domenica 13 dicembre 2009

WunderAustria in Val d'Isere, bene anche gli azzurri

ALPINO - L'Austria è risorta, la Svizzera è improvvisamente in difficoltà. Nella prima manche del gigante maschile di Val d'Isere, piuttosto anomala perché presentava una distanza tra le porte minore rispetto al consueto, impressionante dimostrazione di forza del Wunderteam austriaco che piazza Marcel Hirscher (nella foto) in testa, Romed Baumann terzo, Philipp Schoerghofer quarto, Hannes Reichelt settimo e Benjamin Raich ottavo.

I rossocrociati sono invece fuori dai primi dieci, il migliore è Marc Berthod, undicesimo, mentre Didier Cuche non è partito per i problemi alla schiena e Carlo Janka, dopo tre vittorie consecutive, ha infilato la terza uscita di fila, stavolta inforcando col braccio in una porta più o meno a metà percorso.

Se l'Austria è stata la nazione nettamente migliore in questa prima manche della Val d'Isere la seconda è stata l'Italia. Max Blardone si è piazzato secondo a 5 centesimi da Hirscher, Manfred Moelgg quinto, favorito dalla tracciatura stretta ma anche caricato dal terzo posto in supercombinata, e Alexander Ploner sesto.

Il migliore del resto del mondo è stato Aksel Lund Svindal, nono, mentre lo statunitense Bode Miller non è partito e il suo connazionale Ted Ligety è quindicesimo dopo aver commesso un errore enorme nella parte centrale. Gli altri azzurri: anche Alberto Schieppati, 17°, e Michael Gufler, 22°, si sono qualificati per la seconda manche dalla quale rimane fuori Antonio Fantino, 35°, sono usciti Davide Simoncelli, Wolfgang Hell, Omar Longhi e l'esordiente Adam Peraudo.

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