domenica 3 gennaio 2010

Kojonkoski e Pointner sono come cane e gatto

SALTO - Ieri a Innsbruck non si è potuto saltare a causa del forte vento, e così in mancanza di una competizione il coach della nazionale norvegese Mika Kojonkoski ha pensato bene di movimentare un po' le acque del mondo del salto attaccando la squadra austriaca diretta da Alexander Pointner.

Il finlandese ha infatti dichiarato senza mezzi termini che a suo modo di vedere le tute utilizzate da Schlierenzauer e Loitzl a Garmish erano irregolari essendo, a suo dire, troppo voluminose e quindi troppo favorevoli al galleggiamento in aria degli atleti che le hanno utilizzate. Venendo a sapere delle parole di Kojonkoski, Pointner ha risposto ironicamente: "E' probabile che sia così anche se la Fis controlla sempre tutte le tute, ma sapete quando Re Mika parla la sua parola è legge. Quindi io che posso dire? Solo che è strano che faccia queste dichiarazioni, forse è un po' nervoso per i risultati dei suoi saltatori?"

In realtà si tratta della seconda scaramuccia tra i due. Infatti tre giorni or sono Kojonkoski aveva affermato di essere estremamente favorevole all'introduzione dell'F-Value per evitare di dover interrompere e ricominciare da capo le gare come avvenuto a Oberstdorf. Pointner dal canto suo gli aveva risposto di essere invece contrario poiché quando i suoi bambini guardano il salto della combinata non capiscono nulla proprio per colpa dell'F-Value che è un sistema troppo complicato.

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