lunedì 25 gennaio 2010

Rodigari e la staffetta maschile campioni d’Europa

SHORT TRACK - A Dresda (Germania) l’azzurro Nicola Rodigari si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il titolo europeo di short track, il quinto in carriera. Dopo il successo nei 1500 metri, il 28enne di Tirano si è successivamente piazzato terzo nei 500, ostacolato da una scorrettezza del francese Thibaut Fauconnet, e nuovamente primo nei 1000, conquistando la classifica finale con una gara d’anticipo. Nei 3000 metri finali, infatti, il campione continentale si è limitato ad amministrare, giungendo secondo alle spalle dello stesso Fauconnet, secondo nella graduatoria generale. Nella stessa gara è giunto al terzo posto l’altro azzurro Yuri Confortola. Il dominio italiano è proseguito poi nella staffetta, dove il quartetto composto da Rodigari, Confortola, Roberto Serra e dall’oriundo Nicolas Bean ha vinto la medaglia d’oro precedendo i padroni della Germania e l’Olanda. Squalificata invece la Francia.

Non è riuscita l’impresa di riconfermarsi, invece, ad Arianna Fontana, che puntava al quarto trofeo consecutivo nella rassegna europea. Eppure dopo gli iniziali successi nei 1500 e nei 500 la strada verso il trionfo sembrava ormai in discesa per la 19enne di Sondrio: sarebbe bastato, infatti, raggiungere un terzo posto nei 1000 per agguantare il titolo con una gara d’anticipo. Invece nei 1000 Arianna è purtroppo caduta in semifinale e si è vista avvicinare in classifica dalla ceca Katerina Novotna. Tutto si è deciso, quindi, nei 3000 conclusivi, in cui l’atleta dell’Est ha trionfato e, grazie al terzo posto della Fontana, si è laureata campionessa d’Europa con soli 3 punti di vantaggio sull’italiana (89 contro 86). Peccato per Arianna, che, caduta a parte, ha dimostrato di essere ampiamente la migliore in Europa. L’argento è comunque un ottimo risultato, da considerarsi come un punto di partenza in vista della sfida che l’azzurrina lancerà a Vancouver alle pattinatrici asiatiche. Sfortunata anche la staffetta femminile, grandissima favorita della vigilia: una caduta in semifinale ha privato il quartetto azzurro della possibilità di approdare al turno decisivo. L’oro è andato a sorpresa alla Germania, per la grande gioia del pubblico di casa. Si chiude un Campionato Europeo che ha esaltato ancora una volta l’Italia come nazione-guida dello short track nel Vecchio Continente. Alle Olimpiadi Rodigari, Fontana e le staffette potranno legittimamente aspirare a risultati di grande prestigio.

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