giovedì 3 dicembre 2009

Sciopero Finn Air lascia a piedi nudi lo sci nordico

SCI NORDICO – Lo sciopero del personale di terra Finn Air, indetto dal sindacato Iau, ha messo in ginocchio diverse nazionali di sci nordico in partenza da Kuusamo, unico appuntamento della stagione prima dei Giochi in cui nella stessa località si sono trovati gli atleti di fondo, salto e combinata.

Gli impiegati dell’aeroporto di Helsinki, che da lunedì hanno incrociato le braccia per i 630 tagli al personale, ha causato la cancellazione di molti voli e soprattutto grande confusione nella consegna dei bagagli, molti dei quali sono fermi nella capitale finlandese.

Questo ha danneggiato per esempio Peter Northug, Irina Khazova (ex Artemova) costretti a viaggiare verso la prossima destinazione di Coppa senza scarpe (quelle del norvegese sono poi state ritrovate). Felix Gottwald, che vorrebbe esordire sul trampolino dei Giochi del 1994, non ha ancora avuto indietro la sua tuta preferita.

Il neopapà Mario Stecher, per potersi allenare a Lillehammer ha dovuto chiedere in prestito le scarpe a Lukas Klapfer e il caschetto a David Kreiner. Non è il primo disagio provocato dalla compagnia di bandiera del paese di Babbo Natale.

Già in occasione dello slalom di Levi le squadre di Austria, Italia e Svizzera hanno ricevuto con un giorno di ritardo gli sci di allenamento e da gara.


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