ALPINO - A 6 giorni dall'apertura di coppa del mondo è tornato a farsi sentire Didier Cuche in una lunga intervista ad un sito elvetico.
Molti gli argomenti toccati, in primis quello sulla sua età, che il 35enne svizzero afferma di non sentire se non la mattina quando si alza e prova un po' mal di schiena (e cosa dovrebbero dire Patrick Jaerbyn, 40 anni e Marco Büchel, 38?). E' per questo che pianifica, se la salute continuerà ad assisterlo, di proseguire almeno per un'altra stagione, visto che nel 2011 i mondiali si disputeranno a Garmish, in Germania, tracciato che gli piace e gli s'addice.
Sulla stagione che sta per iniziare Cuche ha affermato che non condivide la scelta di molti suoi colleghi di puntare solo sui Giochi olimpici, è per questo che ha svolto una preparazione atta a farlo rimanere in forma per tutto l'inverno, sia perchè non ritiene giusto snobbare la coppa del mondo, sia perchè vuole arrivare a Vancouver con buoni risultati in carniere in maniera tale da avere fiducia.
Proprio alla vigilia di questa stagione il 35enne elvetico ha dovuto cambiare allenatore: il suo storico coach Patrice Morisod è stato ingaggiato dalla Francia; per lui Didier ha avuto parole di stima e di ringraziamento affermando che gli deve tutto quanto ottenuto in carriera per averlo sempre sostenuto anche nei momenti più difficili.
Riguardo il suo nuovo coach, Mauro Pini, ha dichiarato che il sodalizio è nato quasi per caso: lui stava cercando qualcuno che lo seguisse, mentre Pini aveva appena interrotto la collaborazione con Lara Gut. Ha spiegato che nonostante il metodo di lavoro di Pini sia molto diverso da quello di Morisod si trova molto bene, visto che sono entrati subito in sintonia.
Infine ha affermato che lui ha bisogno di essere seguito da qualcuno, perchè non appena le cose vanno male tende ad abbattersi, e la presenza di un allenatore gli da forza e fiducia. "Non sono Federer" ha detto, riferendosi alla decisione del tennista svizzero di non avere un allenatore al fianco.