PATTINAGGIO DI FIGURA - Mao Asada (nella foto), subito dopo il Trophèe Eric Bompard di Parigi, avrebbe espresso l'intenzione di cambiare musica e conseguentemente coreografia del programma corto. L'idea sarebbe quella di passare da "Masquerade Waltz" ai "24 Capricci" di Niccolo Paganini, motivo recentemente utilizzato in esibizione. La decisione definitiva verrà presa dopo un summit con l'allenatrice Tatiana Tarasova, al momento dubbiosa riguardo un cambiamento di tale portata a stagione in corso.
In effetti, la scelta di ricorrere a "Masquerade Waltz", quale tema musicale del programma corto, aveva fin da subito destato perplessità tra gli addetti ai lavori in quanto lo stesso motivo era stato utilizzato nel programma lungo di Asada della passata stagione. Inoltre, al di là del problema della ripetitività, l'impressione è che il corto pattinato a Parigi non abbia riscosso grandi consensi tra i giudici, errori di esecuzione a parte. La melodia dei "24 Capricci", invece, pare essere maggiormente apprezzata dal pubblico e probabilmente più adatta alle coregrafie di scuola Tarasova.
Qualora la strategia del cambio di rotta vada in porto, Asada e lo staff tecnico inizieranno a lavorare sul nuovo progetto subito dopo la Rostelecom Cup di Mosca, che avrà inizio venerdì e dovrebbe sancire la qualificazione della nipponica alla fase finale del Grand Prix in programma a Tokyo ad inizio dicembre.
Guardando al recente passato, i cambi in corsa hanno portato bene alle pattinatrici giapponesi. Lo scorso febbraio, a fronte di prestazioni deludenti in serie, Miki Ando di concerto con Nikolai Morozov (o più probabilmente viceversa), decise di abbandonare "Giselle" di Adolphe Charles Adam per passare a "Symphony No.3 Organ" di Camille Saint-Saens. Il risultato fu un'inattesa medaglia di bronzo mondiale, non facilmente pronosticabile alla vigilia
Il precedente che però potrebbe realmente persuadere il binomio Asada-Tarasova è legato a Shizuka Arakawa. Infatti, la vincitrice dell'ultima edizione dei Giochi Olimpici , pochi mesi prima del successo più prestigioso della sua carriera, modificò entrambi i programmi. La musica originariamente scelta per il lungo, "Fantaisie-Impromptu" di Chopin, divenne il motivo del programma corto, mentre per il programma lungo si decise di optare per la "Turandot" di Puccini. Risultati alla mano, mai scelta azzardata fu più azzeccata.
Nessun commento:
Posta un commento