DOPING – E’ la stessa Elisa Desco ha informare la stampa che le controanalisi hanno confermato la sua positività al Cera o Epo ricombinato come emerso a seguito di un controllo antidoping effettuato il 6 settembre scorso in occasione della sua vittoria ai Mondiali di corsa in montagna. La 27enne bergamasca tesserata per l'Atletica Valle Brembana ha inviato un comunicato all’Eco di Bergamo in cui ribadisce di non aver mai assunto sostanze proibite.
“Dopo averne ricevuto, anche se in via ufficiosa, la notizia – spiega la Dedsco - anticipo io, prima che lo facciano gli organi ufficiali e quelli di stampa, che l'esito delle controanalisi ha confermato il verdetto delle prime analisi. Lo faccio perché l'unica cosa di cui sono sicura è di non aver mai fatto uso di sostanze dopanti e questo verdetto è per me un'altra terribile batosta.
In tutta questa storia ho una sola certezza, e cioè non aver mai barato in tutta la mia carriera di sportiva. Non mi so spiegare i motivi del risultato delle analisi, ma mi batterò con tutta me stessa perché, alla fine, vengano riconosciute la verità e la mia innocenza. Certamente proverò in ogni modo ad uscire da questa terribile storia: non si tratta di atletica, di sport, ma di vita e di dignità personale".
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