giovedì 22 ottobre 2009

Grande attesa per il rientro di Evgeni Plushenko

PATTINAGGIO DI FIGURA - A partire da domani pomeriggio, Mosca sarà teatro della Rostelecom Cup 2009, seconda tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura. Nell'occasione, è previsto il ritorno sulla scena agonistica di Evgeni Plushenko, la cui ultima presenza in una competizione internazionale risale a quasi quattro or sono quando sul ghiaccio del Palavela di Torino conquistò il titolo olimpico.

L'allievo di Alexei Mishin, reduce da un'incoraggiante prestazione in una gara di Coppa di Russia recentemente disputata a Perm, andrà alla caccia del 17esimo successo consecutivo in una tappa di Grand Prix, nonchè 18 assoluto (22 contando anche le vittorie nelle finali). Peraltro, risultano ben sette i successi ottenuti nelle tappe russe, otto se si prende in considerazione anche la vittoria nella finale di San Pietroburgo del dicembre 2002. A margine, va ricordato che l'atleta in attività con più successi nel Grand Prix è il francese Joubert con sei affermazioni di tappa cui va aggiunta una finale.

Al di là dei numeri, notevole è la curiosità riguardo l'atteggiamento dei giudici nei confronti di Plushenko. In particolare, è probabile che venga utilizzata la "lente d'ingrandimento" per valutare al meglio le sequenze di passi, mentre, per quanto si è finora evinto, minori dovrebbero esseri i problemi su salti e trottole.

Fuori causa per infortunio il canadese Patrick Chan, il principale avversario del russo dovrebbe essere il giapponese Takahiko Kozuka, salito di colpi nella passata stagione e pronto ad effettuare l'ultimo salto di qualità. Da seguire con attenzione anche gli statunitensi Johnny Weir e Brandon Mroz nonché il giovane francese Florent Amodio, al debutto nel Grand Prix.

In campo femminile, la giapponese Mao Asada, dopo la cocente sconfitta patita a Parigi dalla coreana Kim Yu Na, dovrà guardarsi dalla connazionale Miki Ando, altra seria pretendente all'oro olimpico. L'alternativa più credibile alle due nipponiche dovrebbe essere la padrona di casa Alena Leonova, reduce dal recente successo nel Finlandia Trophy. La vittoria regalerebbe alla Asada la matematica qualificazione alla finale in programma ad inizio dicembre a Tokyio.

Nel settore coppie, i favori del pronostico vanno ai russi Kavaguti-Smirnov e ai cinesi Pang-Tong, avversari diretti nella corsa al gradino più basso del podio in occasione degli ultimi Campionati Mondiali disputati a Los Angeles. La terza forza in campo dovrebbe essere la coppia McLaughlin-Brubaker, reduce da una stagione con più bassi che alti, ma, in ogni caso, binomio di punta del movimento statunitense. Da segnalare anche il ritorno alle competizioni della promettente coppia russa Bazarova-Larionov, rimasta al palo l'anno passato a causa di un curioso caso di doping. I colori italiani saranno rappresentati dagli emergenti Nicole Della Monica - Yannick Kocon, sesti nei Campionati Europei di Helsinki e al debutto assoluto nel Grand Prix.

Registrato il ritiro dei favoriti Domnina-Shabalin, gli statunitensi Davis-White dovrebbero imporsi senza grossi patemi nella prova di danza, previo evitare i pasticci dell'anno passato (Charlie White cadde clamorosamente tre volte nel corso dell'originale). Il ruolo di outsider spetta di diritto agli azzurri Anna Cappellini e Luca Lanotte, alla prima uscita internazionale dopo la scelta di vita che li ha portati ad abbandonare Roberto Pelizzola, loro storico allenatore, per approdare a Lione alla corte di Muriel Zazoui. Per la rincorsa alla terza posizione, i più accreditati sembrano i giovani canadesi Crone-Poirier che già nella stagione passata hanno sfiorato al debutto la qualificazione alla fase finale del Grand Prix.


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