SCI ALPINO - Quelli di Vancouver saranno i terzi Giochi olimpici organizzati dal Canada dopo Montreal 1976 e Calgary 1988. In entrambe le precedenti occasioni nessun atleta canadese riuscì a conquistare una medaglia d'oro.
Ecco perchè il 13 febbraio 2010 un atleta del Paese della foglia d'acero potrebbe entrare nella storia, ed in molti credono che sarà la discesa libera maschile, programmata proprio per quel giorno, a portare la prima medaglia d'oro olimpica casalinga.
In effetti la squadra canadese può contare su un poker d'assi invidiabile: John Kucera, campione del mondo in carica; Eric Guay, sette volte sul podio in coppa del mondo; Manuel Osborne-Paradis ha vinto la discesa di Kviftjell dello scorso anno e Jan Hudec è stato argento ai mondiali di Åre 2007.
Max Gartner, il capo allenatore della squadra canadese di sci alpino non ha nascosto le grandi ambizioni: "Ci sarà molta attenzione su di noi. E' chiaro che in una gara secca può succedere di tutto, ma i nostri discesisti conosceranno il tracciato meglio di chiunque altro, e questo li avvantaggerà parecchio. L'obiettivo della squadra è di vincere due medaglie, e quindi vinceremo due medaglie, possibilmente una d'oro".
Chissà se questa "maledizione" verrà infranta proprio nel primo giorno dei Giochi.
Ecco perchè il 13 febbraio 2010 un atleta del Paese della foglia d'acero potrebbe entrare nella storia, ed in molti credono che sarà la discesa libera maschile, programmata proprio per quel giorno, a portare la prima medaglia d'oro olimpica casalinga.
In effetti la squadra canadese può contare su un poker d'assi invidiabile: John Kucera, campione del mondo in carica; Eric Guay, sette volte sul podio in coppa del mondo; Manuel Osborne-Paradis ha vinto la discesa di Kviftjell dello scorso anno e Jan Hudec è stato argento ai mondiali di Åre 2007.
Max Gartner, il capo allenatore della squadra canadese di sci alpino non ha nascosto le grandi ambizioni: "Ci sarà molta attenzione su di noi. E' chiaro che in una gara secca può succedere di tutto, ma i nostri discesisti conosceranno il tracciato meglio di chiunque altro, e questo li avvantaggerà parecchio. L'obiettivo della squadra è di vincere due medaglie, e quindi vinceremo due medaglie, possibilmente una d'oro".
Chissà se questa "maledizione" verrà infranta proprio nel primo giorno dei Giochi.
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