FONDO - E' Petter Northug l'uomo chiave della staffetta odierna vinta dalla Norvegia davanti a Russia e Germania.
Prima frazione, come sovente accade nelle staffette maschili, molto tattica con il russo Vyleghzanin che si avvantaggia nel finale e cambia in testa su un gruppone che comprende una dozzina di squadre, tra le quali però non l'Italia poichè Valerio Checchi si stacca sin dalle prime battute e passa il testimone ventesimo a 54" dalla testa.
Nella seconda frazione il gruppo inizia a scremarsi grazie al forcing di Sundby per Norvegia I e Hjelmeset per Norvegia II. A non perdere contatto sono solo Germania, Finlandia e Russia II. Leggermente staccate Russia I, Canada e Norvegia III. Italia con Di Centa chiude diciottesima a 1'02".
In terza frazione finalmente la gara si anima e dopo il ricongiungimento delle tre inseguitrici le staffette russe fanno gioco di squadra e alzano il ritmo. Shiriaiev (Russia II) fa lavoro di gregariato per Legkov. Solo Sommerfeldt riesce a tenere le code dei russi, mentre Hafsås e Gaustad perdono terreno. Al cambio Russia I e Germania godono di 10" di vantaggio su Norvegia I e Norvegia III, mentre Shiriaiev paga lo sforzo e chiude a 21". Pietro Piller Cottrer riesce a recuperare qualcosa, riportando l'Italia a 48" dalla vetta in tredicesima posizione.
In avvio di ultima frazione Northug riporta Norvegia I sul duo di testa, trasformandolo in un terzetto e iniziando a giocare al gatto con il topo aspettando le mosse avversarie. A 2 km dal traguardo Chernousov prova il tutto per tutto e attacca. Il 23enne norvegese tiene facilmente il passo, mentre Angerer cede. Sull'ultimo strappo Northug sferra l'attacco decisivo e stacca il russo con facilità, portando la Norvegia I al successo. Russia I chiude seconda con la Germania terza. L'Italia chiude lontana, dodicesima, con Zorzi battuto in volata da Karneyenka, Chebotko e Nishikawa.
Lo sci di fondo torna nel prossimo weekend. Si gareggerà a Kuusamo con gare in alternato. Sabato in programma le sprint, domenica le gare su distanza.
Prima frazione, come sovente accade nelle staffette maschili, molto tattica con il russo Vyleghzanin che si avvantaggia nel finale e cambia in testa su un gruppone che comprende una dozzina di squadre, tra le quali però non l'Italia poichè Valerio Checchi si stacca sin dalle prime battute e passa il testimone ventesimo a 54" dalla testa.
Nella seconda frazione il gruppo inizia a scremarsi grazie al forcing di Sundby per Norvegia I e Hjelmeset per Norvegia II. A non perdere contatto sono solo Germania, Finlandia e Russia II. Leggermente staccate Russia I, Canada e Norvegia III. Italia con Di Centa chiude diciottesima a 1'02".
In terza frazione finalmente la gara si anima e dopo il ricongiungimento delle tre inseguitrici le staffette russe fanno gioco di squadra e alzano il ritmo. Shiriaiev (Russia II) fa lavoro di gregariato per Legkov. Solo Sommerfeldt riesce a tenere le code dei russi, mentre Hafsås e Gaustad perdono terreno. Al cambio Russia I e Germania godono di 10" di vantaggio su Norvegia I e Norvegia III, mentre Shiriaiev paga lo sforzo e chiude a 21". Pietro Piller Cottrer riesce a recuperare qualcosa, riportando l'Italia a 48" dalla vetta in tredicesima posizione.
In avvio di ultima frazione Northug riporta Norvegia I sul duo di testa, trasformandolo in un terzetto e iniziando a giocare al gatto con il topo aspettando le mosse avversarie. A 2 km dal traguardo Chernousov prova il tutto per tutto e attacca. Il 23enne norvegese tiene facilmente il passo, mentre Angerer cede. Sull'ultimo strappo Northug sferra l'attacco decisivo e stacca il russo con facilità, portando la Norvegia I al successo. Russia I chiude seconda con la Germania terza. L'Italia chiude lontana, dodicesima, con Zorzi battuto in volata da Karneyenka, Chebotko e Nishikawa.
Lo sci di fondo torna nel prossimo weekend. Si gareggerà a Kuusamo con gare in alternato. Sabato in programma le sprint, domenica le gare su distanza.
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