sabato 6 marzo 2010

I combinatisti minacciano uno sciopero a Oslo

COMBINATA - La gara olimpica da trampolino grande vinta da Bill Demong è diventata un caso nell'ambiente della combinata nordica. Infatti la decisione della giuria di portare a termine la serie di salto nonostante le condizioni del salto fossero proibitive non è andata giù agli atleti che ieri, alla prima gara post-olimpica, hanno fatto sentire le proprie ragioni.

Felix Gottwald è stato il portavoce di questa protesta, rappresentata da un documento di 3 pagine dove si minaccia uno sciopero da parte degli atleti in occasione delle gare di Holmenkollen della prossima settimana. Il motivo del contendere è stata la scelta di far saltare tutti i più forti con una situazione non regolamentare.

Infatti gli ultimi cinque atleti, tra cui appunto Gottwald, oltre a Lamy Chappuis e Moan, hanno saltato con un vento estremamente penalizzante, ma soprattutto al di fuori del corridoio stabilito dalla giuria a inizio gara. Di fatto, quindi, la giuria ha infranto le regole stabilite facendo diventare la gara olimpica irregolare. La scelta è stata fatta per esigenze televisive quando ci sarebbe stato lo spazio per annullare la serie e recuperare il giorno dopo, rimanendo nel regolamento.

Gli atleti sottolineano come in questa competizione, la più importante degli ultimi 4 anni, sia venuto meno uno dei principi base dello sport, ovvero l'equità e sottolineano come si debba evitare il ripetersi in futuro di un episodio simile. Pertanto richiedono una riforma nel sistema di decisione per l'interruzione e il proseguimento delle gare, non più affidato a una sola persona, ma a cinque.

Se la Fis non dovesse dare una risposta soddisfacente nei prossimi giorni gli atleti sono pronti a scioperare nel prossimo fine settimana. Walter Hofer, uno degli obiettivi della protesta, si è per ora limitato ad affermare che tutto sarà discusso in sede di congresso tra fine maggio e inizio giugno.

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