L’elvetico, abituato a grandi prestazioni estive mai però eguagliate sulla neve, ha facilmente battuto in volata il francese Jonathan Felisaz e i due tedeschi Eric Frenzel e Tino Edelmann. Heer, in compagnia di Felisaz ed Edelmann, si è riportato piuttosto velocemente sugli atleti che avevano ottenuto le migliori prestazioni nel salto e, pur rialzandosi una volta raggiunta la testa della gara, ha fatto segnare il terzo tempo sugli ski-roll.
In casa Italia, il migliore di giornata è stato Lukas Runggaldier. Il gardenese, dopo aver ottenuto il sesto punteggio nella prova di salto, non è riuscito a tenere il passo del trenino guidato da Herr, concludendo comunque la gara in settima posizione a soli dieci secondi dal vincitore.
14esima piazza, invece, per Alessandro Pittin, autore di una gara di coppia con il quotato tedesco Bjoern Kircheisen, alla fine 13esimo. Giuseppe Michielli, terzo italiano iscritto alla prova, ha perso terreno nel salto e, in virtù del distacco da subito abissale, si è limitato ad un semplice allenamento sugli ski-roll.
La migliore prestazione nel salto è stata ottenuta dal giovane tedesco di Oberstdorf Johannes Rydzek che ha regolato di stretta misura il connazionale Eric Frenzel. A sorpresa, il miglior tempo sugli ski-roll è stato fatto segnare dal francese Maxime Laheurte, nuovo ad imprese del genere.
Alla competizione odierna hanno partecipato quasi una cinquantina di combinatisti tra cui gli atleti di punta di Germania, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Svizzera e Giappone. Assenti, invece, finlandesi, norvegesi, statunitensi oltre ai migliori austriaci, che saranno però presenti nella tappa di Predazzo.
Il fatto più importante del giorno ha riguardato il salto. Infatti, per la prima volta nella stessa serie gli atleti hanno preso il via da due stanghe di partenza differenti. Difficile, in ogni caso, esprimere un giudizio sul nuovo regolamento che prevede anche una componente di compensazione numerica in base all’incidenza del vento nel momento in cui viene effettuato il salto.
Per il 28enne Heer, mai sul podio in una gara di Coppa del Mondo, si tratta della seconda vittoria estiva che si aggiunge a quella conquistata nella passata stagione ad Einsiedeln, peraltro sua cità di residenza.
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