BIATHLON - Tora Berger ha vinto la sprint di Östersund conquistando la vittoria numero 5 della carriera. La norvegese ha chiuso senza errori, così come tutte le prime cinque classificate, e con il suo solito fortissimo ultimo giro è riuscita a scavalcare tutte le atlete che la precedevano dopo il secondo poligono. Alla piazza d'onore la veterana russa Olga Medvedtseva staccata di 6"8 mentre ha completato il podio Kaisa Mäkäräinen staccata di 10". In particolare la finlandese ha pagato dazio nell'ultimo giro visto che era in testa dopo la seconda sessione di tiro.
Ai piedi del podio la vincitrice di mercoledì, Helena Jonsson, che non entra nelle top 3 per un solo decimo di secondo. La svedese non è riuscita a essere incisiva come suo solito nell'ultimo giro ma è stata autrice di un'altra solida prestazione. Le prossime gare diranno se la 25enne ha realizzato un'ulteriore e difficilmente pronosticabile salto di qualità sugli sci stretti, oppure se questi miglioramenti sono solo presunti e dovuti al fatto che la squadra svedese si è presentata vicina al top della forma nella tappa inaugurale. Rimarchevole la quinta posizione della 18enne cinese Chaoqing Song al miglior risultato della carriera.
Ancora giornata di magra in casa Germania anche se ci sono stati progressi rispetto alla debacle di mercoledì. Quantomeno la squadra teutonica ha piazzato un'atleta nelle dieci, ovvero la capitana Kati Wilhelm sesta e autrice di un errore a terra. Martina Beck ha chiuso undicesima andando molto forte sugli sci per i suoi standard ma commettendo 2 errori. Molto indietro le altre. Si segnala in negativo Simone Hauswald, al momento la tedesca più in forma sugli sci, ma autrice di un disastroso 4/10 al tiro. Non fa invece quasi più notizia la crisi di Kathrin Hitzer 55esima e con 2 errori. Per dare una dimensione dell'involuzione della 23enne vincitrice di 2 gare in coppa del mondo basti pensare che a parità di errori è dietro a Roberta Fiandino.
In tema di prestazioni di squadra va rimarcato che la Russia piazza quattro atlete tra le prime sedici e l'Ucraina due nelle dieci. Gara invece negativa per la squadra italiana con nessuna atleta in zona punti. Michela Ponza è 45esima con 1 errore, Roberta Fiandino 49esima con 2 e Christa Perathoner 83esima con 3. La migliore sugli sci stretti si è dimostrata, esattamente come nella 15 km di mercoledì, Anna Carin Olofsson che ha chiuso ottava staccata di 52"3 dalla vittoria ma gravata da 3 errori al tiro. Tra le delusioni di giornata anche Darya Domracheva 57esima e autrice di 3 errori. Domani in programma la staffetta.
Ai piedi del podio la vincitrice di mercoledì, Helena Jonsson, che non entra nelle top 3 per un solo decimo di secondo. La svedese non è riuscita a essere incisiva come suo solito nell'ultimo giro ma è stata autrice di un'altra solida prestazione. Le prossime gare diranno se la 25enne ha realizzato un'ulteriore e difficilmente pronosticabile salto di qualità sugli sci stretti, oppure se questi miglioramenti sono solo presunti e dovuti al fatto che la squadra svedese si è presentata vicina al top della forma nella tappa inaugurale. Rimarchevole la quinta posizione della 18enne cinese Chaoqing Song al miglior risultato della carriera.
Ancora giornata di magra in casa Germania anche se ci sono stati progressi rispetto alla debacle di mercoledì. Quantomeno la squadra teutonica ha piazzato un'atleta nelle dieci, ovvero la capitana Kati Wilhelm sesta e autrice di un errore a terra. Martina Beck ha chiuso undicesima andando molto forte sugli sci per i suoi standard ma commettendo 2 errori. Molto indietro le altre. Si segnala in negativo Simone Hauswald, al momento la tedesca più in forma sugli sci, ma autrice di un disastroso 4/10 al tiro. Non fa invece quasi più notizia la crisi di Kathrin Hitzer 55esima e con 2 errori. Per dare una dimensione dell'involuzione della 23enne vincitrice di 2 gare in coppa del mondo basti pensare che a parità di errori è dietro a Roberta Fiandino.
In tema di prestazioni di squadra va rimarcato che la Russia piazza quattro atlete tra le prime sedici e l'Ucraina due nelle dieci. Gara invece negativa per la squadra italiana con nessuna atleta in zona punti. Michela Ponza è 45esima con 1 errore, Roberta Fiandino 49esima con 2 e Christa Perathoner 83esima con 3. La migliore sugli sci stretti si è dimostrata, esattamente come nella 15 km di mercoledì, Anna Carin Olofsson che ha chiuso ottava staccata di 52"3 dalla vittoria ma gravata da 3 errori al tiro. Tra le delusioni di giornata anche Darya Domracheva 57esima e autrice di 3 errori. Domani in programma la staffetta.
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