BIATHLON - La Russia composta da Svetlana Sleptsova, Anna Boulygina, Iana Romanova e Olga Zaitseva vince la staffetta femminile di Hochfilzen precedendo Francia e Svezia. La squadra russa ha preso la testa nella prima frazione e non l'ha mollata fino al traguardo. A fare la differenza per il successo sono state in particolare Boulygina e Zaitseva, in ogni caso la gara si è decisa solo all'ultimo poligono con Russia e Francia arrivate appaiate seguite a breve distanza da Germania e Svezia. La Bailly è stata l'unica a dover ricorrere alle ricariche perdendo quei pochi secondi che poi si sono rivelati decisivi in ottica vittoria. La 30enne è poi riuscita a conquistare la piazza d'onore in volata su Helena Jonsson.
Il dato rilevante è che dopo la vittoria di Östersund la Germania finisce giù dal podio. Non accadeva da 15 staffette: l'ultima volta fu proprio a Hochfilzen nel dicembre 2006. La squadra tedesca paga sia i troppi errori al poligono di Andrea Henkel in terza frazione che il passo sugli sci non all'altezza di Kati Wilhelm in ultima, problemi peraltro che hanno affliggono le due da inizio stagione. Considerato che oltre alle due citate anche Magdalena Neuner, colpita da un malanno di stagione, appare molto lontana dalla forma migliore e Martina Beck salterà la tappa di Pokljuka di settimana prossima la corsa alla Coppa del mondo assoluta si fa davvero dura per la squadra tedesca.
Tra le sorprese di giornata la Slovenia, che in passato in diverse occasioni non aveva neppure le atlete sufficienti per poter schierare una staffetta. Le slovene sono giunte in quinta posizione. Da rimarcare soprattutto Dijana Ravnikar che oltre alla solita precisione al poligono ha mostrato una velocità sugli sci davvero impressionante per i suoi standard. L'Italia chiude in una dignitosa undicesima posizione.
Il dato rilevante è che dopo la vittoria di Östersund la Germania finisce giù dal podio. Non accadeva da 15 staffette: l'ultima volta fu proprio a Hochfilzen nel dicembre 2006. La squadra tedesca paga sia i troppi errori al poligono di Andrea Henkel in terza frazione che il passo sugli sci non all'altezza di Kati Wilhelm in ultima, problemi peraltro che hanno affliggono le due da inizio stagione. Considerato che oltre alle due citate anche Magdalena Neuner, colpita da un malanno di stagione, appare molto lontana dalla forma migliore e Martina Beck salterà la tappa di Pokljuka di settimana prossima la corsa alla Coppa del mondo assoluta si fa davvero dura per la squadra tedesca.
Tra le sorprese di giornata la Slovenia, che in passato in diverse occasioni non aveva neppure le atlete sufficienti per poter schierare una staffetta. Le slovene sono giunte in quinta posizione. Da rimarcare soprattutto Dijana Ravnikar che oltre alla solita precisione al poligono ha mostrato una velocità sugli sci davvero impressionante per i suoi standard. L'Italia chiude in una dignitosa undicesima posizione.
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