DOPING - Quest'oggi va in scena il secondo atto del processo a funzionari, tecnici e atleti della federazione austriaca per lo scandalo doping di Torino 2006. Dopo la prima udienza dello scorso 2 ottobre, oggi a Susa (Torino) dovrebbe essere presente anche Markus Gandler, attuale direttore sportivo del biathlon austriaco.
"Non mi sono macchiato di alcuna colpa - ha detto l'ex fondista ad Austria Presse Agentur. Combatterò per dimostrare la mia innocenza". Gandler è accusato di incitazione alla pratica del doping.
Il 42enne ha annunciato nella stessa intervista la propria decisione di non essere presente a Vancouver al seguito delle squadre austriache da lui dirette: "Allenerò e preparerò le squadre per i Giochi olimpici, ma non sarò presente sul campo. Voglio evitare di creare polemiche."
La decisione è significativa poichè nel 2006, subito dopo i fatti, il comitato olimpico austriaco (Öoc) aveva bandito Gandler dal ricevere ogni possibile accredito a Cinque cerchi. Tuttavia ha ricevuto un condono a settembre dopo un lungo braccio di ferro tra le istituzioni dello sport austriaco.
"Non mi sono macchiato di alcuna colpa - ha detto l'ex fondista ad Austria Presse Agentur. Combatterò per dimostrare la mia innocenza". Gandler è accusato di incitazione alla pratica del doping.
Il 42enne ha annunciato nella stessa intervista la propria decisione di non essere presente a Vancouver al seguito delle squadre austriache da lui dirette: "Allenerò e preparerò le squadre per i Giochi olimpici, ma non sarò presente sul campo. Voglio evitare di creare polemiche."
La decisione è significativa poichè nel 2006, subito dopo i fatti, il comitato olimpico austriaco (Öoc) aveva bandito Gandler dal ricevere ogni possibile accredito a Cinque cerchi. Tuttavia ha ricevuto un condono a settembre dopo un lungo braccio di ferro tra le istituzioni dello sport austriaco.
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