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giovedì 11 marzo 2010

Guay vince gara e Coppa di superG a Garmisch

ALPINO - Il canadese, vincitore in questa specialità a Kvitfjell per la prima volta nella sua carriera quattro giorni fa, si aggiudica anche la gara delle finali di Garmisch e intasca la coppetta di disciplina.

Il servizio completo è disponibile su
www.wintersport-news.it

sabato 27 febbraio 2010

Vancouver 2010 - sci alpino, slalom maschile: Primo oro per l'Italia grazie a Giuliano Razzoli

ALPINO - L'Italia torna a vincere una medaglia nello sci alpino maschile alle Olimpiadi invernali dopo 16 anni, da quando Alberto Tomba nel 1994 vinse l'argento in slalom (il 27 febbraio anche allora!) e si tratta addirittura di un oro. Il merito è di Giuliano Razzoli che ha trionfato nello slalom di Whistler Creekside. L'emiliano è stato autore di una straordinaria prima manche su una neve molle e un pendio facile che andavano a pennello per le sue caratteristiche tecniche, poi nella seconda è stato quasi perfetto nei primi due terzi e nel finale ha incredibilmente controllato la situazione e ha vinto anticipando di 16 centesimi il croato Ivica Kostelic, medaglia d'argento, che si aggiunge a quella dello stesso metallo nella supercombinata, e di 44 lo svedese Andre Myhrer, autore di una strepitosa rimonta nella seconda frazione dal decimo posto della prima col miglior tempo parziale che gli è valso la medaglia di bronzo. Alla Svezia il podio nello sci alpino maschile mancava da 22 anni e nello slalom addirittura da 30, dai tempi di un certo Ingemar Stenmark.

Razzoli, nato il 18 dicembre 1984 e residente a Villa Minozzo, comune dell'Appennino in provincia di Reggio Emilia, vincitore il 6 gennaio scorso del suo primo slalom in Coppa del Mondo a Zagabria su un pendio simile a quello canadese, fa tornare l'Italia sul gradino più alto del podio dello sci alpino maschile dopo il trionfo di Alberto Tomba nel gigante di Albertville del 1992 e sul gradino più alto dello slalom maschile dopo la vittoria dello stesso Tomba, emiliano come Razzoli ma di città, nel 1988 (di nuovo il 27 febbraio!). E' anche il primo sospirato oro per gli azzurri a Vancouver ma questo non cancella minimamente i disastri dei giorni scorsi: c'è molto da fare per riportare in alto gli sport invernali e il punto di riferimento per lo sci alpino può essere questo ragazzo emiliano, uno finalmente capace di andar bene sulle piste meno difficili e sulle nevi non ghiacciate, tutto il contrario rispetto alla nostra tradizione e ai nostri orientamenti tecnici e di allenamento.

La notizia più clamorosa del giorno è che l'Austria rimane senza medaglie nello sci alpino maschile, l'unica volta era stata nel 1936, la prima edizione dei Giochi che ospitò questo sport. Il campione uscente Benny Raich si è dovuto accontentare del quarto posto, Marcel Hirscher del quinto e il leader di coppa di specialità Reinfried Herbst del decimo. Sesto posto per lo sloveno Mitja Valencic che nella prima manche era secondo dietro a Razzoli, settimo l'altro azzurro Manfred Moelgg, è uscito nella seconda manche Patrick Thaler.

Razzoli in testa nella prima manche dello slalom

ALPINO - A causa del perdurare del maltempo con pioggia durante la notte e neve in mattinata la partenza dell'ultima gara dello sci alpino viene abbassata in corrispondenza di quella delle donne. L'Italia dello sci alpino prova ad aggrapparsi a Giuliano Razzoli. L'emiliano, vincitore a Zagabria su un pendio simile a quello di Whistler Creekside, ha ottenuto il miglior tempo nella prima manche dello slalom maschile delle Olimpiadi.

L'azzurro ha un vantaggio di 43 centesimi sulla grande sorpresa della giornata, lo sloveno Mitja Valencic, e di 54 sul campione uscente, l'austriaco Benny Raich. Fuori dalla zona podio per soli 4 centesimi per ora il croato Ivica Kostelic e quinto l'altro azzurro Manfred Moelgg a 31 centesimi da Raich. Sesto il ceco Ondrej Bank, seguono lo svizzero Silvan Zurbriggen, seguono il francese Julien Lizeroux, l'austriaco Marcel Hirscher, lo svedese Andre Myhrer e il canadese Michael Janyk.

L'altro austriaco Reinfried Herbst, leader della classifica di coppa di specialità, è dodicesimo, mentre il campione del mondo, il quarto componente del Wunderteam, è finito fuori, così come il tedesco Felix Neureuther e gli statunitensi Ted Ligety e Bode Miller. Al traguardo un altro azzurro, Patrick Thaler, ventiduesimo, mentre Cristian Deville non è arrivato al traguardo.

domenica 21 febbraio 2010

Vancouver 2010 - sci alpino, supercombinata uomini: Miller vince il suo primo oro olimpico

ALPINO - E' arrivato finalmente il giorno della prima medaglia d'oro olimpica per Bode Miller. Lo statunitense ha vinto la supercombinata di Whistler Creekside rimontando dal settimo posto in discesa con una manche di slalom degna delle sue migliori prestazioni tra i pali stretti. Miller è alla quinta medaglia ai Giochi invernali, due argenti conquistati a Salt Lake City, un argento e un bronzo vinti in questa edizione.

L'argento è di Ivica Kostelic che conferma lo stesso metallo vinto al Sestriere nel 2006 ma nel formato classico della combinata con la discesa e due manche di slalom. Il bronzo è dello svizzero Silvan Zurbriggen, Kostelic è rimasto staccato da Miller di 33 centesimi, Zurbriggen di 40.

Quarto a 22 centesimi dal podio l'altro elvetico Carlo Janka che ha preceduto il campione uscente, lo statunitense Ted Ligety, autore del miglior tempo nello slalom davanti ai due connazionali Will Brandeburg, decimo alla fine, e Miller. Sesto uno dei grandi delusi, Benny Raich, il primo degli austriaci, davanti al ceco Ondrej Bank.

E' uscito a pochissime porte dalla fine della manche tra i pali stretti Aksel Lund Svindal che probabilmente non avrebbe battuto Miller ma si poteva giocare il podio senza un'inforcata, fuori anche Didier Defago, quarto in discesa.

Il migliore degli azzurri è stato Christof Innerhofer, ottavo al traguardo, Dominik Paris, secondo in discesa, si è difeso come ha potuto terminando tredicesimo, la gara tra i pali stretti di Peter Fill è durata solamente otto porte, non ha terminato lo slalom nemmeno Manfred Moelgg. Martedì la prossima gara di sci alpino, il gigante maschile.

Defago primo nella prova per la supercombinata

ALPINO - E' stato l'oro olimpico della discesa, lo svizzero Didier Defago, a stabilire il miglior tempo nella prova in vista della discesa della supercombinata in programma domenica.

Defago è sceso in 1'36"31, 4 centesimi meglio del connazionale Silvan Zurbriggen, terzo un altro dei grandi favoriti insieme ai due elvetici, Ivica Kostelic. Gli altri big: 7° Romed Baumann, 14° Carlo Janka, 15° Benny Raich, 16° il campione uscente Ted Ligety.

Gli azzurri: 5° Dominik Paris, 29° Manfred Moelgg, non sono partiti ma saranno al via della supercombinata Peter Fill e Christof Innerhofer.

domenica 24 gennaio 2010

Neureuther 31 anni dopo papà Christian, 3° Razzoli

ALPINO - A Kitzbühel trionfa Felix Neureuther e il 25enne tedesco non poteva scegliere teatro migliore per la sua prima vittoria in Coppa del Mondo dopo sei podi senza primo posto: il 21 gennaio 1979 era stato suo padre Christian a trionfare sullo stesso pendio cogliendo il suo sesto e ultimo successo nel Circo Bianco.

Felix, in tutto e per tutto figlio d'arte dato che la mamma è Rosi Mittermaier, grandissima campionessa degli anni Settanta, si è classificato terzo nella prima manche alle spalle dell'austriaco Reinfreid Herbst, che era in testa malgrado il mal di schiena, e di Manfred Moelgg, secondo, ma i due hanno commesso gravissimi errori nella seconda prova finendo rispettivamente ventiseiesimo e ventiduesimo.

Neureuther invece è stato impeccabile e ha contenuto il ritorno di Julien Lizeroux, come al solito fantastico nella seconda manche, e di Giuliano Razzoli, il francese e l'emiliano hanno rimontato cinque posizioni chiudendoo secondo e terzo a 39 e a 99 centesimi da Neureuther, per Razzoli è il secondo podio stagionale dopo il trionfo di Zagabria.

Anche oggi l'Austria rimane giù dal podio sulle nevi di casa, il migliore è stato Benjamin Raich, quarto tra i pali stretti e terzo nella combinata dell'Hahnenkamm vinta da Ivica Kostelic, settimo tra i pali stretti, davanti a Silvan Zurbriggen, Benny si consola con la coppetta della prova multipla e col primato riconquistato in Coppa del Mondo con 24 punti di vantaggio su Carlo Janka, settimo in combinata.

Bel quinto posto del canadese Michael Janyk che ha preceduto l'altro austriaco Marcel Hirscher, sceso in pista imbottito di antidolorifici perché bloccato dal mal di schiena così come Herbst. Oltre a Razzoli e Moelgg solo Cristian Deville, tredicesimo, è arrivato al traguardo in casa azzurra, non si è qualificato per la seconda manche Patrick Thaler, autore di una pessima prima prova.

Prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo maschile il difficilissimo slalom in notturna di Schladming di martedì prossimo.

Kitzbühel, Herbst al comando davanti a Moelgg

ALPINO - C'è Manfred Moelgg dietro a Reinfried Herbst. L'austriaco fa il vuoto nella prima manche dello slalom di Kitzbühel e quello che gli rimane più vicino è l'altoatesino di San Vigilio di Marebbe, staccato di 41 centesimi.

Terzo il tedesco figlio d'arte Felix Neureuther a 60 centesimi, gli altri hanno già distacchi superiori ai 9 decimi. Quarto e quinto i due svedesi Andre Myhrer e Mattias Hargin, sesto Benny Raich che precede di tre posizioni Ivica Kostelic, virtualmente primo in combinata, dalla cui classifica esce Aksel Lund Svindal, finito fuori.

Non è partito Bode Miller, fuori anche il campione del mondo Manfred Pranger. Gli altri azzurri: qualificati per la seconda manche Giuliano Razzoli, ottavo, e Cristian Deville, ventottesimo, sono rimasti fuori dai primi trenta Patrick Thaler, Stefano Gross e Dominik Paris, non è partito Christof Innerhofer. Alle 13:45 è in programma la seconda manche.

sabato 23 gennaio 2010

Cuche fa 13 a Kitzbühel, terzo Werner Heel

ALPINO - A Kitzbühel pazzesco bis di Didier Cuche. Lo svizzero ha vinto per la terza volta nella sua carriera la discesa sulla Streif a dodici anni di distanza dalla prima, che fu anche la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Ora Cuche è a quota tredici, sei in discesa, quattro stagionali, e rientra anche prepotentemente in corsa per la sfera di cristallo assoluta dato che ora è a 67 punti dal leader della generale, il connazionale Carlo Janka, oggi undicesimo, e a 17 da Benny Raich che è finito fuori dai primi trenta, addirittura 45°.

Cuche ha preceduto sul traguardo il 28enne sloveno Andrej Sporn, autore di un risultato che in considerazione delle difficoltà della Streif è una delle più grandi sorprese della storia dello sci: il suo miglior piazzamento in discesa prima di oggi era stato il 13° posto di un mese fa in Val Gardena su una pista completamente diversa mentre quattro anni fa era stato quinto in combinata proprio a Kitzbühel.

28 centesimi il distacco da Cuche di Sporn e 39 quello di Werner Heel, splendido terzo, per l'altoatesino è il terzo podio stagionale dopo che a Wengen lo aveva mancato per un solo centesimo, l'Italjet piazza di nuovo un suo rappresentante tra i primi tre della discesa di Kitzbühel dopo dieci anni: nel 2000 Kristian Ghedina era stato secondo.

Dopo sette anni gli austriaci rimangono fuori dal podio di quella che loro considerano la gara più importante dell'anno, anche di quella che assegna la medaglia d'oro olimpica: il primo atleta del Wunderteam è Mario Scheiber, quarto e sempre a ottimi livelli in questa specialità, dietro di lui un buonissimo Aksel Lund Svindal, quinto, e l'altro austriaco Hans Grugger, che col sesto posto sembra stia per tornare ai grandi livelli di qualche anno fa.

Settimo un pazzesco Ivica Kostelic che ha preceduto Didier Defago, ottavo, e Bode Miller, nono, e che in virtù di questo piazzamento diventa automaticamente il favorito per la combinata di domani dato che anche nello slalom lotterà per la vittoria, ma dovrà stare attento al connazionale Natko Zrncic-Dim, oggi decimo: per entrambi i croati questo è il miglior risultato in discesa. Grande spavento ma nessuna conseguenza per Michael Walchhofer, finito rovinosamente nelle reti subito dopo l'Hausbergkante.

Lontani dalle zone alte della classifica gli altri azzurri: 21° Stefan Thanei, 25° un buon Dominik Paris, 35° Siegmar Klotz, 37° un Christof Innerhofer sempre più irriconoscibile, 40° un Patrick Staudacher che sembra il lontanissimo parente di quello di inizio stagione, 47° Aronne Pieruz.

domenica 17 gennaio 2010

Kostelic, vittoria giallo. Azzurri desaparecidos

ALPINO - Lo slalom di Wengen vede il ritorno al successo di Ivica Kostelic. Il 30enne croato, rimasto fermo un mese in questa stagione per un'operazione al menisco, sotto lo sguardo vigile della sorellina Janica che ormai lo segue dappertutto trionfa su un pendio sul quale si era già imposto otto anni fa.

Per Ivica è il decimo successo in carriera, l'ottavo in slalom, il primo dalla gara dell'Alta Badia del 22 dicembre 2008. Ma c'è un dubbio: le immagini del passaggio dell'ultima porta della prima manche di Kostelic rivelano che il croato potrebbe averla saltata, ma secondo la Fis il passaggio del croato era buono, così come quello di Benny Raich, quarto, che sembrava ancora più dubbio.

Ad ogni modo la classifica ufficiale dice che Kostelic ha preceduto di 29 centesimi lo svedese Andre Myhrer, che torna sul podio in slalom dopo più di tre anni, e di 53 l'austriaco Reinfried Herbst capoclassifica di specialità. Col quarto posto Raich si porta a soli 18 punti dalla leadership di Carlo Janka nella classifica generale di Coppa del Mondo. Quinto posto per il vincitore di Adelboden Julien Lizeroux davanti a un Silvan Zurbriggen sempre molto continuo e a Marcel Hirscher.

Buio pesto in casa azzurra: Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono usciti nella prima manche, solo Giuliano Razzoli è arrivato al traguardo, ventitreesimo, mentre Cristian Deville è stato squalificato nella seconda prova. La Coppa del Mondo maschile si trasferisce ora nel tempio austriaco dello sci, Kitzbuehel, dove da venerdì a domenica si svolgeranno un superG, una discesa e uno slalom, le ultime due gare varranno anche per la classica combinata dell'Hahnenkamm.

Ivica Kostelic in testa a Wengen. Naufragio azzurro

ALPINO - Un grandissimo Ivica Kostelic è davanti a tutti dopo la prima manche dello slalom di Wengen. Il croato, tornato in formissima dopo i problemi fisici dell'inizio di stagione, ha preceduto di soli 14 centesimi l'accoppiata formata dal francese Julien Lizeroux e dall'austriaco Reinfried Herbst.

Il quarto, lo svedese Andre Myhrer, è già a 51 centesimi seguito a soli 7 centesimi da Benny Raich che oggi potrebbe risorpassare in vetta alla Coppa del Mondo il trionfatore della discesa Carlo Janka, oggi assente.

Gli azzurri sono letteralmente naufragati: fuori nella prima manche Manfred Moelgg e Patrick Thaler, Giuliano Razzoli si è piazzato ventuiduesimo e Cristian Deville venticinquesimo, Stefano Gross trentottesimo e non qualificato per la seconda manche, risultati che si commentano da soli e che non sono certo all'altezza delle ambizioni di una squadra come la nostra. Alle 13:15 la manche decisiva.

domenica 10 gennaio 2010

Rimonta vincente per Lizeroux

ALPINO - Nello slalom di Adelboden la Francia, priva per tutta la stagione del detentore della coppa di specialità Jean-Baptiste Grange, torna a gioire con Julien Lizeroux. Il transalpino si porta a casa la terza vittoria della carriera e prima stagionale con una clamorosa rimonta nella seconda manche.

Dodicesimo dopo una deludente prima prova nella quale era partito col numero 1, Lizeroux nella seconda ha fatto un sol boccone degli avversari: il suo tempo parziale è stato migliore di ben 92 centesimi rispetto a quelli dell'austriaco Marcel Hirscher e dello svizzero Marc Gini.

Vale la pena ricordare che la più grande rimonta con vittoria finale la fece lo svizzero Marc Berthod il 7 gennaio 2007 recuperando dalla 27a posizione, guarda caso anche lui nello slalom di Adelboden. Hirscher ha chiuso la gara al secondo posto a 34 centesimi da Lizeroux, Gini sesto.

Il gradino più basso del podio l'ha acciuffato Ivica Kostelic a 80 centesimi dal vincitore, quarto Benny Raich a soli 2 centesimi da Kostelic ma l'austriaco incrementa a 62 punti il suo vantaggio nella classifica di Coppa del Mondo su Carlo Janka, uscito nella prima prova. Crollo dello svedese Mattias Hargin, primo dopo la prima manche e autore nella seconda del sedicesimo tempo che gli è valso il quinto posto finale.

Da segnalare il settimo posto di Urs Imboden, svizzero che gareggia per la Moldavia e che regala il primo piazzamento tra i top ten all'ex repubblica sovietica. Nella prima manche è uscito, tra gli altri, Manfred Pranger, nella seconda il capoclassifica di specialità Reinfried Herbst, secondo dopo la prima frazione, che ora è insidiato a soli 4 punti da Lizeroux.

Giornata nera per gli azzurri, privi dell'infortunato Giorgio Rocca a un passo dal ritiro. Nella prima manche sono usciti Patrick Thaler, Stefano Gross e Mattia Casse ma soprattutto il vincitore di Zagabria Giuliano Razzoli, e Christof Innerhofer non si è qualificato per la seconda, nella quale è uscito alla settima porta Manfred Moelgg, che era quinto dopo la prima prova. Unico azzurro al traguardo Cristian Deville, diciassettesimo.

La Coppa del Mondo maschile disputerà da venerdì a domenica il classico weekend del Lauberhorn di Wengen dove si disputeranno una supercombinata, una discesa e uno slalom.

Adelboden, Hargin in testa nella prima manche

ALPINO - Piccola sorpresa nella prima manche dello slalom di Adelboden. In testa c'è lo svedese Mattias Hargin con 15 centesimi di vantaggio sull'austriaco Reinfried Herbst, il migliore slalomista di questa stagione, che senza un grosso errore nella parte alta sarebbe stato in testa con un buon margine. Terzo posto per l'altro austriaco Benny Raich, il leader di Coppa del Mondo, a 34 centesimi, quarto il croato Ivica Kostelic e quinto il migliore degli azzurri, Manfred Moelgg, che è a soli 13 centesimi dalla zona podio. Fuori, tra gli altri, il campione del mondo Manfred Pranger, Carlo Janka e, purtroppo, i nostri Giuliano Razzoli, fresco vincitore a Zagabria, e Patrick Thaler. L'unico altro azzurro qualificato per la seconda manche è Cristian Deville, 21°, fuori anche Stefano Gross e Mattia Casse, 41° Christof Innerhofer. La seconda manche è in programma alle 13:30.

sabato 9 gennaio 2010

Gigante di Adelboden accorciato, in testa Simoncelli

ALPINO - Uno splendido Davide Simoncelli si aggiudica la prima manche del gigante di Adelboden. La gara è partita con un'ora e un quarto di ritardo a causa della nebbia e gli organizzatori hanno voluto lo stesso farla disputare malgrado la visibilità non fosse ancora perfetta. Inoltre la partenza è stata abbassata e così la manche per i migliori è durata meno di un minuto. Il tempo di Simoncelli è stato di 56"08, 27 centesimi di vantaggio sull'austriaco Marcel Hirscher e 55 sul redivivo Ivica Kostelic. Quarto Massimiliano Blardone a un decimo dal podio davanti a Ted Ligety, Benny Raich e Carlo Janka. Gli altri azzurri: Manfred Moelgg è 11°, Alexander Ploner 12°, Michael Gufler 16°, Christof Innerhofer 21° e Alberto Schieppati 23°. Sette dunque gli azzurri ammessi alla seconda manche, non qualificati Omar Longhi, Florian Eisath, Wolfgang Hell e Adam Peraudo. Proprio dopo la discesa di Peraudo, prima del quale si era infortunato il francese Thomas Frey, la gara è stata interrotta per il peggiorare delle condizioni atmosferiche quando mancavano otto concorrenti.

domenica 3 gennaio 2010

Recupero lampo di Ivica Kostelic in gara a Zagabria

ALPINO – E' riuscito il recupero lampo a Ivica Kostletic che sarà in gara mercoledì nello slalom maschile casalingo dell’Epifania. Il 30enne, che ha ricevuto di recente il premio di Sportivo dell’anno in Croazia, operato tre settimane fa in artroscopia al menisco mediale del ginocchio destro (si tratta del sesto intervento!), sarà della partita nello Snow Queen Trophy di Zagabria. Kostelic, che in questi giorni si è allenato a Innerkrems, in Austria, si era procurato l’infortunio in Val d’Isère.

martedì 29 dicembre 2009

Ivica Kostelic sportivo dell'anno 2009 in Croazia

ALPINO – Ivica Kostelic, che ha buone possibilità di tornare in pista proprio nello slalom di Zagabria dopo l’artroscopia al menisco, ha ricevuto domenica il premio di Sportivo dell’anno, giunto alla 58esima edizione e indetto dal principale quotidiano croato Sportske Novosti.

Il campione del mondo di slalom 2003, che lo scorso inverno è stato anche leader della classifica generale di Coppa del mondo, ha ricevuto 193 voti contro i 120 del pivot della nazionale di pallamano Igor Vori.

Premiata con Kostelic anche la saltatrice Blanka Vlasic, oro ai Mondiali di Berlino e capace di ottenere con 2,08 la seconda miglior misura di sempre, nel meeting di Zagabria.

domenica 27 dicembre 2009

Ivica Kostelic sugli sci a 2 settimane dall'infortunio

ALPINO – A due settimane dall’operazione in artroscopia al menisco mediale a cui si è sottoposto presso l’ospedale cantonale Bruderholz, vicino a Basilea, Ivica Kostelic è tornato ieri pomeriggio per la prima volta sugli sci. Un paio d’ore di sci libero sulla pista dello slalom di Coppa del mondo di Zagabria.

Il recupero dall’infortunio di cui è stato vittima il croato in Val d’Isere proseguirà a Innerkrens (Austri) e solo in occasione della gara Fis tra i rapid gates in programma lunedì 4 gennaio a Petzen deciderà se partecipare o meno allo Snow Queen Trophy dell’Epifania.

sabato 12 dicembre 2009

Stop di 4 settimane per Ivica Kostelic: menisco ko

ALPINO – Ivica Kostelic dovrà rimanere fuori probabilmente almeno 4 settimane per recuperare dall’operazione in artroscopia a cui si sottoporrà domani mattina, presso l’ospedale cantonale Bruderholz, vicino a Basilea. Per il campione croato, che si è infortunato venerdì in occasione dello slalom valido per la supercombinata della Val d’Isere, si tratta del sesto intervento al ginocchio destro.

La risonanza magnetica di oggi ha evidenziato una lesione al corno anteriore del menisco mediale. La località francese non porta fortuna al fratello maggiore di Janica Kostelic, che già lo scorso inverno era stato costretto a rinunciare ai Mondiali della Savoia per problemi alla schiena, riemersi la scorsa settimana a Beaver Creek.

Il 30enne di Zagabria, 9 volte sul gradino più alto di Coppa del mondo, che sarà seguito ancora una volta nell’intervento chirurgico dal professor Werner Mueller, svolgerà la rieducazione alle terme di Daruvar. Le Olimpiadi non sono a rischio ma quasi certamente Kostelic dovrà rinunciare allo slalom di casa della Befana sulla collina di Sljeme.

Ivica Kostelic fermato da una lesione al menisco?

ALPINO - Nuovi problemi fisici per Ivica Kostelic. Il campione del mondo di slalom 2003, dopo aver saltato praticamente tutta la tappa di Beaver Creek per il riacutizzarsi del dolore alla schiena, ha dovuto dare fortfait per il super-g e il gigante della Val d'Isere a causa di una sospetta lesione al menisco del ginocchio destro. Nelle prossime ore sono attese informazioni più precise sulla condizione di Kostelic e i suoi tempi di recupero.

martedì 8 dicembre 2009

Ivica Kostelic in ripresa parte per la Val d'Isere

ALPINO - Ivica Kostelic sta meglio dopo il problema alla schiena patito a Beaver Creek. Tre giorni di fisioterapia in Croazia sembrano aver rimesso in discreta forma il 30enne che rinfrancato anche dagli esami medici che non hanno rivelato nuove lesioni ha deciso di partire per la Val d'Isere. Domani tornerà sugli sci e una decisione definitiva sulla sua presenza o meno nelle gare del weekend sarà presa giovedì.

domenica 6 dicembre 2009

Grange non parte nella seconda manche del gigante

BREAKING NEWS - Jean-Baptiste Grange non parte nella seconda manche del gigante di Beaver Creek. Il 25enne francese si era toccato il ginocchio destro dopo la prima manche conclusa in 18esima posizione. Ancora ignota la reale entità dell'infortunio.

Sempre in tema di assenze c'è da ricordare che Ivica Kostelic non ha partecipato alla gara odierna come previsto ed è già rientrato in Europa.