ALPINO - Solo un Marcel Hirscher impressionante toglie la gioia del primo successo stagionale a Massimiliano Blardone. Il 20enne austriaco, arrivato in Coppa del Mondo come slalomista ma poi migliorato gradualmente in gigante, coglie la sua prima vittoria nel Circo Bianco trionfando proprio tra i pali larghi (stavolta un po' meno larghi del solito a causa della tracciatura molto ravvicinata sulla Face de Bellevarde) della Val d'Isere con 77 centesimi di vantaggio sull'ossolano.
Già nella prima manche Hirscher era in testa con 5 centesimi sull'azzurro, poi nella seconda ha incrementato ulteriormente il suo vantaggio grazie anche a un errore in partenza di Max che ha fatto scattare il cancelletto leggermente prima del dovuto. Il distacco finale non è interamente colpa di questo errore, Hirscher avrebbe vinto ugualmente ma l'azzurro ha sciato davvero molto bene su una pista e una tracciatura molto adatte alle sue caratteristiche.
Terzo posto a 1"32 per Benny Raich che grazie all'uscita nella prima manche di Carlo Janka gli ruba la leadership di Coppa del Mondo con 26 punti di margine. Quarto un altro azzurro, Manfred Moelgg, che da tanto tempo non andava così bene in gigante, l'altoatesino ha mancato il podio per soli 8 centesimi. Quinto Aksel Lund Svindal davanti ad altri due austriaci, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer, rispettivamente terzo e quarto nella prima prova e che hanno perso tre posizioni nella seconda, Schoerghofer senza un errore pazzesco nella parte finale sarebbe finito addirittura davanti a Blardone.
L'Italia è la nazionale migliore dopo l'Austria in questo gigante dato che ha piazzato in nona posizione Alexander Ploner, in undicesima Alberto Schieppati e in quattordicesima Michael Gufler, tre atleti che stanno finalmente tornando ad alti livelli. Fuori nella prima manche Davide Simoncelli, Wolfgang Hell, Omar Longhi e l'esordiente Adam Peraudo, non si è qualificato per la seconda il giovanissimo Antonio Fantino.
La Coppa del Mondo maschile approda ora in Italia per il classico quartetto di gare in Val Gardena e in Val Badia: da venerdì a lunedì sono in programma prima il superG e la discesa sulla Saslong e poi il gigante e lo slalom sulla Gran Risa.
Già nella prima manche Hirscher era in testa con 5 centesimi sull'azzurro, poi nella seconda ha incrementato ulteriormente il suo vantaggio grazie anche a un errore in partenza di Max che ha fatto scattare il cancelletto leggermente prima del dovuto. Il distacco finale non è interamente colpa di questo errore, Hirscher avrebbe vinto ugualmente ma l'azzurro ha sciato davvero molto bene su una pista e una tracciatura molto adatte alle sue caratteristiche.
Terzo posto a 1"32 per Benny Raich che grazie all'uscita nella prima manche di Carlo Janka gli ruba la leadership di Coppa del Mondo con 26 punti di margine. Quarto un altro azzurro, Manfred Moelgg, che da tanto tempo non andava così bene in gigante, l'altoatesino ha mancato il podio per soli 8 centesimi. Quinto Aksel Lund Svindal davanti ad altri due austriaci, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer, rispettivamente terzo e quarto nella prima prova e che hanno perso tre posizioni nella seconda, Schoerghofer senza un errore pazzesco nella parte finale sarebbe finito addirittura davanti a Blardone.
L'Italia è la nazionale migliore dopo l'Austria in questo gigante dato che ha piazzato in nona posizione Alexander Ploner, in undicesima Alberto Schieppati e in quattordicesima Michael Gufler, tre atleti che stanno finalmente tornando ad alti livelli. Fuori nella prima manche Davide Simoncelli, Wolfgang Hell, Omar Longhi e l'esordiente Adam Peraudo, non si è qualificato per la seconda il giovanissimo Antonio Fantino.
La Coppa del Mondo maschile approda ora in Italia per il classico quartetto di gare in Val Gardena e in Val Badia: da venerdì a lunedì sono in programma prima il superG e la discesa sulla Saslong e poi il gigante e lo slalom sulla Gran Risa.
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