ALPINO - Dopo il dominio degli azzurri nella prima manche del gigante di ieri, tocca agli austriaci monopolizzare provvisoriamente le posizioni del podio dello slalom.
Manfred Pranger, sceso col numero 1, ha ottenuto il miglior tempo nella prima manche tra i pali stretti sulla Gran Risa dell'Alta Badia, tracciata da Ante Kostelic in modo molto spezzettato e discontinuo, tanto è vero che il responsabile della Coppa del Mondo maschile Günther Hujara gli ha fatto cambiare tre porte nella parte finale.
Pranger ha preceduto di 22 e di 27 centesimi i connazionali Reinfried Herbst e Benjamin Raich. Il migliore del resto del mondo è Silvan Zurbriggen, quarto, lo svizzero ogni tanto si riscopre slalomista. Quinto posto per il canadese Michael Janyk, reduce dal trionfo in Coppa Europa sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.
Gli azzurri non sono mai riusciti a trovare il ritmo su questo tracciato, comunque Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, sesto e ottavo, hanno ottenuto un risultato tutto sommato accettabile. Giorgio Rocca, sceso per sua stessa ammissione troppo in controllo, è giunto undicesimo, Patrick Thaler ventitreesimo.
Qualificato per la seconda manche anche Christof Innerhofer, trentesimo malgrado un errore nella parte finale. Non hanno concluso la prova Cristian Deville e Stefano Gross. Alle 13 la seconda manche.
Manfred Pranger, sceso col numero 1, ha ottenuto il miglior tempo nella prima manche tra i pali stretti sulla Gran Risa dell'Alta Badia, tracciata da Ante Kostelic in modo molto spezzettato e discontinuo, tanto è vero che il responsabile della Coppa del Mondo maschile Günther Hujara gli ha fatto cambiare tre porte nella parte finale.
Pranger ha preceduto di 22 e di 27 centesimi i connazionali Reinfried Herbst e Benjamin Raich. Il migliore del resto del mondo è Silvan Zurbriggen, quarto, lo svizzero ogni tanto si riscopre slalomista. Quinto posto per il canadese Michael Janyk, reduce dal trionfo in Coppa Europa sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.
Gli azzurri non sono mai riusciti a trovare il ritmo su questo tracciato, comunque Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, sesto e ottavo, hanno ottenuto un risultato tutto sommato accettabile. Giorgio Rocca, sceso per sua stessa ammissione troppo in controllo, è giunto undicesimo, Patrick Thaler ventitreesimo.
Qualificato per la seconda manche anche Christof Innerhofer, trentesimo malgrado un errore nella parte finale. Non hanno concluso la prova Cristian Deville e Stefano Gross. Alle 13 la seconda manche.
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