BIATHLON - In un'intervista di qualche giorno fa, Simon Fourcade ha rivelato che nelle varie kermesse disputate lo scorso weekend Ole Einar Bjørndalen ha modificato la sua posizione di tiro, rendendola molto simile a quella di Simon Eder.
Nelle foto qui sopra, fatte durante l'ultima stagione invernale, si può notare quella che era la differenza di postura tra i due. La posizione di Bjørndalen è classica, mentre quella di Eder è molto particolare ed innovativa: è evidente come l'austriaco imbracci la carabina quasi parallelamente al busto, e soprattutto staccata da esso.
Nelle foto qui sopra, fatte durante l'ultima stagione invernale, si può notare quella che era la differenza di postura tra i due. La posizione di Bjørndalen è classica, mentre quella di Eder è molto particolare ed innovativa: è evidente come l'austriaco imbracci la carabina quasi parallelamente al busto, e soprattutto staccata da esso.
Questo inedito modo di posizionare l'arma sarebbe il segreto del 26enne salisburghese, che riesce a completare le sue sessioni di tiro con una velocità impressionante, chiave dei grandi risultati ottenuti nella scorsa stagione.
Un perfezionista come Bjørndalen avrebbe notato la particolarità e riconosciuti dei vantaggi si sarebbe applicato per migliorare ulteriormente le sue già incredibili performance. Ci si chiede se quanto fatto dal norvegese durante le varie kermesse sia solo un esperimento oppure la concreta intenzione di modificare la posizione in piedi, per aumentare la velocità di esecuzione.
Inutile dire che se il 35enne di Drammen dovesse riuscire a ridurre ulteriormente i propri tempi di sparo e mantenere al contempo l'attuale precisione, il suo dominio potrebbe farsi ancora più marcato, per la disperazione dei suoi avversari.
Bjoerndalen pur di sparare più veloce sarebbe capace di diventare mancino...
RispondiEliminaGran professionista.