SPORT INVERNALI - Il weekend del 5 e 6 dicembre 2009 ha avuto una costante in (quasi) tutte le discipline della neve: gli atleti francesi hanno fatto benissimo. Infatti la Francia chiude il fine settimana con un bilancio di 2 vittorie e 4 terzi posti. In alcuni casi si tratta di risultati pronosticabili, in altri di veri e propri eventi. Vediamo nel dettaglio quanto fatto tra sabato e domenica dai transalpini.
Nella combinata nordica Jason Lamy Chappuis ha conquistato una vittoria e un terzo posto. Bottino ampiamente prevedibile per il 23enne che già a Kuusamo, settimana scorsa, aveva raccolto un primo e un quinto posto dimostrando di essere in gran forma. Peraltro a dimostrazione dell'ottimo momento il francese guida la classifica generale di Coppa del mondo con 51 punti di vantaggio su Tino Edelmann.
Possibili ma non probabili sono stati i risultati del biathlon dove nella giornata di domenica la staffetta maschile ha conquistato la vittoria mentre quella femminile è giunta terza. Se il podio delle ragazze era comunque prevedibile, meno scontata è stata la vittoria dei ragazzi anche se non si può parlare di sorpresa visto l'ottimo momento di forma dei fratelli Fourcade e soprattutto la qualità al poligono di tutti e 4 i frazionisti bravi a risultare i più precisi in una gara dove le altre big hanno sbagliato tanto. Questa vittoria è stata particolarmente significativa in quanto la Francia non vinceva una staffetta maschile da quasi 7 anni, ovvero dal 16 gennaio 2003 quando Cannard, Defrasne (in gara anche ieri), Robert e Poiree primeggiarono a Ruhpolding.
Erano invece assolutamente impronosticabili i podi conquistati nello sci alpino e nel salto. A Lake Louise Ingrid Jacquemod si è classificata terza in superG. Il risultato è sorprendente se si pensa che questo podio è il primo nella disciplina per la 31enne della Val d'Isere che vantava sì una vittoria e due secondi posti, ma tutti conquistati in discesa. In ogni caso la Jacquemod è un'atleta che in passato ha dimostrato di essere in grado di piazzare la zampata vincente di tanto in tanto a differenza di Emmanuel Chedal il cui terzo posto nel salto risulta una sorpresa assoluta.
Il 26enne è giunto terzo dietro a Simon Ammann e Harri Olli nella gara di Lillehammer. Il francese vantava come miglior risultato finora in Coppa del mondo un settimo posto conquistato lo scorso anno a Pragelato, peraltro in una gara disputata su una sola serie e nel complesso era entrato solamente 4 volte nella top 10 in carriera. Ieri invece è giunto l'inaspettato podio che risulta essere particolarmente significativo poichè erano quasi 13 anni che la Francia non piazzava un atleta nella top 3 in questa disciplina. L'ultimo era stato Nicolas Dessum il 12 marzo 1997 a Kuopio.
Chapeau!
Nella combinata nordica Jason Lamy Chappuis ha conquistato una vittoria e un terzo posto. Bottino ampiamente prevedibile per il 23enne che già a Kuusamo, settimana scorsa, aveva raccolto un primo e un quinto posto dimostrando di essere in gran forma. Peraltro a dimostrazione dell'ottimo momento il francese guida la classifica generale di Coppa del mondo con 51 punti di vantaggio su Tino Edelmann.
Possibili ma non probabili sono stati i risultati del biathlon dove nella giornata di domenica la staffetta maschile ha conquistato la vittoria mentre quella femminile è giunta terza. Se il podio delle ragazze era comunque prevedibile, meno scontata è stata la vittoria dei ragazzi anche se non si può parlare di sorpresa visto l'ottimo momento di forma dei fratelli Fourcade e soprattutto la qualità al poligono di tutti e 4 i frazionisti bravi a risultare i più precisi in una gara dove le altre big hanno sbagliato tanto. Questa vittoria è stata particolarmente significativa in quanto la Francia non vinceva una staffetta maschile da quasi 7 anni, ovvero dal 16 gennaio 2003 quando Cannard, Defrasne (in gara anche ieri), Robert e Poiree primeggiarono a Ruhpolding.
Erano invece assolutamente impronosticabili i podi conquistati nello sci alpino e nel salto. A Lake Louise Ingrid Jacquemod si è classificata terza in superG. Il risultato è sorprendente se si pensa che questo podio è il primo nella disciplina per la 31enne della Val d'Isere che vantava sì una vittoria e due secondi posti, ma tutti conquistati in discesa. In ogni caso la Jacquemod è un'atleta che in passato ha dimostrato di essere in grado di piazzare la zampata vincente di tanto in tanto a differenza di Emmanuel Chedal il cui terzo posto nel salto risulta una sorpresa assoluta.
Il 26enne è giunto terzo dietro a Simon Ammann e Harri Olli nella gara di Lillehammer. Il francese vantava come miglior risultato finora in Coppa del mondo un settimo posto conquistato lo scorso anno a Pragelato, peraltro in una gara disputata su una sola serie e nel complesso era entrato solamente 4 volte nella top 10 in carriera. Ieri invece è giunto l'inaspettato podio che risulta essere particolarmente significativo poichè erano quasi 13 anni che la Francia non piazzava un atleta nella top 3 in questa disciplina. L'ultimo era stato Nicolas Dessum il 12 marzo 1997 a Kuopio.
Chapeau!
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