sabato 8 agosto 2009

Pechstein: 6 settimane di controlli per discolparsi

DOPING – La Nada, agenzia tedesca antidoping, sottoporrà Claudia Pechstein a una serie di test nell’arco di sei settimane, al termine dei quali sarà dimostrato che i valori dei suoi reticolociti sono normali, secondo quanto affermato da Ralf Grengel, manager dell’atleta.

Ogni dodici ore la cinque volte campionessa olimpica si renderà disponibile a controlli delle urine oltre a quotidiani prelievi di sangue. Tutto questo per dimostrare che l’Isu avrebbe commesso errori nell’effettuare le analisi dei Mondiali allaround di Hamar dello scorso febbraio, che sono costate alla Pechstein due anni di squalifica.

La 37enne berlinese, che in base al codice della Wada, continua a non potersi allenare nelle strutture federali, nella conferenza stampa di giovedì ha denunciato con tanto di dati e tabelle gli errori che sarebbero imputabili all’Isu.

Otto di 20 test a lei attributi non riporterebbero il corretto codice a barre corrispondente al profilo della tedesca. Dai campioni di un controllo effettuato il 15 aprile, analizzato da due diversi laboratori, sarebbero inoltre usciti valori di reticolociti piuttosto dissimili: 2.4 per cento da Kreischa contro l’1.3 di Losanna.

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