venerdì 11 dicembre 2009

Anna Carin Olofsson trionfa a Hochfilzen nella sprint. Germania ancora senza podio. Italia male

BIATHLON - Anna Carin Olofsson vince la sprint di Hochfilzen all'età di 36 anni, 8 mesi e 11 giorni diventando così la più anziana vincitrice di una gara di Coppa del mondo nella storia del biathlon femminile. La svedese ha battuto il record di Uschi Disl che il 26 novembre 2005 aveva vinto a 35 anni e 11 giorni. La Olofsson conquista peraltro la vittoria numero 10 della carriera diventando così la tredicesima atleta della storia a raggiungere la doppia cifra in tema di successi.

La svedese, che si è dimostrata ancora una volta la migliore del lotto sugli sci, si è rivelata ingiocabile per le avversarie colpendo tutti e 10 i bersagli al tiro. Unica atleta a tenerne la scia è stata la connazionale Helena Jonsson, anche lei senza errori e ancora una volta sorprendente per il gran passo tenuto sugli sci e staccata di 11"1. A completare il podio la russa Olga Zaitseva, autrice di un errore nella sessione in piedi e staccata di ben 49"7.

Ancora una volta niente podio per la squadra femminile tedesca che comunque ha dato segnali di ripresa piazzando 4 atlete nelle prime 10. La migliore è Simone Hauswald, quarta, e staccata di 50"4. Quinta la sorprendente Tina Bachmann, settima Kati Wilhelm e decima Martina Beck. Lontana dalle posizioni migliori la rientrante Magdalena Neuner 29esima e con 2 errori. In particolare la giovane tedesca ha mostrato una condizione ancora lontana da quella dei giorni belli.

Segnali di ripresa anche da Sandrine Bailly, ottava e autrice di un errore. Bene sugli sci Svetlana Sleptsova, ma autrice di 2 errori al tiro che le costano il podio e la collocano in 11esima posizione. Negativa invece la prestazione di Tora Berger che con 10/10 è arrivata 14esima. Ancora poco brillante Darya Domracheva, 28esima con 7/10. Andrea Henkel chiude 17esima con 2 errori nella sessione a terra.

Disastro in casa Italia con nessuna italiana nelle prime 60 e quindi qualifica per l'inseguimento di domani. La migliore è Karin Oberhofer che con 10/10 ha chiuso 64esima. Katja Haller 78esima con due errori, Michela Ponza 83esima con 9/10. Michela Andreola chiude 96esima e Roberta Fiandino 100esima. E' preoccupante soprattutto il rendimento sugli sci tenuto dalle azzure nel complesso.

Domani si disputerà l'inseguimento. Visti gli impressionanti distacchi inflitti alle avversarie e la condizione mostrata sugli sci sembra difficile che il successo possa sfuggire alla Svezia. Probabilmente la favorita è da considerarsi Helena Jonsson considerata la sua proverbiale precisione, mentre la più anziana compagna di squadra ogni tanto tende a combinare qualche pasticcio di troppo.

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