grand Prix, è stato nettamente il migliore del lotto sia nel programma corto, in cui ha litigato con il triplo axel, che nel programma lungo, in cui invece lo scoglio maggiore è stato il triplo salchow.
Al posto d’onore si è piazzato Shawn Sawyer che ha confermato di essere uno dei migliori atleti del circuito sulle trottole proponendosi come seconda forza in casa Canada dietro a Patrick Chan. Sul gradino più basso del podio è salito lo statunitense Ryan Bradley, cui va dato il merito di essere stato il primo atleta in stagione in grado di completare due quadrupli toeloop nel programma lungo.
L’atteso ceco Tomas Verner, penalizzato da un’autentica debacle nello short programm, si è dovuto accontentare della quinta posizione dicendo addio alla finale del Grand Prix, che, campo partenti di Skate America alla mano, sembrava una formalità.
Nessun commento:
Posta un commento