domenica 6 dicembre 2009

Simon Ammann vince la seconda gara di Lillehammer

SALTO - Primo successo stagionale e numero 12 della carriera (9 in Coppa del mondo + 2 ai Giochi olimpici + 1 ai mondiali) di Simon Ammann che vince la seconda gara sul trampolino di Lillehammer in una prova fortemente condizionata dal vento.

Lo svizzero costruisce il suo successo con un primo salto strepitoso a 146 metri, nuovo record del trampolino, e amministra il vantaggio nella seconda serie. Alla piazza d'onore il finlandese Harri Olli mentre completa il podio il francese Emmanuel Chedal. Da segnalare che si tratta del primo podio della Francia nel salto con gli sci dopo quasi 13 anni. L'ultimo transalpino a essere entrato nella top 3 era stato Nicolas Dessum secondo a Kuopio il 12 marzo 1997.

Quarto il vincitore di ieri Gregor Schlierenzauer che è stato autore di un primo salto assolutamente incredibile atterrando a 150.5 metri. Purtroppo per lui l'austriaco è atterrato praticamente sul piano e non è riuscito a rimanere in piedi subendo quindi le penalizzazioni del caso nelle valutazioni dei giudici oltre al fatto che il salto non può essere ritenuto valido come record del trampolino. Ha comunque concluso la serie al quinto posto e recuperato una posizione nella seconda serie. Quinto e ancora convincente il tedesco Pascal Bodmer mentre Adam Malysz ha chiuso ottavo. Ventunesimo Thomas Morgenstern e 22esimo Wolfgang Loitzl. Prestazione positiva di Andrea Morassi, qualificatosi agevolemente per la seconda serie, che ha chiuso in 25esima posizione. Positiva anche la prestazione di Sebastian Colloredo, 33esimo. Non ha saltato Janne Ahonen, sempre in condizioni fisiche precarie a causa della febbre.

Eliminazti eccellenti nella prima serie i norvegesi Bjorn Einar Romøren, oltre che Anders Jacobsen. Con la gara odierna Gregor Schlierenzauer prende la testa della Coppa del mondo con 162 punti inseguito da Simon Ammann con 144 mentre Pascal Bodmer è terzo a 143. L'inizio di stagione è molto diverso da quello dello scorso anno. Infatti se nell'inverno passato gli atleti sul podio erano quasi sempre gli stessi (Schlierenzauer, Ammann e Loitzl) con qualche sporadico inserimento, fin qui c'è molta più varietà nelle posizioni di vertice.


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