ALPINO - Kathrin Zettel mette un'ipoteca sul primo successo stagionale dominando la prima manche del gigante di Maribor. L'austriaca ha preceduto di 54 centesimi una stupefacente Lindsey Vonn, che ha effettuato la miglior manche tra i pali larghi della sua carriera, e di 55 una Anja Pärson che su un pendio sul quale ha vinto ben sette volte, conque volte in slalom e due in gigante, ritrova un ottimo feeling coi pali larghi.
Sorprendente ma fino a un certo punto il quarto posto di Maria Riesch a 68 centesimi dalla Zettel: tranne l'austriaca le primissime sono tutte donne molto potenti che sono più a loro agio nella velocità, eppure il tracciato, che girava molto, non avrebbe dovuto avvantaggiarle, ma i benefici per loro sono venuti dal pendio non troppo difficile e da una neve tutt'altro che dura. Quinta e sesta altre due tedesche, Kathrin Hölzl, anche lei di solito più a suo agio sul ripido, e Viktoria Rebensburg.
Le caratteristiche di questa manche hanno tenuto le azzurre lontane dai primi posti: la migliore è stata Denise Karbon, nona, undicesima Manuela Moelgg, entrambe senza errori ma entrambe a più di un secondo e mezzo dalla Zettel, Federica Brignone si è invece praticamente sdraiata sul muretto finale, si è miracolosamente rialzata e ha chiuso ventesima ex-aequo con Giulia Gianesini, ventiseiesima Camilla Alfieri, addirittura trentaduesima e non qualificata per la seconda manche, che prenderà il via alle 14, Nicole Gius, così come Irene Curtoni, quarantatreesima, e Johanna Schnarf, quarantottesima, Nadia Fanchini è finita fuori sull'unico cambio di pendenza di una certa importanza.
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