A Beaver Creek la prima prova cronometrata in vista della discesa di Coppa del Mondo dura quanto una manche di slalom. A causa del maltempo il cancelletto di partenza coincide con quello dello slalom gigante e in pratica la parte più difficile della Birds of Prey viene tagliata.
Il più veloce è pertanto lo svizzero Ambrosi Hoffmann col tempo di 49"07 seguito a 1 centesimo dal connazionale Ralf Kreuzer, sceso col 54, a 2 centesimi dal francese Yannick Bertrand e a 3 dall'austriaco Mario Scheiber. Lo sloveno Rok Perko è quinto a 6 centesimi.
Come si può vedere dai distacchi la prova cronometrata odierna è di ben poca rilevanza e nulla si può capire su chi possa essere il favorito per la gara di sabato.
Lontani dai primi posti gli azzurri: 23° a 54 centesimi (!) Stefan Thanei, 25o Patrick Staudacher, 37o Werner Heel, 65o Christof Innerhofer, 69o Dominik Paris, 76o Manfred Moelgg. Michael Gufler, Davide Simoncelli, Max Blardone e Alberto Schieppati hanno deciso di non rischiare e non hanno preso il via.
Il più veloce è pertanto lo svizzero Ambrosi Hoffmann col tempo di 49"07 seguito a 1 centesimo dal connazionale Ralf Kreuzer, sceso col 54, a 2 centesimi dal francese Yannick Bertrand e a 3 dall'austriaco Mario Scheiber. Lo sloveno Rok Perko è quinto a 6 centesimi.
Come si può vedere dai distacchi la prova cronometrata odierna è di ben poca rilevanza e nulla si può capire su chi possa essere il favorito per la gara di sabato.
Lontani dai primi posti gli azzurri: 23° a 54 centesimi (!) Stefan Thanei, 25o Patrick Staudacher, 37o Werner Heel, 65o Christof Innerhofer, 69o Dominik Paris, 76o Manfred Moelgg. Michael Gufler, Davide Simoncelli, Max Blardone e Alberto Schieppati hanno deciso di non rischiare e non hanno preso il via.
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