FONDO - In una lunga intervista Kristina Smigun ha raccontato le sue sensazioni in vista del suo ritorno alle competizioni.
Molto significativi i passi in cui spiega di essere un'atleta completamente cambiata rispetto a due anni fa, poichè è una persona diversa. La maternità l'ha forgiata, e ora si sente molto sicura di sè, mentre nel passato non era così. Per mostrarsi forte con le avversarie doveva indossare una maschera, non ne avrà più bisogno.
In particolare ha spiegato come l'arrivo della figlia abbia cambiato la sua visione della vita, e quindi anche il suo approccio verso lo sport e la vittoria: una volta per lei il risultato era un'ossessione. In particolare ha ricordato i mondiali di Ramsau 1999: la clamorosa e inaspettata medaglia di bronzo nella 30 km in alternato fu frutto della rabbia e della frustrazione per non essere salita sul podio nella gundersen. Ha rivelato che delle volte le capitava di perdere il sonno dopo un risultato deludente. Ora non è più così, ha un approccio più rilassato nei confronti delle competizioni.
Ha inoltre spiegato che non ha intenzione di gareggiare solo per questa stagione, ma di andare avanti anche per la prossima e di essere presente ai mondiali di Holmenkollen 2011. Tuttavia la decisione definitiva non spetta a lei, ma alla figlia, se le chiederà di non gareggiare più non esiterà ad appendere definitivamente gli sci al chiodo.
Molto significativi i passi in cui spiega di essere un'atleta completamente cambiata rispetto a due anni fa, poichè è una persona diversa. La maternità l'ha forgiata, e ora si sente molto sicura di sè, mentre nel passato non era così. Per mostrarsi forte con le avversarie doveva indossare una maschera, non ne avrà più bisogno.
In particolare ha spiegato come l'arrivo della figlia abbia cambiato la sua visione della vita, e quindi anche il suo approccio verso lo sport e la vittoria: una volta per lei il risultato era un'ossessione. In particolare ha ricordato i mondiali di Ramsau 1999: la clamorosa e inaspettata medaglia di bronzo nella 30 km in alternato fu frutto della rabbia e della frustrazione per non essere salita sul podio nella gundersen. Ha rivelato che delle volte le capitava di perdere il sonno dopo un risultato deludente. Ora non è più così, ha un approccio più rilassato nei confronti delle competizioni.
Ha inoltre spiegato che non ha intenzione di gareggiare solo per questa stagione, ma di andare avanti anche per la prossima e di essere presente ai mondiali di Holmenkollen 2011. Tuttavia la decisione definitiva non spetta a lei, ma alla figlia, se le chiederà di non gareggiare più non esiterà ad appendere definitivamente gli sci al chiodo.
Post
Nessun commento:
Posta un commento