ALPINO - Lindsey Vonn non è di un altro pianeta, è di un'altra galassia. La statunitense a Cortina conquista la sua trentesima vittoria in Coppa del Mondo, tante quante Janica Kostelic, ottava plurivittoriosa di sempre, l'ottava stagionale, la quinta consecutiva nella velocità, la quinta su cinque discese stagionali e soprattutto la sesta consecutiva in discesa, tante quante ne aveva vinte la sua connazionale Picabo Street a metà degli anni Novanta.
Lindsey, vera e propria cannibale del Circo Rosa, aumenta il suo vantaggio a 76 punti su Maria Riesch, la sua grande amica che oggi ha fatto una grande prova ma non le è bastato per vincere. La tedesca si è piazzata seconda a 42 centesimi dalla Vonn che ha fatto la differenza da metà pista dell'Olimpia delle Tofane fino al traguardo.
Terzo posto ex-aequo a 86 centesimi per una giovane come Nadja Kamer e una veterana come Anja Pärson, già terza nel superG di ieri, per l'elvetica è il secondo podio dopo la piazza d'onore di Haus im Ennstal, per la Pärson il novantesimo, quarta di sempre in Coppa del Mondo. Per il quinto posto un altro ex-aequo tra la francese Ingrid Jacquemod e un'altra svizzera, Fabienne Suter, e un'altra elvetica è settima, Fränzi Aufdenblatten, mentre si rivede tra le top ten Julia Mancuso, ottava.
Disperse le austriache, che anche l'anno scorso a Cortina non avevano piazzato nemmeno un'atleta tra le prime dieci, oggi la "migliore" è stata Anna Fenninger, diciassettesima. Ancora una gara a due facce per le azzurre. Due di quelle che dovevano riscattarsi dopo l'uscita di ieri, Daniela Merighetti ed Elena Fanchini, l'hanno fatto piazzandosi decima e undicesima, male invece Nadia Fanchini, 23a. Le altre: 20a Lucia Recchia, per la quale c'è apprensione per un problema al ginocchio, 24a Johanna Schnarf, 27a Wendy Siorpaes, 33a Verena Stuffer, 39a Daniela Ceccarelli. Domani il gigante nel quale speriamo che Manuela Moelgg, Denise Karbon e Federica Brignone ci portino verso zone più nobili della classifica.
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