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venerdì 4 dicembre 2009

Emergenza sci alpino? In 68 giorni 25 infortuni

ALPINO - Un infortunio ogni 3 giorni, questa è l'agghiacciante frequenza che emerge se si analizzano gli atleti dello sci alpino che hanno avuto lesioni fisiche più o meno gravi a partire dall'ultima settimana di settembre fino a oggi. Ultimi in ordine di tempo Max Franz e Rainer Schönfelder.

Per qualcuno l'infortunio ha significato dover dire addio ai Giochi di Vancouver: Nicole Hosp, Resi Stiegler, John Kucera e Tj Lanning per fare qualche nome. Per qualcun altro, invece, addirittura potrebbe essere la fine della carriera, basti pensare a Kalle Palander e Pierrick Bourgeat.

Viene da chiedersi quale sia la causa di tutto questo. Benny Raich, uno dei pochi a non essere colpito da grossi problemi fiisci in carriera, ha accusato apertamente nei giorni scorsi i nuovi sci più larghi utilizzati da 2 anni a questa parte. Secondo Hannes Trinkl, da ex campione del mondo di discesa e da padre di un ragazzo di 12 anni molto promettente, parla apertamente di stato di crisi e suggerisce al più presto un vertice per studiare adeguate contromisure.

Ecco l'elenco degli sciatori che hanno dovuto fare i conti con problemi fisici dovuti a cadute:

SVIZZERA (6)
Lara Gut (lussazione all'anca)
Fabienne Suter (trauma cranico)
Aita Camastral (lesione a una spalla)
Sandra Gini (ginocchio)
Didier Defago (pollice rotto)
Tobias Grünefelder (pollice rotto)

AUSTRIA (4)
Nicole Hosp (ginocchio)
Alexandra Daum (ginocchio)
Rainer Schönfelder (ginocchio)
Max Franz (ginocchio)

FINLANDIA (4)
Kalle Palander (tibia)
Marcus Sandell (caduta con rimozione di un rene e varie fratture)
Jukka Leino (ginocchio)
Tanja Poutiainen (schiena)

NORVEGIA (2)
Aksel Lund Svindal (tibia)
Lars Elton Myhre (ginocchio)

ITALIA (2)
Peter Fill (aduttori)
Denise Karbon (ginocchio)

STATI UNITI (2)
TJ Lanning (ginocchio e quarta vertebra)
Resi Stiegler (tibia e femore)

SLOVENIA (1)
Ilka Stuhec (ginocchio)

FRANCIA (1)

Pierrick Bourgeat (tibia)

SLOVACCHIA (1)
Veronika Zuzulova (ginocchio)

CANADA (1)
John Kucera (tibia)

CANADA (1)
Nike Bent (ginocchio)

martedì 1 dicembre 2009

Tre costole rotte e cartellino giallo per Odd-Bjørn Hjelmeset scontratosi in pista con uno skiman

FONDO – Il fine settimana della neve di Coppa ha registrato diverse cadute, non solo nello sci alpino che sono costate infortuni più o meno gravi a TJ Lanning, John Kucera, Alexandra Daum e Sandra Gini. Anche le gare classiche di fondo contro il tempo dipsutate a Kuusamo hanno fatto diverse vittime tra cui la finlandese Maija Hakala e la norvegese Marthe Kristoffersen, entrambe costrette al ritiro.

La stessa cosa è capitata a Justyna Kowalczyk (settima al traguardo) e a Odd-Bjørn Hjelmeset (15esimo), ai quali l’inconveniente è costato quasi certamente il podio. Al norvegese che domenica compie 38 anni, è andata davvero male. Il suo incidente, capitato nella discesa tra il chilometro 3 e 4, è stato innescato da una collisione con uno skiman della nazionale svizzera.

Il quattro volte iridato in staffetta nonchè oro nella 50 km di Sapporo 2007, ha avuto in regalo tre costole rotte e una botta alla schiena che lo terranno fuori dal circuito per qualche settimana.

Nonostante le ammaccature, domenica, finita la gara, per la rabbia ancora in corpo provocata dallo spavento e soprattutto per la consapevolezza di aver perso la chance di finire tra i primi tre, è andato a cercare il tecnico delle scioline con il quale si è scontrato e pare lo abbia preso per la collottola sbattendolo e appendendolo a una macchina.

Per questo comportamento Hjelmeset, che è andato anche a lamentarsi con il connazionale Fredrick Aukland, capo allenatore elvetico, è stato ammonito dal suo coach Åge Skinstad.


domenica 29 novembre 2009

TJ Lanning: Infortunio serio ma niente operazione

ALPINO – La federazione americana ha diramato un nuovo bollettino sulle condizioni di TJ Lanning, protagonista ieri di una brutta caduta nella discesa di Lake Louise. Richard Quincy, direttore del team medico Usa, ha fatto sapere che la frattura alla quarta vertebra del collo non è scomposta. Ciò significa che non è necessario un intervento chirurgico anche se Quincy ha affermato che il 25enne americano ha subito un infortunio serio. Confermata la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. In ogni caso Lanning, che ha ricevuto i primi soccorsi a Banff, sarà presto trasferito anche dall’ospedale di Calgary e affidato alla clinica Steadman-Hawkins del Vail Valley Medical Center.

Legamenti rotti e vertebra fratturata per Lanning

ALPINO - Rottura dei legamenti del ginocchio sinistro e frattura della quarta vetrebra cervicale. Questo è il primo bollettino medico sulle condizioni di TJ Lanning dopo la terribile caduta nella discesa libera di ieri a Lake Louise.

Dopo gli esami a Banff il 25enne americano è stato trasportato a Calgary dove si procederà a ulteriori esami e si deciderà la terapia da seguire.

TJ Lanning ricoverato a Banff per accertamenti

ALPINO - Arrivano le prime notizie su TJ Lanning, lo sfortunato americano caduto a 130 km/h durante la discesa libera di Lake Louise. Le news, ancora frammentarie, parlano di forti traumi a entrambe le ginocchia oltre a un non meglio specificato problema alla schiena. L'atleta è all'ospedale di Banff per gli accertamenti.

La caduta è apparsa particolarmente cruenta poichè le torsioni delle gambe viste hanno ricordato quelle del povero Matthias Lanzinger che nel marzo 2008 subì l'amputazione di una gamba dopo una caduta a Kviftjell. Fortunatamente in quest'occasione il trasporto in elicottero verso l'ospedale è avvenuto immediatamente e non dopo diverse ore come nel caso dell'austriaco, fattore che di fatto impedì ai medici di salvare la gamba.

sabato 28 novembre 2009

A Lake Louise terribile caduta per TJ Lanning

ALPINO - Gravissima caduta per lo sciatore americano TJ Lanning nella discesa libera di Lake Louise. Il 25enne, che peraltro rientrava da un infortunio, si è fatto sorprendere da una gobba del terreno e ha di fatto inforcato una porta cadendo a oltre 120 km/h e subendo terribili torsioni alle gambe.

La gara è ripresa dopo 40 minuti di interruzione. In testa Didier Cuche con 44 centesimi su Werner Heel e 62 su Carlo Janka.

giovedì 20 agosto 2009

Ritorno sugli sci positivo per Ligety e Macartney

SCI ALPINO - Dopo un lungo periodo di quattro mesi lontano dalla neve il campione olimpico di combinata Ted Ligety è tornato sugli sci in Nuova Zelanda, a Coronet Peak, dopo l'infortunio al ginocchio al termine dello scorso inverno e la riabilitazione al Center of Excellence di Park City. "E' bello tornare finalmente a sciare. Il ginocchio va benissimo" dice Ted che è arrivato nell'emisfero australe a fine luglio col capoallenatore Sasha Rearick e dopo una settimana è stato raggiunto da Marco Sullivan, Scott Macartney, Erik Fisher e Travis Ganong per due settimane e mezzo di allenamento in gigante.

Anche per Macartney si è trattato di un ritorno con buoni risultati fisici sugli sci dopo l'infortunio di Wengen dello scorso gennaio e la riabilitazione tra il Center of Excellence e la sua casa di Washington, ma ha ricevuto l'ok per la partenza per la Nuova Zelanda soltanto pochi giorni prima della partenza stessa. Al centro di riabilitazione restano ancora invece Steven Nyman e TJ Lanning che dovrebbero tornare per gli allenamenti previsti in Cile.

Per quanto riguarda gli allenamenti in gigante, colui che si sta maggiormente facendo luce è Andrew Weibrecht, già decimo tra i pali larghi sulla Birds of Prey di Beaver Creek il 30 novembre 2007. Weibrecht e il team della velocità si trasferiranno a Treble Cone verso la fine di questa settimana per degli allenamenti in superG, mentre negli stessi giorni arriveranno a Coronet Peak i componenti della squadra tecnica tra cui Tim Jitloff e Jimmy Cochran.