martedì 9 marzo 2010

Fengchun Wang espulso dalla nazionale di curling perchè sbarcato a Pechino con un cappellino Usa

CURLING - L'accusa di scarso patriottismo va di moda tra gli atleti che hanno rappresentato la Cina alle ultime Olimpiadi di Vancouver. Dopo la pattinatrice Zhou Yang, considerata ingrata per aver dedicato i suoi due ori ai genitori e non alla madrepatria, è toccato a Fengchun Wang.

Lo skip della squadra maschile di curling è stato escluso dal team a tempo indeterminato oltre che dai festeggiamenti di Pechino riservati alla delegazione cinese, non tanto per l'ottavo posto finale e le sette sconfitte subite bensì per aver indossato un cappellino della nazionale americana al suo sbarco in patria.

Wang ha ricevuto un biglietto del treno di sola andata per Harbin, città in cui vive nonché sede delle Universiadi del 2009. Pare che il giocatore abbia indossato il copricapo ricevuto da un collega americano in quando fosse rimasto deluso per l'esclusione nelle ultime due partite del round robin. Questo è quello che afferma Dongyan Li, responsabile tecnico della squadra.

Il padre di Wang, appresa la notizia, ne ha sofferto a tal punto da essere ricoverato in ospedale per un attacco di cuore.

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