sabato 12 dicembre 2009

Worley al comando dopo la prima manche ad Åre

ALPINO - La francese Tessa Worley è al comando dopo la prima manche del gigante di Åre. La 20enne, scesa con il pettorale numero 3, ha sfruttato al meglio la pista tracciata dal suo coach e ha realizzato il tempo di 1'10"55, inavvicinabile per tutte le avversarie. Appaiate al secondo posto ci sono l'austriaca Kathrin Zettel e la slovena Tina Maze staccate di 81 centesimi.

Su una pista che si è deteriorata molto rapidamente a causa dell'alta temperatura ha fatto un'ottima prima manche la tedesca Maria Riesch, quarta a 1"18. Per la 25enne bavarese si tratta di una grande occasione per guadagnare punti importanti nella lotta per la classifica generale sull'amica/rivale Lindsey Vonn che è uscita dal tracciato a circa metà tracciato.

Quinta la prima svedese Maria Pietilä-Holmen a 1"44. Ancora una bella prova di Federica Brignone, scesa con il pettorale numero 22, che si trova in settima posizione staccata di 1"83. La 19enne si trova subito davanti a Manuela Moelgg che è staccata di 1"94. Rammarico per Nicole Gius che dopo un ottimo primo intermedio è andata in rotazione compromettendo la qualificazione alla seconda manche.

Al sesto posto Michaela Kirchgasser a 1"81. Poco brillante Anja Pärson 13esima a 2"30 così come Elisabeth Görgl 11esima a 2"11. Ancora più indietro Kathrin Hölzl 17esima a 2"55. Nelle prime trenta altre tre italiane: Giulia Gianesini 20esima a 2"86, Camilla Alfieri 23esima a 3"66 e Irene Curtoni 26esima a 4"11. Non hanno invece terminato la loro prova Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Daniela Merighetti.

Da segnalare che la 17enne svedese Sara Hector, scesa con il pettorale numero 59, è riuscita a inserirsi al 27esimo posto qualificandosi così per la seconda manche. La prova è particolarmente significativa se si pensa che è stata l'unica a inserirsi tra le 30 tra le atlete partite con un pettorale superiore al 40.

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