BIATHLON - "Arnd Peiffer, chi è costui?" questa è la domanda che tanti appassionati si sono fatti quando ad inizio gennaio il suo nome comparve tra i convocati per la tappa di Oberhof. In effetti Peiffer era solo uno dei tanti tedeschi di seconda fila, certo non propriamente un "mr.nessuno" visto che ai campionati del mondo juniores del 2008 aveva vinto una medaglia di bronzo, tuttavia sembrava destinato a non dover mai recitare sui palcoscenici che contano, poichè schiacciato a sandwich tra la presenza dei veterani di sicuro rendimento da una parte e di tanti atleti più giovani e al tempo stesso più quotati di lui dall'altra.
Tuttavia il destino ha voluto diversamente: a dicembre in Ibu Cup il teutonico si è comportato bene, e Frank Ullrich decide di convocarlo per la tappa di coppa del mondo della Turingia visti i posti resisi disponibili vuoi per scarsità di rendimento di alcuni (Daniel Graf) e vuoi per malanni di stagione di altri (Michael Greis). Peiffer dovrebbe partecipare esclusivamente come riserva, invece due giorni prima delle gare Christoph Stephan si rompe il naso giocando a calcio e Ullrich decide a sorpresa di schierare il giovane tedesco in staffetta. L'azzardo paga perchè Arnd è perfetto al poligono e fa la sua parte nel portare al secondo posto la squadra tedesca sfruttando al meglio la sua "grande occasione", tanto da essere schierato anche nella sprint di due giorni dopo dove, in maniera ancor più sorprendente, chiude al 7°posto.
Queste performance permettono a Peiffer di essere portato stabilmente in coppa del mondo, e addirittura di essere convocato per i mondiali di Pyeong Chang. In Corea viene schierato nella staffetta mista, dove ancora una volta non delude le aspettative contribuendo alla vittoria della medaglia di bronzo. Il capolavoro arrivà però nella staffetta maschile, dove è addirittura l'uomo decisivo per la conquista di un'altra medaglia di bronzo.
Il colpo finale a Khanty-Mansiysk, dove nella sprint ottiene un'incredibile vittoria precedendo nientemeno che Ole Einar Bjørndalen di ben 23".
Il bilancio della stagione si chiude con una vittoria in coppa del mondo e due medaglie di bronzo ai mondiali. Niente male per uno che aveva iniziato l'anno con la prospettiva di fare tutta la stagione in Ibu Cup e con la massima aspirazione di vincere una medaglia ai campionati europei di Ufa.
Grazie a questi inaspettati risultati Peiffer è diventato un personaggio in Germania, tanto da essere invitato alle esibizioni su skiroll. La cosa curiosa è che il 22enne di Wolfenbütten queste esibizioni le ha vinte pure! Sia l'Entega Team di giugno che il City Biathlon di agosto. In queste due kermesse Peiffer ha dimostrato di essere estremamente competitivo sugli ski-roll, oltre che molto capace al poligono.
A settembre ci saranno i campionati del mondo, proprio ad Oberhof, dove è iniziata la sua fantastica avventura. E Peiffer vi arriva con la consapevolezza di essere tra i favoriti e potersi portare a casa medaglie pesanti. Chi l'avrebbe mai detto solo 9 mesi fa?
Tuttavia il destino ha voluto diversamente: a dicembre in Ibu Cup il teutonico si è comportato bene, e Frank Ullrich decide di convocarlo per la tappa di coppa del mondo della Turingia visti i posti resisi disponibili vuoi per scarsità di rendimento di alcuni (Daniel Graf) e vuoi per malanni di stagione di altri (Michael Greis). Peiffer dovrebbe partecipare esclusivamente come riserva, invece due giorni prima delle gare Christoph Stephan si rompe il naso giocando a calcio e Ullrich decide a sorpresa di schierare il giovane tedesco in staffetta. L'azzardo paga perchè Arnd è perfetto al poligono e fa la sua parte nel portare al secondo posto la squadra tedesca sfruttando al meglio la sua "grande occasione", tanto da essere schierato anche nella sprint di due giorni dopo dove, in maniera ancor più sorprendente, chiude al 7°posto.
Queste performance permettono a Peiffer di essere portato stabilmente in coppa del mondo, e addirittura di essere convocato per i mondiali di Pyeong Chang. In Corea viene schierato nella staffetta mista, dove ancora una volta non delude le aspettative contribuendo alla vittoria della medaglia di bronzo. Il capolavoro arrivà però nella staffetta maschile, dove è addirittura l'uomo decisivo per la conquista di un'altra medaglia di bronzo.
Il colpo finale a Khanty-Mansiysk, dove nella sprint ottiene un'incredibile vittoria precedendo nientemeno che Ole Einar Bjørndalen di ben 23".
Il bilancio della stagione si chiude con una vittoria in coppa del mondo e due medaglie di bronzo ai mondiali. Niente male per uno che aveva iniziato l'anno con la prospettiva di fare tutta la stagione in Ibu Cup e con la massima aspirazione di vincere una medaglia ai campionati europei di Ufa.
Grazie a questi inaspettati risultati Peiffer è diventato un personaggio in Germania, tanto da essere invitato alle esibizioni su skiroll. La cosa curiosa è che il 22enne di Wolfenbütten queste esibizioni le ha vinte pure! Sia l'Entega Team di giugno che il City Biathlon di agosto. In queste due kermesse Peiffer ha dimostrato di essere estremamente competitivo sugli ski-roll, oltre che molto capace al poligono.
A settembre ci saranno i campionati del mondo, proprio ad Oberhof, dove è iniziata la sua fantastica avventura. E Peiffer vi arriva con la consapevolezza di essere tra i favoriti e potersi portare a casa medaglie pesanti. Chi l'avrebbe mai detto solo 9 mesi fa?
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