I rossocrociati sono invece fuori dai primi dieci, il migliore è Marc Berthod, undicesimo, mentre Didier Cuche non è partito per i problemi alla schiena e Carlo Janka, dopo tre vittorie consecutive, ha infilato la terza uscita di fila, stavolta inforcando col braccio in una porta più o meno a metà percorso.
Se l'Austria è stata la nazione nettamente migliore in questa prima manche della Val d'Isere la seconda è stata l'Italia. Max Blardone si è piazzato secondo a 5 centesimi da Hirscher, Manfred Moelgg quinto, favorito dalla tracciatura stretta ma anche caricato dal terzo posto in supercombinata, e Alexander Ploner sesto.
Il migliore del resto del mondo è stato Aksel Lund Svindal, nono, mentre lo statunitense Bode Miller non è partito e il suo connazionale Ted Ligety è quindicesimo dopo aver commesso un errore enorme nella parte centrale. Gli altri azzurri: anche Alberto Schieppati, 17°, e Michael Gufler, 22°, si sono qualificati per la seconda manche dalla quale rimane fuori Antonio Fantino, 35°, sono usciti Davide Simoncelli, Wolfgang Hell, Omar Longhi e l'esordiente Adam Peraudo.
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