BIATHLON - Ole Einar Bjørndalen non vince, trionfa, nella mass start di Oberhof conquistando la vittoria numero 92 della carriera (91 nel biathlon + 1 nel fondo) diventando così in solitaria l'uomo più vincente di tutti i tempi negli sport invernali. Il norvegese ha disputato una gara a parte mostrandosi su un livello decisamente superiore a tutta la concorrenza. Alla piazza d'onore lo statunitense Tim Burke, che torna sul podio, ma paga ben 1'03" dal vincitore. A completare il podio il polacco Tomasz Sikora, a 1'40", alla prima gara stagionale sui livelli dello scorso anno mentre quarto è il russo Evgeny Ustyugov che si conferma sempre più una realtà della disciplina a 1'49".
Quinto il migliore dei tedeschi, Arnd Peiffer mentre la Norvegia mette a segno un impressionante risultato di squadra visto che oltre alla vittoria di Bjørndalen arrivano il sesto posto di Os, il nono di Lars Berger e il decimo di Halvard Hanevold. In casa Norge c'è però da registrare la debacle di Emil Hegle Svendsen che arriva 23esimo a causa di una prestazione al poligono dimenticabile (11/20). Deludono ancora gli austriaci con Sumann che è il migliore ma solamente 14esimo, più indietro Eder e Landertinger.
Con il risultato odierno Tim Burke riconquista il pettorale giallo di leader di Coppa del mondo con 329 punti contro i 326 di Ustyugov. Simon Fourcade (oggi settimo) è sempre terzo con 301, Sumann quarto con 273 e Svendsen quinto con 264. Bjørndalen al momento è sesto a quota 255. La classifica di specialità coincide con quella odierna e quindi Bjørndalen è in testa con 60 punti davanti a Burke 54, Sikora 48, Ustyugov 43 e Peiffer 40. Peraltro la giornata odierna è particolarmente positiva per la coppia Burke - Henkel visto che Tim ottiene podio e leadership in Coppa del mondo, mentre Andrea vince la gara. Settimana prossima seconda tappa tedesca a Ruhpolding.
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