SCI DI FONDO - Prima vittoria stagionale per l’Italia del fondo: Arianna Follis e Magda Genuin si sono aggiudicate il team-sprint di Dusseldorf, superando Svezia e Norvegia1.
Le azzurre hanno condotto una gara accorta, rimanendo intorno alla quarta posizione sino al penultimo dei 6 giri previsti, quando la Genuin ha sopravanzato Svezia e Slovenia. Nell’ultima tornata la Follis ha imposto un ritmo insostenibile per le avversarie ed ha superato con grande autorità la norvegese Caspersen Falla. In volata, poi, la campionessa del mondo di Liberec non ha lasciato scampo alle rivali, compresa la 20enne svedese Hanna Falk, che aveva primeggiato nella sprint di ieri. Non qualificata per la finale, invece, Italia II di Karin Moroder e Gaia Vuerich.
Decisamente soddisfatte le italiane a fine gara: "Ho dimostrato di avere le gambe che funzionano. Ci tenevo a cancellare la sfortunata sprint di sabato e volevo prendermi una rivincita. Siamo entrate in finale con facilità, poi abbiamo fatto tutto bene fino all’ultimo cambio. Ho provato il tutto per tutto ed è andata bene. Il morale è cresciuto, è bello vincere gare di questo tipo e soprattutto è un bel segnale in vista delle olimpiadi’’, il parere della Follis. Rende merito alla fortissima compagna la Genuin: "E’ un risultato importante, Düsseldorf è sempre una tappa particolare a causa del tracciato, però Arianna andava forte ed io ho dovuto solamente accompagnarla".
Non bene invece gli uomini. La squadra di punta composta da Cristian Zorzi e Renato Pasini non ha neppure disputato la semifinale per un errore nell’assegnazione dei pettorali di partenza: le due formazioni italiane, infatti, avevano invertito i propri numeri di partenza. A nulla è valsa la richiesta alla giuria del dt Silvio Fauner di poter correre con il pettorale rovesciato. I velocisti azzurri hanno perso così una grande possibilità di podio. Sfortunata anche Italia2 di Fulvio Scola e David Hofer, con quest’ultimo caduto mentre era in lotta per la qualificazione alla finale.
La vittoria finale è andata alla Russia di Nikolay Morilov e Alexander Pethukov, con il vincitore della gara di ieri ancora una volta decisivo. Seconda Norvegia1 di Erik Brandsdal e Anders Gloeersen, che non è riuscita ad impensierire i russi. Al terzo posto Svezia2, composta da Robin Bryntesson e Bjoern Lind. Nel complesso felice per la prova globale dell’Italia Silvio Fauner: "Il risultato delle ragazze dà morale a tutto il gruppo. Siamo partiti in stagione con un certo ritardo rispetto alle altre nazionali perché saremo al top a Vancouver, adesso però cominciamo a recuperare". La prossima tappa di coppa del mondo si terrà nel prossimo week-end a Davos, in Svizzera.
Le azzurre hanno condotto una gara accorta, rimanendo intorno alla quarta posizione sino al penultimo dei 6 giri previsti, quando la Genuin ha sopravanzato Svezia e Slovenia. Nell’ultima tornata la Follis ha imposto un ritmo insostenibile per le avversarie ed ha superato con grande autorità la norvegese Caspersen Falla. In volata, poi, la campionessa del mondo di Liberec non ha lasciato scampo alle rivali, compresa la 20enne svedese Hanna Falk, che aveva primeggiato nella sprint di ieri. Non qualificata per la finale, invece, Italia II di Karin Moroder e Gaia Vuerich.
Decisamente soddisfatte le italiane a fine gara: "Ho dimostrato di avere le gambe che funzionano. Ci tenevo a cancellare la sfortunata sprint di sabato e volevo prendermi una rivincita. Siamo entrate in finale con facilità, poi abbiamo fatto tutto bene fino all’ultimo cambio. Ho provato il tutto per tutto ed è andata bene. Il morale è cresciuto, è bello vincere gare di questo tipo e soprattutto è un bel segnale in vista delle olimpiadi’’, il parere della Follis. Rende merito alla fortissima compagna la Genuin: "E’ un risultato importante, Düsseldorf è sempre una tappa particolare a causa del tracciato, però Arianna andava forte ed io ho dovuto solamente accompagnarla".
Non bene invece gli uomini. La squadra di punta composta da Cristian Zorzi e Renato Pasini non ha neppure disputato la semifinale per un errore nell’assegnazione dei pettorali di partenza: le due formazioni italiane, infatti, avevano invertito i propri numeri di partenza. A nulla è valsa la richiesta alla giuria del dt Silvio Fauner di poter correre con il pettorale rovesciato. I velocisti azzurri hanno perso così una grande possibilità di podio. Sfortunata anche Italia2 di Fulvio Scola e David Hofer, con quest’ultimo caduto mentre era in lotta per la qualificazione alla finale.
La vittoria finale è andata alla Russia di Nikolay Morilov e Alexander Pethukov, con il vincitore della gara di ieri ancora una volta decisivo. Seconda Norvegia1 di Erik Brandsdal e Anders Gloeersen, che non è riuscita ad impensierire i russi. Al terzo posto Svezia2, composta da Robin Bryntesson e Bjoern Lind. Nel complesso felice per la prova globale dell’Italia Silvio Fauner: "Il risultato delle ragazze dà morale a tutto il gruppo. Siamo partiti in stagione con un certo ritardo rispetto alle altre nazionali perché saremo al top a Vancouver, adesso però cominciamo a recuperare". La prossima tappa di coppa del mondo si terrà nel prossimo week-end a Davos, in Svizzera.
Post
Nessun commento:
Posta un commento