PATTINAGGIO VELOCITA’ - La Corea del Sud è stata la protagonista assoluta dei Campionati del Mondo Sprint disputatisi ad Obihiro, in Giappone. In campo maschile lo squadrone asiatico ha conquistato addirittura una doppietta, con il trionfo di Kyou-Hyuk Lee sul compagno di squadra Kang-Seok Lee. Il vincitore ha costruito la propria supremazia grazie alle due vittorie conseguite nelle prove dei 1000 metri, mentre nei 500 si è brillantemente ‘difeso’ con un secondo ed un terzo posto. Medaglia di bronzo per il giapponese Keiichiro Nagashima, bravo ad aggiudicarsi la prima gara della distanza più breve. Il primo dei non-asiatici è stato l’olandese Ronald Mulder, quarto, molto costante nei propri risultati, sempre oscillanti intorno alla quarta-quinta pizza. Diciannovesimo nella graduatoria generale l’unico azzurro presente nel Sol Levante, Ermanno Ioriatti.
In campo femminile la grande favorita era la tedesca Jenny Wolf, che si è dovuta accontentare invece del gradino più basso del podio a causa di un seconda competizione dei 1000 piuttosto deludente, terminata in tredicesima posizione. Medaglia d’oro per la coreana Sang-Hwa Lee, abile, a differenza della rivale teutonica, a non subire un distacco elevato nella specialità più lunga e a lei meno congeniale. Al secondo posto, inoltre, si è classificata la giapponese Yoshii Sayuri, distante nella graduatoria finale appena 25 centesimi dal primo posto. Segnali di ripresa per l’italiana Chiara Simionato, diciassettesima nella overall ma decima nella seconda prova dei 1000 a 56 centesimi dal podio: la 34enne di Treviso, se affinerà ulteriormente la condizione atletica, potrà giocare un ruolo da out-sider a Vancouver.
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