sabato 5 dicembre 2009

Ole Einar Bjørndalen fa 90 a Östersund. Burke ancora sul podio. Lukas Hofer 20esimo

BIATHLON - Ole Einar Bjørndalen trionfa nella sprint di Östersund e conquista la vittoria numero 90 della carriera (89 nel biathlon + 1 nello sci di fondo) diventando il secondo uomo nella storia degli sport invernali a raggiungere questa quota e portandosi a un solo successo da Ingemar Stenmark. Il 35enne ha dominato la gara facendo segnare uno dei migliori tempi sugli sci e piazzando un 10/10 rapido al poligono. Al riguardo è interessante notare come le impressioni estive di Simon Fourcade siano state confermate, ovvero il fatto che il norvegese abbia lavorato per ridurre il più possibile i propri tempi di esecuzione.

Alla piazza d'onore Emil Hegle Svendsen staccato di 25"1 e autore di un errore proprio sull'ultimo bersaglio. Il 24enne mantiene comunque la leadership della Coppa del mondo. Giornata perfetta quindi per la Norvegia con la doppietta in campo maschile e il successo di Tora Berger tra le ragazze. Il podio è completato dallo statunitense Tim Burke staccato di 37"2 e pulito al tiro. L'americano dimostra di avere effettuato quel salto di qualità al poligono tanto atteso che potrebbe proiettarlo nell'elite assoluta della disciplina. Giornata tutto sommato positiva anche per la Germania che pur non salendo sul podio piazza 4 atleti nei 10 conquistando tutte le posizioni dalla quarta alla sesta grazie a Stephan, Greis e Birnbacher oltre che a Peiffer decimo.

In casa Italia c'è da rimarcare la grande prestazione di Lukas Hofer. Il due volte campione del mondo a livello junior ha conquistato i primi punti della carriera concludendo ventesimo con 2 errori al poligono. Interessante notare come l'altoatesino in entrambe le sessioni di tiro abbia aperto con un errore ma poi sia riuscito a chiudere tutti i successivi quattro bersagli senza farsi condizionare. Sempre per quanto riguarda gli azzurri gara concreta di Markus Windish che chiude 22° senza errori. Fuori dalla zona punti tutti gli altri con Cola 56esimo, mentre è da dimenticare la prestazione di De Lorenzi (75esimo) e Vuillermoz (101esimo).

I fratelli Fourcade continuano a far sorridere la Francia. In particolare il più giovane Martin ha disputato una gara impressionante sugli sci stretti chiudendo ottavo con due errori al poligono appena davanti a Simon che però ha commesso un errore in meno. Delusione invece per gli austriaci che a parte Sumann settimo ed Eder tredicesimo rimangono molto lontani dalle posizioni che contano. In ripresa Tomasz Sikora 14esimo con un errore. Da rimarcare la prestazione sugli sci di Ronny Hafsås che chiude 11esimo con 3 errori al poligono. Il 24enne norvegese è stato però battuto nella componente fondo dal compagno di squadra Lars Berger che chiude 24esimo nonostante 4 errori al tiro.

Sconcertante la prestazione della squadra russa dove peraltro non è stato schierato Ivan Tcherezov dopo la pessima prestazione di giovedì. Solamente due a punti con Victor Vasilyev 25esimo che risulta essere il migliore. Kruglov è arrivato 50esimo con tre errori mentre Maxim Tchoudov, che giovedì era stato quarto, ha chiuso addirittura 86esimo con 5 errori al tiro. Sempre in tema di giovani è giusto segnalare la grande prestazione dello svedese Fredrik Lindström, coetaneo di Hofer, che ha chiuso 19esimo proprio davanti all'azzurro. Domani è in programma la staffetta.

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