giovedì 22 ottobre 2009

Gli azzurri per le ultime prove di Coppa del Mondo

SHORT TRACK - La stagione dello short track entra nel vivo con un crocevia di gare già decisive in chiave olimpica. Dopo i primi due appuntamenti di Coppa del Mondo disputati a settembre tra Pechino e Seul, gli atleti sono attesi ad inizio novembre da due tappe in Nordamerica che non solo saranno decisive per l'assegnazione delle varie coppette di specialità, ma determineranno anche i qualificati per i Giochi Olimpici.

Infatti, sulla base dei punti di Coppa del Mondo conquistati nelle prove in programma a Montreal (5-8 Novembre) e Marquette (12-15 Novembre), verranno assegnati 32 posti per i 500 e i 1000 metri, 36 posti per i 1500 metri e, infine, 8 posti per le staffette. Resta fermo il vincolo della qualificazione di un massimo di 3 atleti per nazione in ogni gara individuale.

In vista della trasferta in Canada e Stati Uniti, Fabio Magarotto e Michele Antonioli, tecnici della squadra italiana, hanno selezionato dodici atleti. In campo maschile, saranno al via delle prove nordamericane Nicolas Bean, Claudio Rinaldi, Roberto Serra, Yuri Confortola, Nicola Rodigari, ed Edoardo Reggiani. Tra le donne, spazio a Lucia Peretti, Elena Viviani, Katia Zini, Cecilia Maffei, Arianna Fontana e Martina Valcepina.

La stagione maschile ha finora visto il dominio della squadra coreana che oltre ad aver vinto 5 delle 6 gare individuali disputate (con ben 4 uomini diversi), si è imposta anche nelle staffette. Il solo canadese Charles Hamelin è riuscito ad interrompere l'egemonia coreana imponendosi nei 500 metri disputati a Seul. Peraltro, la distanza breve è sempre stata quella più ostica per Ho Suk Lee e compagni.

Situazione più incerta in campo femminile dove, a parte lo storico strapotere della cinese Wang Meng nei 500 metri, vige maggiore equilibrio nelle distanze individuali più lunghe in cui i successi individuali sono andati alla Corea (2), alla Cina (1) e agli Stati Uniti (1). In staffetta le coreane hanno sconfitto a domicilio le cinesi che però una settimana dopo si sono prese la rivincita sul ghiaccio di Seul.

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