Visualizzazione post con etichetta Hafsas Ronny. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Hafsas Ronny. Mostra tutti i post

mercoledì 24 marzo 2010

Due bronzi dal fondo ai mondiali militari

FONDO - Altre due medaglie per l'Italia ai mondiali militari di Brusson. Dalle gare 15 km e 10 km a skating arrivate due medaglie di bronzo.

La gara maschile è stata vinta dal francese Vincent Vittoz, il quale ha preceduto di 19"5 lo svizzero Toni Livers. Terzo posto per Giorgio Di Centa staccato di 31"2. Quinto posto per il biathleta norvegese Ronny Hafsås che si prende il lusso di precedere gli altri tre azzurri in gara, ovvero Pietro Piller Cottrer, sesto, Thomas Moriggl, settimo e David Hofer ottavo.

Nella gara femminile il successo è andato alla russa Natalia Korosteleva che ha preceduto la biathleta norvegese Kari Henneseid Eie staccata di 30"8. Terzo posto per l'azzurra Marianna Longa a 32"3. Sesta Elisa Brocard, nona Stephanie Santer e quattordicesima Magda Genuin.

giovedì 11 marzo 2010

Hafsås prende il posto di Bjørndalen a Kontiolahti

BIATHLON - Ronny Hafsås, bronzo nella sprint dei recenti Europei di Otepää è stato chiamato a sostituire Ole Einar Bjørndalen nella tappa di Kontiolahti.

Il 6 volte campione olimpico ha ricominciato ad allenarsi dopo la forma influenzale che lo ha colpito dopo il suo ritorno a casa dalle Olimpiadi di Vancouver, però ha preferito rinunciare alle gare del fine settimana in quanto non è ancora al 100 per cento.

Questo significa per lui dire addio quasi certamente alla corsa per la settima Coppa del mondo assoluta.

sabato 6 marzo 2010

Daniel Böhm campione europeo della sprint

BIATHLON - A Otepää continua il dominio della Germania che incamera la quinta medaglia d'oro in altrettante gare disputate. Nella sprint maschile è infatti Daniel Böhm a primeggiare con il tempo di 26'29"4 e un errore al tiro. Seconda posizione per il russo Alexei Volkov, a sua volta autore di 9/10 e staccato di 19"1 dal vincitore, mentre ha completato il podio il norvegese Ronny Hafsås staccato di 27"3 ma con ben 3 errori nella sessione di tiro in piedi. Quarto, a soli due decimi dal terzo posto, lo svedese Ted Armgren anch'egli autore di un errore così come Rune Brattsveen, quinto, a 32"9. Il vincitore dell'individuale, il tedesco Knie, ha commesso due errori a terra chiudendo con 48"3 di distacco e in decima posizione.

Il livello della gara è quindi da considerarsi alto considerato il contesto. Peraltro alla competizione odierna ha partecipato anche l'austriaco Tobias Eberhard, diverse volte nei 30 in Coppa del mondo in stagione, il quale ha chiuso 12esimo con 2 errori e a 1' di distacco. Volkov e Armgren torneranno presto in Coppa del mondo, così come non è escluso un ritorno di Böhm e dello stesso Hafsås per le ultime tappe stagionali (anche se non a Kontiolahti per quest'ultimo). Tra gli junior doppietta russa con Maksim Burtasov oro davanti a Evgeny Petrov argento. Terzo il bielorusso Alenishko.

di Francesco Paone

lunedì 15 febbraio 2010

Hafsås in dubbio per la 15 km. Si scalda Lars Berger

FONDO - Ronny Hafsås, biathleta norvegese prestato allo sci di fondo per la gara olimpica e vincitore della 15 km di Beitostølen è in dubbio per la gara odierna. Infatti il 24enne è stato male nei giorni scorsi e isolato dal gruppo per evitare ulteriori contagi. L'atleta ora è guarito, tuttavia c'è un punto di domanda sulle sue effettive condizioni fisiche poichè il malanno potrebbe averlo debilitato. La sua presenza alla gara odierna è quindi in dubbio e si deciderà solo nella mattinata di Vancouver se schierarlo o meno.

Nel caso non dovesse farcela il suo posto verrà preso da un altro biathleta, ovvero Lars Berger, peraltro campione del mondo su questa distanza a Sapporo 2007. Il 30enne ha un certo feeling con le sostituzioni "last minute". Lo scorso anno ai mondiali di biathlon di Pyeong Chang avrebbe dovuto fare il commentatore per la tv norvegese, ma la mattina della sprint gli fu detto di prepararsi per gareggiare poichè Svendsen si era ammalato. Berger, che non avrebbe dovuto prendere parte a quella gara, vinse poi la medaglia d'argento a 1"1 da Bjørndalen.

venerdì 12 febbraio 2010

Nessuna sorpresa nei quartetti norvegesi di fondo

FONDO - Dopo la squadra russa anche quella norvegese ha comunicato i nomi dei fondisti in gara nelle gare inaugurali del programma olimpico.

15 km maschile: Petter Northug, Ronny Hafsås, Tord Asle Gjerdalen, Martin Sundby

10 km femminile: Marit Bjørgen, Kristin Steira, Vibeke Skofterud, Marthe Kristoffersen

Nessuna sorpresa nei quartetti. In ogni caso resta da vedere se effettivamente sarà schierato Sundby nel caso Lars Berger dovesse andare molto male nella sprint di biathlon del giorno prima. Il manager Åge Skinstad ha infatti più volte ventilato l'ipotesi di schierarlo in extremis per la gara di fondo poichè il biathleta avrebbe rinunciato all'inseguimento. Nel qual caso il "sacrificato" sarebbe probabilmente Sundby, molto più performante in alternato che a skating.

venerdì 22 gennaio 2010

Northug di misura ai campionati norvegesi

FONDO - Petter Northug detta legge anche nella 15 km a skating con partenza a intervalli dei campionati norvegesi di Stokke. Il 24enne ha però dovuto faticare per avere ragione del biathleta Ronny Hafsås. Infatti il leader della classifica di Coppa del mondo ha chiuso con il tempo di 37'32"4 precedendo il coetaneo di 7"7. A completare il podio il giovane Sjur Røthe, a 11"7 il quale a questo punto diventa un possibile candidato per partecipare ai Giochi olimpici. Il 21enne ha infatti preceduto Frode Andresen, sesto e staccato di 38" oltre a un Tord Asle Gjerdalen poco brillante che ha pagato 52" al vincitore. C'era curiosità per la prestazione di Thomas Alsgaard che non ha affatto sfigurato chiudendo a 1'08" da Northug in 14esima posizione e ampiamente davanti ad atleti come Svartedal, Gaustad e Sundby.

Peraltro curioso siparietto alla fine della gara con Northug che ha affermato: "Se fossi arrivato dietro ad Alsgaard mi sarei messo a piangere e poi mi sarei cercato un altro sport."

martedì 19 gennaio 2010

Prende forma il team Norge di fondo per Vancouver

FONDO - La federazione norvegese ha comunicato i nomi di 7 atleti che grazie ai risultati conseguiti finora si sono guadagnati la convocazione olimpica e vanno ad aggiungersi ai nomi dei 4 atleti già selezionati nel mese di dicembre.

In campo maschile, oltre a Petter Northug e Ola Vigen Hattestad, già certi del posto, hanno staccato il biglietto per Vancouver anche Ronny Hafsås, Martin Sundby, Øystein Pettersen ed Eldar Rønning.

Tra le ragazze invece convocate Celine Brun-Lie, Marthe Kristoffersen e Vibeke Skofterud che vanno ad aggiungersi alle già selezionate Marit Bjørgen e Kristin Steira.

La squadra sarà completata in base ai risultati che saranno conseguiti nelle gare delle prossime settimane. Spiccano al momento le assenze di Astrid Jacobsen, Therse Johaug, Odd-Bjørn Hjelmeseth e Johan Kristian Dahl.

martedì 22 dicembre 2009

Ronny Hafsås si da' al fondo per i Giochi olimpici

FONDO e BIATHLON - Ronny Hafsås non ci ha pensato due volte e ha accettato al volo la proposta di Åge Skinstad di gareggiare nella 15 km a skating dei Giochi olimpici. Il 24enne, che in questo format di gara ha vinto a Beitostølen a fine novembre ha dichiarato: "Ho avuto diverse occasioni nel biathlon, ma non ho dimostrato niente e quindi non posso certo pretendere di poter partecipare a Vancouver. Le Olimpiadi sono una cosa speciale, che arriva solo ogni 4 anni, quindi ho deciso di parteciparvi nello sci di fondo e fino ad allora mi concentrerò solo su di esso".

Non è ancora chiaro il programma di gara di Hafsås da qui a Vancouver. In ogni caso con ogni probabilità ai Giochi olimpici la sua presenza non si limiterà alla 15 km a skating visto che sembra il grande favorito per occupare la terza frazione della staffetta norvegese.

lunedì 21 dicembre 2009

Skinstad chiama Hafsås e ammicca a Berger

FONDO e BIATHLON - Il mese di dicembre non è andato nel migliore dei modi per Ronny Hafsås visto che a parte un undicesimo posto nella sprint di Östersund i risultati sono stati alquanto deludenti e la sua posizione in ottica olimpica nella squadra norvegese è più che problematica, avendo almeno 5 atleti davanti. Inoltre il giovane Tarjei Bø ha ottenuto risultati migliori dei suoi complicando ulteriormente la possibilità di vedere il 24enne a Vancouver nel biathlon.

Hafsås ha però, quasi paradossalmente, il posto assicurato nello sci di fondo grazie alla vittoria nella gara di Coppa del mondo di Beitostølen a fine novembre e il coach norvegese dello sci di fondo, Åge Skinstad ha detto senza mezzi termini che l'atleta sarebbe il benvenuto per la 15 km a skating che aprirà il programma olimpico del fondo, il 15 febbraio aggiungendo inoltre che spera di poter schierare in questa gara anche a un altro biathleta, Lars Berger.

Il 30enne ha però una situazione del tutto differente essendo estremamente probabile il suo impiego nella sprint di biathlon del 14 febbraio. Berger, però, ha fatto capire che se la sprint dovesse andare male potrebbe effettivamente decidere di gareggiare nella 15 km di fondo del giorno dopo e non partire nell'inseguimento del 16 febbraio. Peraltro il coach norvegese ha fatto capire che con ogni probabilità la terza frazione della staffetta di sci di fondo sarà affidata a uno dei due biathleti.

lunedì 23 novembre 2009

Hafsås: un biathleta prestato allo sci di fondo?

BIATHLON e FONDO - Una volta il biathlon poteva essere la seconda chance dei fondisti di secondo piano, oggi il fondo è la seconda chance dei biathleti forti sugli sci ma che non sanno sparare nel biathlon. La vittoria nella 15 km a skating di sabato a Beitostølen ha aperto nuove porte e di conseguenza instillato dubbi nella testa di Ronny Hafsås, il biathleta diventato vincente nello sci di fondo prima ancora che nel suo sport.

Per il 24enne la situazione in ottica olimpica nel biathlon non è delle più rosee. Un'atleta con le sue caratteristiche, fortissimo sugli sci stretti ma pasticcione al poligono, difficilmente troverà posto nella 20 km, dove gli errori sono fortemente penalizzati. L'unica chance concreta sarebbe la sprint. Il problema è che i posti sono quattro: a meno di malanni due sono già assegnati a Ole Einar Bjørndalen ed Emil Hegle Svendsen. C'è poi Lars Berger, comparabile ad Hafsås per rendimento sugli sci, ma diventato meno falloso al poligono. Inoltre c'è da considerare che partire nella sprint significa partire anche nell'inseguimento, gara con quattro poligoni, format molto più adatto al preciso veterano Halvard Hanevold. Infine c'è anche Alexander Os che può dire la sua. Insomma, la concorrenza nel biathlon è spietata.

Completamente diversa la situazione nello sci di fondo, dove Hafsås ha ricevuto dal coach del fondo norvegese Morten Djupvik molto più che un attestato di stima: "Ronny è il genere di atleta che ci serve sia nella 15 km con partenza a intervalli che per la terza frazione in staffetta ai Giochi olimpici. Lo ha ampiamente dimostrato nel weekend". Nello sci di fondo, quindi, l'atleta di Trondheim non dovrebbe avere alcun problema a trovare spazio nelle due gare citate da Djupvik vista la vittoria nella 15 km e la blanda concorrenza interna per la terza frazione della staffetta.

Dal canto suo Ronny tiene aperte entrambe le porte, almeno fino a fine dicembre: "Ho scelto di fare biathlon, e quindi cercherò di qualicarmi per i Giochi olimpici in questo sport. Però la concorrenza interna è altissima, molto più alta che nello sci di fondo, e quindi sarà dura. Cercherò di ottenere i risultati che mi possono garantire la qualificazione per Vancouver nelle tappe prima di Natale, ma se non ci dovessi riuscire e la mia posizione nella squadra olimpica di biathlon fosse incerta, allora prenderò in considerazione l'ipotesi di concentrarmi da gennaio esclusivamente sullo sci di fondo in ottica olimpica. Però sarebbe solo per questa stagione, non penso di diventare fondista a tempo pieno."

Proprio la vittoria di Hafsås ha fatto tornare alla carica il coach tedesco Jochen Behle, che ha affermato che la presenza di Magdalena Neuner nella staffetta di sci di fondo ai Giochi olimpici dipende solo dalla 22enne di Wallgau: "Se vorrà gareggiare il posto è suo". Il coach del biathlon Uwe Müssiggang si è limitato a un "vedremo se sarà possibile".

Behle ha inoltre affermato che non esiterebbe a schierare sia Neuner che Gössner nelle due frazioni a skating pur di raggiungere una medaglia, aggiungendo che per la 19enne, la cui presenza ai Giochi olimpici nel biathlon sempra quasi impossibile, ci sarà un posto anche nella 10 km a skating che aprirà il programma olimpico del fondo.

domenica 22 novembre 2009

In Norvegia i migliori interpreti dello sci di fondo "dei nostri padri" sono diventati i biathleti

FONDO e BIATHLON - Nella 15 km a skating con partenza ad intervalli della giornata di ieri ha trionfato il biathleta Ronny Hafsås. Il successo del 24enne apre a diverse interessanti considerazioni. In primo luogo è importante notare come Hafsås si candidi a diventare il quinto atleta in grado di vincere sia nello sci di fondo che nel biathlon. I quattro che fin qui ci sono riusciti sono Ole Einar Bjørndalen e Lars Berger tra gli uomini, Grete Nykkelmo e Simone Greiner-Petter-Memm tra le donne.

C'è tuttavia dell'altro: la gara di ieri è stata disputata con partenza ad intervalli, ovvero nel format originale dello sci di fondo prima della nascita delle gare con partenza in linea. Emerge il dato che in questo specifico formato di gara e sulla distanza dei 15 km negli ultimi quattro anni gli unici norvegesi ad avere vinto in Coppa del mondo sono stati biathleti. Infatti l'ultimo successo in una 15 km a skating con partenza ad intervalli di un vero e proprio fondista norvegese rimane quello di Tore Ruud Hofstad, a Kuusamo nel novembre 2005. Da allora i sudditi di Re Harald in grado di vincere sono stati Ole Einar Bjørndalen a Gällivare nel novembre 2006, Lars Berger nella gara che assegnava titolo mondiale a Sapporo 2007 e appunto Hafsås ieri.

Questo poichè l'evoluzione (o stravolgimento, dipende dai punti di vista) dello sci di fondo ha portato i fondisti veri e propri a dover affinare altre caratteristiche piuttosto che la tenuta sul passo di gara. La specializzazione nel format della sprint, e la velocità in volata hanno acquistato un'importanza maggiore, come dimostrato da Northug o Hattestad, modelli del fondista moderno. Nel biathlon, invece, le gare con partenze ad intervalli sono molto numerose, e le volate non così importanti come la capacità di fare la differenza lungo il tracciato. Risulta quindi ironico il fatto che in Norvegia, la patria dello sci di fondo, i migliori rappresentati del format originale delle gare non siano più i fondisti, ma i biathleti.

sabato 21 novembre 2009

A Beitostølen il biathleta Hafsås sconfigge i fondisti

FONDO - Se nella gara femminile tutto è andato come previsto o quasi, è giornata di sorprese tra gli uomini: è infatti il biathleta Ronny Hafsås ad imporsi nella 15 km a skating di Beitostølen.

Il norvegese ha preceduto di soli 2 centesimi di secondo un ottimo Vincent Vittoz in gran forma, che non è riuscito a resistere al fortissimo finale del 24enne dopo essergli stato davanti in tutti gli intermedi. Ha completato il podio il finlandese Matti Heikkinen a 6"6 dal vincitore. La vittoria di Hafsås non può essere considerata una sorpresa in senso assoluto avendo dimostrato nella scorsa stagione di essere il biathleta più performante in assoluto sugli sci stretti.

Per Hafsås, alla seconda gara in Coppa del mondo nello sci di fondo, si tratta ovviamente della prima vittoria della carriera, biathlon compreso dove finora vanta come miglior risultato un sesto posto.

Va detto che in tutti gli intermedi ha fatto segnare il miglior tempo Lars Berger, crollato però negli ultimi 2,5 km e giunto tredicesimo a 29"8. Ignote le cause di un ritardo così pesante accumulato in così breve tempo dopo una gara dominata. Un calo fisico è plausibile, anche se il crollo appare troppo marcato. Non è quindi da scartare l'ipotesi di un inconveniente come una caduta.

Alla voce delusioni va classificato Petter Northug, quarto e staccato di 11"7 dalla vetta. Male anche Tobias Angerer, dato in gran forma dai tecnici tedeschi, che ha chiuso in ventiquattresima posizione a 52"3. A dir poco opaca la prestazione della squadra italiana: il migliore è Pietro Piller Cottrer, undicesimo a 27"4. Diciassettesimo Giorgio Di Centa a 45"8. Lontanissimi dalla zona punti tutti gli altri.

Considerate le circostanze e la condizione precaria a causa dell'infortunio patito a settembre Dario Cologna ha conquistato un più che discreto ventesimo posto a 48"2. Jauhojärvi è arrivato quindicesimo a 41"6. Forfait dell'ultima ora per Anders Södergren, che ha dovuto rinunciare alla competizione a causa dei postumi di un virus intestinale che lo ha colpito in settimana. Domani in programma le staffette.

mercoledì 18 novembre 2009

Northug e 3 biathleti all'opening di Beitostølen

FONDO - Essendo gara di casa i norvegesi schierano ben 34 atleti al via delle due gare di sabato, diciassette per sesso. La grande notizia è che dopo la decisione di Dario Cologna di gareggiare sin dalla prima gara di coppa del mondo visto il completo recupero dall'infortunio, il grande rivale Petter Northug ha deciso di ritornare sui suoi passi e prendere parte alla gara di sabato.

Uomini (17): Petter Northug, Martin Johnsrud Sundby, Simen Østensen, Morten Eilifsen, Lars Berger, Ronny Hafsås, Roger Aa Djupvik, Eldar Rønning, John Kristian Dahl, John Anders Gaustad, Geir Ludvick Aasen Ouren, Petter Eliassen, Ole-Marius Back, Tord Asle Gjerdalen, Frode Andresen, Kristian Rennemo, Niklas Dyrhaug.

Donne (17): Marit Bjørgen, Therese Johaug, Marthe Kristoffersen, Kristin Steira, Vibeke Skofterud, Astrid Jacobsen, Sara Svendsen, Celine Brun-Lie, Marte Elden, Marie Wiborg Nordsletten, Kristin Mürer Stemland, Ingvild Flugstad Østberg, Tuva Toftdahl Staver, Maiken Caspersen Falla, Britt Ingunn Nydal, Hilde Lauvhaug, Astrid Øyre Slind.


In gara quindi anche tre biathleti ovvero Lars Berger, Frode Andresen e Ronny Hafsas. Gli ultimi due hanno ricevuto l'invito dopo la rinuncia di Ole-Einar Bjørndalen ed Emil Hegle Svendsen.

lunedì 16 novembre 2009

Noti i norvegesi che gareggeranno ad Östersund

BIATHLON - Il coach della squadra norvegese di biathlon ha annunciato quali saranno gli atleti che gareggeranno nella prima tappa di Östersund dal 2 al 6 dicembre.

In campo maschile, oltre ai cinque atleti con il posto già assicurato, hanno staccato il ticket per la località svedese Ronny Hafsas e Rune Brattsveen. In campo femminile, invece, viste le assenze di Solveig Rogstad (sarà in pista solo per una tappa a dicembre) e Bonnevie-Svendsen, viene dato spazio alle seconde linee e alla giovane Fanny Welle-Strand Horn.

Uomini (7): Ole Einar Bjørndalen, Emil Hegle Svendsen, Halvard Hanevold, Lars Berger, Alexander Os, Ronny Hafsas, Rune Brattsveen

Donne (6): Tora Berger, Ann Kristin Flatland, Liv Kjersti Eikeland, Anne Ingstatbjørg, Kari Henneseid Eie, Fanny Welle-Strand Horn.

Bocciati quindi il veterano Frode Andresen tra gli uomini e la rientrante Gro-Marit Istad Kristiansen tra le donne.

domenica 15 novembre 2009

Hanevold e Tora Berger nelle mass start di Beito

BIATHLON - Si è conclusa oggi la due giorni di gare di biathlon a Beitostølen con le mass start.

In campo maschile successo del veterano Halvard Hanevold che nonostante un passo sugli sci non eccezionale ha costruito il suo successo con un'ottima prestazione al poligono, dove ha commesso un solo errore. Secondo Lars Berger, che a differenza di altri giorni è stato meno incisivo sugli sci. Tuttavia il 30enne ha confermato il suo ottimo periodo al tiro chiudendo con un per lui ottimo 17/20. Ha completato il podio Alexander Os. Quarto Emil Hegle Svendsen, e quindo Ole Einar Bjørndalen. Entrambi si confermano non ancora al top della condizione. Il più veloce sugli sci stretti è stato ancora una volta Ronny Hafsas, sesto, ma come al solito falloso al poligono, dove ha commesso ben 7 errori.

1. Halvard Hanevold [0-0-1-0] 41'24"5
2. Lars Berger [1-1-0-1] +10"2
3. Alexander Os [0-1-2-1] +18"9
4. Emil Hegle Svendsen [0-2-1-1] +21"6
5. Ole Einar Bjørndalen [0-1-1-2] +23"9
6. Ronny Hafsas [1-2-1-3] +51"4
8. Frode Andresen [1-2-2-1] +1'10"4

In campo femminile netto successo di Tora Berger che ha disputato una gara gemella a quella di Hanevold. Al secondo posto Ann Kristin Flatland, la migliore del gruppo sugli sci, ma gravata di 4 errori al poligono. Terza, ma staccatissima, Kari Eie, discreta sugli sci ma fallosa al poligono. Da segnalare che la rientrate Gro Marit Istad Kristiansen, settima con 7 errori al tiro, ha realizzato il miglior tempo di sparo in assoluto. C'è inoltre da registrare la preoccupante involuzione di Elise Ringen, un paio di stagioni or sono considerata la grande promessa del biathlon femminile norvegese, che oltre a palesare i soliti problemi al poligono, paga dazio anche sugli sci stretti. Alla gara non ha partecipato Solveig Rogstad.

1. Tora Berger [0-0-1-0] 36'12"0
2. Ann Kristin Flatland [1-1-2-0] +30"4
3. Kari Eie [1-2-1-1] +1'44"4
7. Gro Marit Istad Kristiansen [2-2-1-2] +2'35"4
13. Gunn Margit Andreassen [0-2-2-3] +3'13"1

sabato 14 novembre 2009

Show dei fratelli Lars e Tora Berger a Beitostølen

BIATHLON - Questa mattina a Beitosølen si sono disputate della gare di biathlon a cui hanno partecipato molti biathleti di primo piano.

In campo maschile vittoria per Lars Berger che ha chiuso in 29'11"9 con un sorprendente 9/10 al tiro. Il 30enne norvegese ha tenuto percentuali ottime negli ultimi test, che uniti alla sua proverbiale velocità sugli sci potrebbero consentirgli di effettuare quel definitivo e tanto atteso salto di qualità verso il gotha della disciplina. Secondo posto per Halvard Hanevold, terzo Emil Hegle Svendsen. Simon Fourcade ha palesato un comprensibile ritardo di condizione visti i problemi che lo hanno colpito nei mesi scorsi, mentre Frode Andresen è finito molto staccato commettendo ben 5 errori.

1. Lars Berger [0-1] 29'11"9
2. Halvard Hanevold [1-0] +27"7
3. Emil Hegle Svendsen [0-2] +44"8
4. Ronny Hafsas [1-3] +57"7
5. Rune Brattsveen [1-0] +1'12"5
6. Alexander Os [0-3] +1'17"0

10. Simon Fourcade [2-0] +1'39"4
13. Frode Andresen [3-2] +1'58"8

Tra le ragazze invece a primeggiare è stata la sorella minore di Lars, Tora, che con un errore al poligono ha preceduto di pochi secondi la svizzera Selina Gasparin, perfetta al tiro. Terza Ann Kristin Flatland. Solveig Rogstad, ancora in recupero dopo i problemi fisici che l'hanno colpita tra l'estate e l'autunno è giunta sesta, precedendo di pochi secondi, a parità di errori, Gunn Marit Andreassen.

1. Tora Berger [0-1] 23'55"6
2. Selina Gasparin [0-0] +6"3
3. Ann Kristin Flatland [1-1] +20"1
4. Liv Kjersti Eikeland [0-1] +35"8
5. Fanny Horn [1-0] +1'41"1
6. Solveig Rogstad [0-2] +1'57"6
7. Gunn Marit Andreassen [1-1] +2'11"0
11. Gro Marit Istad Kristiansen [3-2] +2'23"4