SCI DI FONDO - Nelle ultime settimane Astrid Jacobsen aveva espresso la sua volontà di essere al via dell'apertura di Coppa del mondo a Beitostølen se le condizioni fisiche l'avessero permesso. Oggi è arrivata la decisione definitiva: la 22enne gareggerà nella località norvegese il prossimo 21 di novembre.
Tuttavia Astird ha affermato di non avere particolari obiettivi, poichè nei test effettuati in Val Senales ha visto di essere ancora in ritardo di condizione, come inevitabile visti i 3 mesi e mezzo di stop, e che il recupero più veloce del previsto non sta a significare che la forma sia quella migliore.
La gara di Beitostølen non potrebbe essere l'unica di questo inizio di stagione, visto che la norvegese, in base a come si sentirà dopo la gara, deciderà se gareggiare o meno a Kuusamo. Al riguardo la nativa di Trondheim ha spiegato di avere "poca benzina nel serbatoio", e che quindi dovrà trovare un equilibrio tra gare ed allenamenti nel corso della stagione.
Infine una constatazione che ha del sorprendente: dopo la caduta e le gravi lesioni riportate, pare che nel processo di guarigione l'equilibrio e la coordinazione della 22enne siano migliorati rispetto a prima dell'incidente. La norvegese, piacevolmente sorpresa di questo fatto, ritiene che questo fatto possa aiutarla a migliorare ulteriormente la sua tecnica di sciata.
Tuttavia Astird ha affermato di non avere particolari obiettivi, poichè nei test effettuati in Val Senales ha visto di essere ancora in ritardo di condizione, come inevitabile visti i 3 mesi e mezzo di stop, e che il recupero più veloce del previsto non sta a significare che la forma sia quella migliore.
La gara di Beitostølen non potrebbe essere l'unica di questo inizio di stagione, visto che la norvegese, in base a come si sentirà dopo la gara, deciderà se gareggiare o meno a Kuusamo. Al riguardo la nativa di Trondheim ha spiegato di avere "poca benzina nel serbatoio", e che quindi dovrà trovare un equilibrio tra gare ed allenamenti nel corso della stagione.
Infine una constatazione che ha del sorprendente: dopo la caduta e le gravi lesioni riportate, pare che nel processo di guarigione l'equilibrio e la coordinazione della 22enne siano migliorati rispetto a prima dell'incidente. La norvegese, piacevolmente sorpresa di questo fatto, ritiene che questo fatto possa aiutarla a migliorare ulteriormente la sua tecnica di sciata.
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