mercoledì 12 agosto 2009

Prime reazioni alla squalifica dei tre russi

BIATHLON - Arrivano le prime reazioni dalla Russia alla squalifica per doping ematico di Ekaterina Iourieva, Albina Akhatova e Dmitri Iarochenko

Ha parlato Iarochenko, che con toni quasi entusiastici per essere stato squalificato "solo" 2 anni (anzichè 4 come richiesto dall'Ibu) ha detto che sarà pronto al 100% per la stagione 2010/11. In ogni caso ha detto che probabilmente ricorrerà in appello visto che in base alle normative Cio questa sanzione si trasforma in una squalifica a vita per quanto riguarda i giochi olimpici e quindi gli preclude di partecipare a Sochi 2014.

Ha parlato anche Natalia Zhelanova, assistente dell'avvocato Tagir Samakaev che difende gli interessi dei 3 atleti; ha spiegato come la commissione antidoping abbia deciso di squalificare Iarochenko per soli 2 anni anzichè 4 in base alle regole Wada del settembre 2008, che prevedevano come massima pena appunto 2 anni. Inoltre si è detta rinfrancata dal fatto che la commissione abbia deciso di far partire la squalifica dal giorno in cui gli atleti sono stati trovati positivi (4 dicembre) e non dal giorno in cui la positività è stata confermata (13 febbraio). Ha aggiunto che ancora non c'è nulla di deciso riguardo il possibile ricorso in appello.

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